Nella giornata di ieri, un intervento dei carabinieri ha portato all’arresto di un cittadino ugandese del 1987, senza fissa dimora, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio. L’operazione si è svolta in via Monte Zovetto, un’area segnalata per sospette attività illecite.

Durante un controllo di routine, i militari hanno fermato un’auto, una Fiat 500, e hanno notato il passeggero intento a nascondere qualcosa tra i sedili. La perquisizione ha rivelato la presenza di un calzino contenente 94 dosi di eroina, per un totale di quasi 18 grammi, e 21 dosi di cocaina, pesanti circa 2,4 grammi. Inoltre, sono stati sequestrati 170 euro, considerati il provento di attività illecita.

L’individuo è stato immediatamente arrestato e, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Vicenza. Si ricorda che, fino a una sentenza definitiva, l’arrestato gode della presunzione di innocenza.

Nella notte di ieri, i Carabinieri sono intervenuti in una zona residenziale di Campi Bisenzio a seguito di un tentativo di furto. Un uomo di origini marocchine, senza fissa dimora, è stato sorpreso nel tentativo di entrare nel giardino di una villa. Quando il proprietario ha tentato di allontanarlo, l’intruso ha reagito con violenza, aggredendolo fisicamente.

I militari, allertati prontamente, sono giunti sul posto e hanno trovato l’individuo in possesso di un monopattino elettrico, risultato rubato poco prima nelle vicinanze. Durante le fasi di identificazione, l’uomo ha mostrato segni di aggressività, opponendo resistenza e colpendo i Carabinieri con calci e pugni.

Dopo un intervento difficile, è stato riportato alla calma e successivamente arrestato. Al termine delle procedure, è stato condotto presso il Tribunale di Firenze per l’udienza di convalida. Si ricorda che l’indagato gode della presunzione di innocenza fino a un’eventuale condanna definitiva.

I Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno sventato un furto in un’abitazione grazie a una tempestiva segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa. I militari sono intervenuti in una via della frazione marinara e hanno sorpreso tre individui mentre tentavano di introdursi all’interno di una casa.

Dopo aver bloccato i sospetti, i Carabinieri hanno proceduto a identificarli, scoprendo che nella loro disponibilità erano presenti diversi monili in oro e argento, oltre ad ulteriori oggetti rubati da altre abitazioni vicine. Gli investigatori hanno quindi contattato i legittimi proprietari, restituendo la refurtiva illecitamente sottratta.

Successivamente, i tre individui sono stati accompagnati presso i locali dell’Arma per le necessarie procedure di identificazione. Al termine delle formalità di rito, sono stati denunciati in stato di arresto all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato in concorso. Durante i riti di convalida degli arresti, l’Autorità ha confermato le misure cautelari applicate dai Carabinieri, avvalorando così il lavoro svolto dalle forze dell’ordine nel contrasto ai reati contro il patrimonio.