Il Comando Provinciale di Reggio Calabria, in stretta sinergia e proficua collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ha sequestrato presso il Porto di Gioia Tauro un ingente carico di 280 chilogrammi di cocaina purissima.
In particolare, i militari del Gruppo di Gioia Tauro e i funzionari dell’Ufficio delle dogane di Gioia Tauro, nel corso di un’attenta attività di analisi operativa e di costante monitoraggio delle spedizioni commerciali in transito nella locale area portuale, hanno individuato alcuni container sospetti, all’interno dei quali è stato scoperto il notevole quantitativo di cocaina sottoposto a sequestro.

L’attività repressiva condotta ha inferto un forte colpo ai sodalizi criminali che avrebbero beneficiato della ragguardevole fornitura di stupefacente, in quanto la partita di droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali destinatarie l’enorme introito di oltre 40 milioni di euro.
Il risultato conseguito è stato ottenuto avvalendosi delle apparecchiature scanner in dotazione ad ADM, nonchè ricorrendo all’infallibile ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro.

Il porto di Gioia Tauro si conferma un importante crocevia di traffici illeciti a contrasto dei quali è stato da tempo predisposto un efficace dispositivo di controllo da parte della Guardia di Finanza e ADM che, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, sviluppano sistematicamente la loro attività di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti, a tutela della legalità, della salute e della sicurezza del Paese e dell’Unione Europea.
-foto ufficio stampa Gdf-

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro hanno messo fine alla fuga di un 28enne evaso dagli arresti domiciliari. L’uomo si trovava in questo regime per maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna.

La sua assenza dalla residenza, notata a partire dalla sera del 29 settembre, ha destato preoccupazione tra le forze dell’ordine, soprattutto a causa della storia di violenze e minacce di cui era stata vittima la donna. Gli agenti, temendo per la sua sicurezza, hanno avviato un’operazione di ricerca intensiva.

Grazie a un’efficace attività investigativa, il fuggitivo è stato localizzato nei pressi di un hotel a Rosarno e successivamente arrestato. Questo intervento sottolinea l’impegno costante della Polizia di Stato nella lotta contro la violenza domestica e nella protezione delle vittime.

Un’importante operazione delle forze dell’ordine ha portato alla scoperta di una piantagione di canapa indiana nel Comune di Benestare, in provincia di Reggio Calabria. Oltre 500 piante, con infiorescenze alte tra i 60 e gli 80 centimetri, sono state trovate nascoste in un fondo agricolo, evidenziando l’esistenza di attività illecite legate al traffico di sostanze stupefacenti.

L’intervento è stato effettuato dai carabinieri della Compagnia di Locri, in collaborazione con l’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia e lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria. Grazie a un attento monitoraggio aereo e a pattugliamenti mirati, le forze dell’ordine sono riuscite a localizzare e distruggere la piantagione, arrestando un individuo sorpreso mentre si occupava della coltivazione.

La particolare conformazione del territorio calabrese, caratterizzato da zone montuose e difficilmente accessibili, ha storicamente favorito lo sviluppo di coltivazioni illegali e la formazione di gruppi criminali dediti alla produzione e distribuzione di droghe. Durante l’operazione, sono stati distrutti anche gli strumenti utilizzati per la coltivazione, compreso un impianto di irrigazione.

Questa scoperta si inserisce in un contesto più ampio di operazioni anti-droga condotte in tutta la provincia, un’area che rappresenta un punto strategico nel traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini sono attualmente in fase preliminare, e per l’individuo arrestato si applica la presunzione di innocenza fino a una condanna definitiva.