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Il Papa nomina 21 nuovi cardinali: simbolo della “universalità della Chiesa”

Il Papa ha annunciato la nomina di 21 nuovi cardinali, un evento che sottolinea l’universalità della Chiesa e il suo legame con le diverse realtà locali. Tra i futuri cardinali figura monsignor Baldassarre Reina, che assumerà il ruolo di Vicario di Roma, succedendo al cardinale Angelo De Donatis. Fino ad oggi, Reina ha ricoperto il ruolo di vicegerente, contribuendo attivamente alla guida della diocesi romana.

Un altro nome di spicco è quello del nunzio apostolico Angelo Acerbi, che, a 99 anni, diventa il più anziano tra i nuovi cardinali. Nel contempo, il Papa ha deciso di nominare anche il più giovane membro del Collegio cardinalizio: monsignor Mykola Bychok, di 44 anni. Nonostante l’età, Acerbi non parteciperà al futuro Conclave per ragioni legate alla sua veneranda età.

La lista include anche Roberto Repole, attuale arcivescovo di Torino e teologo attivo nel Sinodo sulla sinodalità. Questa nomina segna un ritorno alla tradizione di dare una porpora a figure provenienti da grandi arcidiocesi italiane, un’usanza che sembrava essersi affievolita negli ultimi anni.

Tra i nomi selezionati per la Curia si trovano padre Fabio Baggio, sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; monsignor Rolandas Makrickas, commissario straordinario per la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore; e monsignor George Koovakad, che ha gestito l’organizzazione dei viaggi papali negli ultimi quattro anni.

Un’altra scelta significativa è quella di padre Timothy Radcliffe, un noto teologo domenicano, che è stato scelto dal Papa come predicatore per le giornate di ritiro spirituale del Sinodo sulla Sinodalità, grazie alla profondità e originalità delle sue meditazioni.

Con questa nuova tornata di nomine, Papa Francesco arricchisce il Collegio cardinalizio, che con i 21 nuovi membri conterà un totale di 256 membri, di cui 141 elettori e 115 non elettori. Tra i nuovi cardinali, dieci provengono dall’Europa (quattro dall’Italia), sei dall’America (cinque sudamericani), quattro dall’Asia e uno dall’Africa. L’ultimo Concistoro di Papa Francesco si era tenuto il 30 settembre 2023 e, con queste nuove nomine, si rafforza ulteriormente il legame della Chiesa con le varie culture e comunità in tutto il mondo.

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