Liguria

Genova | Notte di devastazione a Pontedecimo, distrutto il piano terra

Tre detenuti, di cui due italiani e un albanese, dalle 19 di ieri (mercoledì 2 ottobre) e fino a dopo mezzanotte hanno devastato l’intero piano terra del carcere di Genova Pontedecimo

Tutti e tre, in carcere per reati di violenza sessuale e riprovazione sociale, sono detenuti appartenenti al circuito protetti/sex-offender e “hanno praticamente reso inagibile l’intero reparto, distruggendo l’impianto di videosorveglianza, le suppellettili e alcune celle”. A darne notizia è Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa, sindacato di Polizia penitenziaria. 

Ogni giorno nelle carceri si registra “un vero e proprio bollettino di guerra – afferma – con feriti e, talvolta, qualche morto, per la violenza scatenata da detenuti”. Solo dopo circa cinque ore di trattativa non andata a buon fine, quando i tre detenuti hanno tentato di appiccare fuoco nel reparto, tentando di far esplodere una bombola d’ossigeno, presa dall’infermeria, il Direttore ha ordinato l’uso della forza con l’intervento della polizia penitenziaria, con il supporto del nucleo di Marassi. 

I tre detenuti sono stati bloccati e posti in isolamento, riferisce il sindacalista e si è evitato il peggio solo grazie alla professionalità della Polizia penitenziaria, che ha dovuto liberare l’intero piano, reso inagibile, spostando in quelli superiori gli altri 16 presenti, “evitando una carneficina”. 

“Servono dunque interventi urgenti ed equilibrati, quanto tangibili, nei maggiori penitenziari che consentano di affermare la presenza dello Stato. Certo è che non si può continuare a restare inermi a fronte di omicidi, suicidi e disumane aggressioni. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Ministro della Giustizia e il Governo tutto, non possono abdicare al rispettivo ruolo. E’ necessario un decreto carceri per affrontare l’emergenza, fatta soprattutto di un vuoto organico della Polizia penitenziaria di 18 mila unità, di sovraffollamento detentivo”, conclude Pagani.

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