Connect with us

Tecnologia

WordPress e WP Engine: La Disputa che Potrebbe Cambiare il Futuro dell’Open Source

Il panorama della gestione dei contenuti web è in fermento a causa di una polemica accesa tra WordPress e WP Engine. Con oltre il 40% dei siti web globali che utilizzano questa piattaforma, la controversia coinvolge questioni fondamentali riguardanti la filosofia open source e le pratiche commerciali in questo settore.

Il Cuore della Questione

WordPress si distingue in due versioni: WordPress.org, una piattaforma open source che offre grande libertà di personalizzazione ma richiede hosting e dominio, e WordPress.com, una versione commerciale che fornisce servizi gestiti da Automattic. Quest’ultima è guidata da Matt Mullenweg, il quale ha recentemente lanciato accuse pesanti contro WP Engine, un importante fornitore di hosting specializzato in WordPress.

Mullenweg ha descritto WP Engine come un “cancro per WordPress”, criticando la società per la sua apparente mancanza di rispetto nei confronti dei principi dell’open source. Secondo lui, l’azienda non solo sfrutterebbe il nome “WP” per confondere gli utenti, ma avrebbe anche omesso di contribuire in modo equo allo sviluppo della piattaforma, non donando nulla alla WordPress Foundation nonostante i profitti ottenuti.

Conseguenze e Reazioni

Le dichiarazioni di Mullenweg hanno portato a una serie di misure drastiche, inclusa la sospensione dell’accesso di WP Engine ai server di WordPress.org. Questa decisione ha immediatamente suscitato preoccupazioni, con WP Engine che ha accusato Mullenweg di abuso di potere, affermando che tali azioni potrebbero interferire con l’intero ecosistema WordPress e avere un impatto negativo su sviluppatori e utenti.

Nonostante le polemiche, WP Engine si è difesa sottolineando il suo impegno per l’ecosistema WordPress, affermando che le sue tecnologie avanzate migliorano l’esperienza degli utenti e supportano le aziende nella gestione dei loro siti.

Un Futuro Incerto

La disputa non è solo una questione interna ma solleva interrogativi più ampi sul futuro delle piattaforme open source e sul loro rapporto con il business. Altri sviluppatori, come John O’Nolan, fondatore di Ghost, hanno espresso preoccupazione per la centralizzazione del potere attorno a figure come Mullenweg, sottolineando i rischi associati alla gestione di una comunità da parte di un singolo individuo.

Mentre la controversia si sviluppa, WP Engine ha già intrapreso azioni per riformulare la propria offerta, modificando i nomi dei suoi piani di hosting per allontanarsi dall’associazione diretta con WordPress.

Il dibattito tra open source e pratiche commerciali rimane acceso, e l’epilogo di questa contesa potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro di WordPress e sulla sua comunità globale.

Continua a leggere

Tecnologia

Inaugurata a Palermo la sede di “CHS – Competence Hub STEM”

Un’opportunità da un lato per offrire lavoro ai giovani laureati palermitani, dall’altra per ribadire il ruolo centrale del capoluogo siciliano nell’innovazione tecnologica: questa la duplice stella sotto cui nasce il progetto Chs – Competence Hub Stem, la cui sede di Palermo è stata inaugurata oggi in viale Regione Siciliana.
Il progetto nasce dalla sinergia tra Università di Palermo e Smartengineering, circa un anno dopo l’accordo per la realizzazione di un luogo adibito a ricerca, sperimentazione, alta formazione e innovazione tecnologica con l’obiettivo di diventare la più importante community di competenze Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics) nel Mediterraneo. All’inaugurazione del Polo hanno preso parte il rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri, l’assessore regionale alla Famiglia Nuccia Albano, la presidente di Smartengineering Lia Grandi e il direttore (dall’1 gennaio 2025) della struttura Alessio Alotta.

E ancora: Marco Cammalleri, (ordinario di Meccanica Applicata e Referente Unipa per Chs), Antonello Mineo (delegato all’innovazione Sicindustria), Fabrizio Ferrandelli (assessore all’innovazione digitale del Comune di Palermo), Giuseppe Russello (Omer), Bogdan Jan Skutkiewicz (Magicmotorsport), Massimo Pulvirenti (Bi-Rex), Umberto Cattaneo (Schneider Electric), Leo Perrotta (Overit), Silvia Testa (Randstad), Daniele Dall’Olio (Chs-Competence Hub Stem), Alessandro Viviani (The European House-Ambrosetti).

“Oggi si realizza un altro tassello di una strategia messa in atto da qualche mese e finalizzata a creare prospettive di futuro per i nostri ragazzi – sottolinea Midiri – All’inizio del mio mandato ho ritenuto importante far passare il messaggio che l’Università fosse fondamentale per trovare un lavoro qualificato e altamente professionalizzante, oggi creiamo le prospettive di una collaborazione reale con Smartengineering raccogliendo le migliori professionalità che provengono dal mondo dell’ingegneria e delle tecnologie più avanzate, dandogli modo di lavorare a casa”.
Il tema da affrontare, aggiunge il rettore, è quello della “fuga di cervelli, che sta diventando una piaga davvero importante nella nostra ragione. E’ stato calcolato che nel 2050 saranno andati via più di 4 milioni di ragazzi e se non facciamo queste operazioni sistematiche estendendole a tutte le discipline, come ad esempio l’intelligenza artificiale, perderemo il capitale umano e i nostri ragazzi creeranno posti di lavoro in altre realtà. La presenza delle imprese ci sta facendo modificare piano piano i contenuti della nostra offerta formativa”.

Anche Albano si sofferma sulla necessità di incentivare i giovani siciliani a non migrare: “Abbiamo la percezione del fenomeno della fuga dei cervelli, stiamo lavorando per rilanciare le competenze in Sicilia anche nelle maestranze inferiori. Purtroppo oggi non si riescono a cogliere opportunità, noi stiamo facendo tanto e domani partirà l’accordo Regione-Webuild con circa 600 iscritti alle due giornate di selezione. Rivolgo i complimenti alla Smartengineering, che apre una sede a Palermo per quei ragazzi che hanno fatto corsi di studio importanti e che purtroppo, spesso, abbandonano questa meravigliosa terra e la famiglia: questo è un primo importante passo e mi auguro che di queste realtà ce ne siano tante, in maniera che i ragazzi possano arricchire la nostra Isola”.

Alotta racconta la propria storia professionale che dalla laurea a Palermo lo ha portato a Rovereto e ora di nuovo nel capoluogo siciliano: “Sono rimasto sei anni a Rovereto come responsabile dell’unità di business: sono nato e cresciuto qui, studiando all’Università di Palermo, e dopo la laurea ho subito iniziato la mia esperienza lavorativa a Rovereto. Poter tornare nella mia terra è bellissimo, perchè mi permette di contribuire al suo sviluppo: vorrei essere una guida per i ragazzi qui a Palermo e al contempo costruire qualcosa qui. L’esperienza di Rovereto mi lascia tantissimo, perchè è lì che ho costruito la mia responsabilità: ho sviluppato attitudini diverse e sono stati sei anni davvero formativi. Ai giovani posso dire che nel mondo del lavoro a fare la differenza è la voglia di fare: le competenze tecniche sono fondamentali, ma non sono tutto. E’ importante saper fare tante cose diverse e sapersi relazionare: emigrare non deve essere una necessità ma piuttosto una scelta”.

Grandi racconta come “un anno e mezzo fa abbiamo deciso di trasferire le nostre competenze al sud aprendo tre nuove sedi a Roma, Napoli e appunto Palermo: qui siamo cresciuti molto velocemente e adesso l’apertura di questa sede vuole creare un hub per sviluppare un ecosistema industriale importante che supporti la crescita del territorio. Ci sono già una trentina di dipendenti e prevediamo ulteriori assunzioni: quando siamo partiti eravamo cinque, adesso c’è spazio per un centinaio di risorse. L’idea è crescere e non dare ai ragazzi l’opportunità di trasferirsi al nord, ma di poter lavorare vicino alle loro famiglie”.
– foto ufficio stampa Unipa –

Continua a leggere

Tecnologia

L’app Io si arricchisce: presto pagamenti con la Carta d’Identità Elettronica

L’app Io, lanciata per semplificare le interazioni con la pubblica amministrazione, ha raggiunto un traguardo significativo con oltre 40 milioni di download. Gli sviluppatori sono attualmente al lavoro per introdurre una nuova funzione che permetterà agli utenti di effettuare pagamenti tramite Carta d’Identità Elettronica.

Secondo recenti aggiornamenti, il sistema consentirà di pagare presso esercenti convenzionati semplicemente avvicinando la Carta d’Identità Elettronica al POS e inserendo un codice generato tramite l’app stessa. Questo codice, valido per varie iniziative di welfare, potrà essere creato una sola volta, semplificando ulteriormente le operazioni di pagamento.

Nonostante l’entusiasmo per questa novità, restano ancora molte incertezze. Infatti, non è stato comunicato quando questa funzione sarà disponibile né come gli esercenti potranno aderire a questo nuovo sistema di pagamento. Inoltre, si attende l’arrivo di IT-Wallet, la nuova piattaforma che promette di centralizzare diversi documenti d’identità digitali e il cui testing è già in corso.

Resteremo aggiornati su ulteriori sviluppi e dettagli riguardanti l’integrazione della Carta d’Identità Elettronica nell’app Io, un passo significativo verso la digitalizzazione dei pagamenti in Italia.

Continua a leggere

Tecnologia

Possibile innovazione per l’iPhone 17 Pro: un pulsante multifunzionale in arrivo?

In un’epoca in cui l’innovazione tecnologica è sempre più centrale, i fan di Apple sono in attesa di notizie sulle novità che il colosso di Cupertino potrebbe introdurre con l’iPhone 17 Pro. Recenti indiscrezioni suggeriscono che Apple stia valutando l’idea di un nuovo pulsante che potrebbe rivoluzionare l’interazione con i dispositivi, sostituendo i pulsanti esistenti per il controllo del volume e l’azione.

Secondo quanto riportato da un noto leaker, l’azienda starebbe testando un tasto unico in grado di eseguire diverse funzioni, un’evoluzione che si allinea con le recenti scelte di design come il pulsante Controllo fotocamera introdotto con l’iPhone 16. La novità non solo promette un aspetto più pulito e minimalista, ma potrebbe anche facilitare l’uso attraverso comandi tattili e gesture.

Al momento, però, le informazioni rimangono nel regno delle speculazioni, con la certezza che gli sviluppi futuri dipenderanno molto dal riscontro del pubblico sui modelli attuali. Con il lancio ufficiale dell’iPhone 17 Pro previsto tra un anno, l’attenzione si concentra su come i consumatori reagiranno alle ultime modifiche e se Apple continuerà a spingere per un’interazione sempre più intuitiva.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY