Cissy Houston, iconica figura della musica gospel e madre della celebre Whitney Houston, è venuta a mancare all’età di 91 anni. La triste notizia è stata confermata dalla nuora, Pat Houston, che ha condiviso il profondo dolore della famiglia attraverso un comunicato alla rivista People. “Abbiamo perso la matriarca della nostra famiglia”, ha dichiarato, esprimendo il sentimento di lutto che ha colpito tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.

Nata come Emily Drinkard, Cissy Houston ha avuto una carriera straordinaria che si è estesa per oltre settant’anni. Fin dall’inizio della sua avventura musicale, ha dimostrato un talento eccezionale, fondando il gruppo vocale Drinkard Four con i membri della sua famiglia nel 1938. Questo progetto iniziale ha rappresentato solo il primo passo di un lungo viaggio che l’avrebbe portata a diventare una delle voci più rispettate nel panorama musicale.

Nel 1970, Cissy decise di intraprendere la carriera da solista e adottò il nome d’arte Cissy Houston. Le sue capacità vocali le valsero ben presto riconoscimenti significativi, inclusi due Grammy Awards per i suoi lavori nel genere gospel. La sua musica non si limitava solo alla carriera solista; Cissy è stata anche una corista di grande successo, collaborando con artisti del calibro di Chaka Khan, Paul Simon e Beyoncé, nonché con sua figlia Whitney, contribuendo così a plasmare il sound di diverse generazioni.

Oltre alla carriera solista, Cissy ha avuto un ruolo fondamentale come parte del gruppo Sweet Inspirations, formatosi nel 1963 insieme alla nipote Dee Dee Warwick. Le Sweet Inspirations sono diventate famose per le loro armonie e hanno lavorato con artisti leggendari come Dionne Warwick, Otis Redding e Aretha Franklin. Hanno anche partecipato a concerti con Elvis Presley, diventando una presenza costante nel panorama musicale degli anni ’60 e ’70.

La sua carriera ha rappresentato un’importante eredità nel mondo della musica, non solo per il suo contributo artistico, ma anche per l’impatto emotivo che ha avuto sulle vite delle persone. Pat Houston ha ricordato Cissy come una donna di fede, determinata e profondamente legata alla famiglia e alla comunità, il cui spirito e le cui lezioni di vita rimarranno per sempre nel cuore di chi l’ha conosciuta.

La scomparsa di Cissy Houston segna la fine di un’epoca, ma il suo lascito musicale continuerà a ispirare e a toccare le vite di molte persone. La sua voce e il suo amore per la musica vivranno attraverso le generazioni, rendendola un’indimenticabile leggenda nel mondo del gospel e oltre.

Donald Glover, noto anche con il suo nome d’arte Childish Gambino, ha annunciato la cancellazione di tutte le date rimanenti del suo tour per il 2024, a causa di problemi di salute. La notizia è stata comunicata attraverso i suoi profili social, lasciando i fan delusi ma comprensibilmente preoccupati per il suo benessere.

Inizialmente, Glover aveva rinviato la tappa di Houston dell’8 settembre, citando problemi di salute non specificati, dopo un concerto problematico a Uncasville, nel Connecticut, dove le difficoltà tecniche avevano costretto all’annullamento dello show. Il musicista ha poi rivelato che i suoi problemi di salute si sono rivelati più seri del previsto, portandolo a non poter proseguire il tour come programmato.

Nel suo messaggio, Glover ha confermato che dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico e ha enfatizzato l’importanza di prendersi il tempo necessario per guarire adeguatamente. “Il mio percorso di recupero è qualcosa che devo affrontare seriamente”, ha scritto, sottolineando come la salute debba avere la priorità.

Nonostante l’annullamento di questi eventi, il sito ufficiale di Glover riporta che sette concerti sono ancora previsti per il 2025, suggerendo che il tour mondiale di Childish Gambino potrebbe non essere completamente compromesso.

Glover ha iniziato “The New World Tour” lo scorso agosto, in supporto ai suoi recenti album “Atavista” e “Bando Stone and The New World”, rilasciati rispettivamente a maggio e luglio 2024. Prima di fermarsi per motivi di salute, il tour aveva incluso 18 concerti, riscuotendo un buon successo.

Mentre i fan attendono notizie sulle future date e sperano in una pronta guarigione per Glover, il suo annuncio serve a ricordare l’importanza della salute, sia per gli artisti che per il pubblico. La musica continuerà a essere una fonte di connessione, ma il benessere personale rimane fondamentale.

Il mondo della musica ha subito una grave perdita con la morte di Nell Smith, una giovane artista di soli 17 anni che si stava preparando a pubblicare il suo album d’esordio. La notizia della sua scomparsa, avvenuta in un tragico incidente stradale, è stata annunciata dal frontman dei Flaming Lips, Wayne Coyne, durante un concerto a Portland, in Oregon, il 6 ottobre. Le parole di Coyne hanno toccato profondamente il pubblico presente, evidenziando il potere della musica nel creare connessioni tra le persone e nel portare conforto nei momenti difficili.

Nell era già conosciuta nel panorama musicale grazie alla sua collaborazione con i Flaming Lips e alla sua affiliazione con l’etichetta Bella Union, fondata da Simon Raymonde e Richard Guthrie. Sin da piccola, la sua passione per la musica si era manifestata in modi peculiari, come quando i suoi genitori la portavano ai concerti, dove si presentava vestita con un costume da pappagallo. Questo spirito vivace non è passato inosservato: durante uno spettacolo nel 2019, Coyne la notò e la invitò a salire sul palco per un duetto, un momento che rimase impresso nella memoria di entrambi.

Il suo talento non era sfuggito ai professionisti del settore. Nell stava lavorando a un album di cover, “Where The Viaduct Looms”, che sarebbe dovuto uscire all’inizio del prossimo anno. Questo progetto, realizzato con la collaborazione di Jack e Lily Wolter dei Penelope Isles, prometteva di mostrare una voce unica e originale, capace di reinterpretare brani di artisti come Nick Cave.

Le reazioni alla notizia della sua morte non si sono fatte attendere. Simon Raymonde, fondatore di Bella Union, ha condiviso il suo dolore sui social media, esprimendo shock e devastazione per la perdita di una giovane promessa della musica. Anche i fan e i colleghi hanno voluto ricordare Nell per la sua dedizione e il suo spirito creativo.

La comunità musicale si unisce nel cordoglio per la scomparsa di Nell Smith, un talento straordinario che avrebbe potuto lasciare un’impronta duratura nel mondo della musica. La sua storia è un triste promemoria di quanto sia fragile la vita e di come, in pochi istanti, tutto possa cambiare.