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Cronaca

Prato | Evasione fiscale e fatture false, sequestri per 2,2 milioni di euro

GdF Prato

La Procura della Repubblica di Prato ha concluso un’importante indagine che ha portato all’emissione di quattro misure cautelari e al sequestro di quattro aziende, un immobile e vari beni finanziari per un valore complessivo di circa 2,2 milioni di euro. L’indagine ha coinvolto cinque persone, quattro di nazionalità cinese e una italiana, accusate di gravi reati fiscali, tra cui sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

Secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Prato, gli imputati avrebbero orchestrato un vasto sistema di frode fiscale, durato oltre vent’anni, basato su una rete di aziende fittizie create e chiuse in rapida successione. Questo schema ha permesso loro di eludere il pagamento di oltre 3 milioni di euro in tasse e contributi, sfruttando prestanome per far apparire le imprese come entità economiche reali, ma con attività brevi e discontinue.

L’operazione ha messo in luce come i profitti illeciti siano stati reinvestiti localmente, con l’acquisto di immobili, tra cui un magazzino del valore di oltre un milione di euro. La posizione di uno degli indagati è stata già risolta con patteggiamento, mentre per altri tre è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Un quinto soggetto è stato rinviato a giudizio con procedimento immediato.

Questa operazione evidenzia la complessità delle frodi fiscali e il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza nel contrastare l’evasione, che compromette la concorrenza leale e danneggia l’economia locale.

Cronaca

Medici di Famiglia in Stato di Agitazione: Minaccia di Sciopero per la Mancanza di Risorse e Riforme Necessarie

L’associazione dei medici di famiglia, rappresentata dalla Fimmg, ha annunciato un forte stato di agitazione a causa dell’assenza di risorse destinate all’assistenza territoriale e del ritardo nella definizione dell’atto di indirizzo fondamentale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale per il triennio 2022-2024.

Silvestro Scotti, segretario della categoria, ha sottolineato l’urgenza di risposte concrete per garantire la salute dei cittadini, avvertendo che, senza progressi tangibili, si procederà con lo sciopero. La richiesta principale riguarda una maggiore programmazione e investimenti per affrontare le sfide attuali, come l’integrazione della telemedicina e la digitalizzazione dei servizi.

Il leader della Fimmg ha espresso preoccupazione per la situazione attuale dei medici, che si trovano a dover fronteggiare costi crescenti con stipendi non adeguati all’inflazione. La categoria chiede un’immediata attenzione da parte del Ministero dell’Economia e della Conferenza delle Regioni per risolvere le questioni contrattuali in sospeso, affermando chiaramente che non accetteranno di essere considerati “vittime sacrificali” in questo momento critico.

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Cronaca

Terremoto in provincia di Campobasso: scossa di magnitudo 3.1 senza conseguenze

Nella notte dell’11 ottobre 2024, un terremoto di magnitudo 3.1 ha interessato la provincia di Campobasso, registrato alle 2:58. L’evento sismico ha avuto un ipocentro situato a una profondità di 14 chilometri, con epicentro nelle vicinanze dei comuni di Baranello e Busso, a soli due chilometri da entrambi. Fortunatamente, non si segnalano danni a persone o edifici, e la situazione resta sotto controllo. Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) continuano a monitorare l’attività sismica della zona, rassicurando la popolazione sulla stabilità della regione.

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Cronaca

Pordenone | Sequestrati 5 grammi di hashish a giovani della Rivierasca

Nel pomeriggio di giovedì, i Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno intensificato i controlli nella zona conosciuta come “Rivierasca”, un’area nota per il frequente scambio di sostanze stupefacenti. Durante un’attività di pattugliamento, gli agenti hanno identificato quattro giovani, tra cui tre stranieri e un italiano, intenti a consumare hashish.

I ragazzi sono stati avvistati mentre si allontanavano da una zona boschiva lungo il fiume, dove avevano acquistato la droga. Complessivamente, sono stati sequestrati 5 grammi di hashish. I giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Pordenone, dove è stato avviato il procedimento sanzionatorio amministrativo. Le operazioni della Guardia di Finanza mirano a contrastare l’uso e il traffico di sostanze illegali, mantenendo alta la vigilanza nel territorio.

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