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Attualità

Palazzo Chigi condanna l’attacco iraniano a Israele, appello alla responsabilità

Alla luce dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato d’urgenza un vertice a Palazzo Chigi per discutere la situazione e valutare le misure necessarie.
Alla riunione, fa sapere Palazzo Chigi, hanno partecipato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento da remoto, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza, i vertici dei servizi segreti, il Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e, in collegamento, l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Luca Ferrari.

Nel condannare l’attacco iraniano a Israele, il Governo italiano esprime “profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e lancia un appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali, chiedendo di evitare ulteriori escalation.
L’Italia continuerà a impegnarsi per una soluzione diplomatica, anche in qualità di presidente di turno del G7, per la stabilizzazione del confine israelo-libanese attraverso la piena applicazione della risoluzione 1701. In questo quadro, l’Italia invita il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a prendere in considerazione un rafforzamento del mandato della missione Unifil al fine di assicurare la sicurezza del confine tra Israele e Libano in attuazione delle vigenti risoluzioni dell’ONU.

E’ altrettanto urgente giungere ad un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi in linea con la risoluzione 2735.
Nell’immediato, il Governo è impegnato nella messa in sicurezza dei cittadini italiani e dei militari del contingente UNIFIL.
Il tavolo di Governo è stato convocato in forma permanente per monitorare costantemente l’evolversi della situazione e adottare tempestivamente le misure necessarie”.
-foto Agenzia Fotogramma-

Attualità

Como | Accordo per la salvaguardia del Lago: firmato Protocollo d’Intesa

Un nuovo e innovativo protocollo d’intesa è stato siglato dalle principali autorità locali e aziende di gestione idrica per migliorare la qualità delle acque del Lago di Como. Questo accordo coinvolge le Province di Como e Lecco, l’Autorità di Bacino del Lario, Como Acqua S.r.l., Lario Reti Holding S.p.a. e il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Como.

L’obiettivo principale del protocollo è prevenire l’inquinamento del lago tramite un’attenta analisi e monitoraggio delle reti fognarie, soprattutto per individuare scarichi non autorizzati e prelievi illeciti di acqua. La collaborazione tra enti prevede un intervento congiunto per identificare criticità e anomalie, con sopralluoghi tecnici e operativi effettuati sia via terra che via lago.

Le aziende idriche forniranno dati e supporto per censire e mappare situazioni non riportate o autorizzate, mentre la Guardia di Finanza garantirà il monitoraggio e l’applicazione delle normative in materia di tutela ambientale. Inoltre, l’accordo prevede la creazione di tavoli tecnici per condividere informazioni utili a rafforzare le azioni di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali.

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Torna il Festival delle Regioni, 3^ edizione a Bari dal 19 al 22 ottobre

Dopo il successo delle tappe di Milano e Monza del 2022 e quella di Torino nel 2023, torna il Festival delle Regioni e delle Province Autonome “L’Italia delle Regioni” che quest’anno si terrà a Bari dal 19 al 22 ottobre con un importante coinvolgimento delle Istituzioni del Paese, a partire dalla cerimonia di apertura che si terrà alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la cerimonia di chiusura con il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Il tema di quest’anno, “La Regione del Futuro tra digitale e green: quali competenze per azzerare le distanze?”, riflette la consapevolezza e la volontà di affrontare le sfide e le opportunità che caratterizzeranno il nostro futuro.

Bari, crocevia di innovazione e sviluppo, è stata selezionata per ospitare l’evento grazie alla sua straordinaria combinazione di tradizione e modernità, nonchè per il suo ruolo di importante centro economico e universitario del Sud Italia. “Il compito della politica è quello di mediare sulle soluzioni più adeguate ad agganciare le sfide ineludibili del green e del digitale: significa garantire la gradualità dei cambiamenti e rendere il progresso a misura d’uomo, accessibile a tutti e sostenibile dal punto di vista economico e sociale”. Afferma il presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga nel corso della presentazione del Festival.

“Da questo punto di vista, le istituzioni sono chiamate a promuovere le occasioni di incontro in cui confrontare competenze e buone pratiche, tenendo sempre il cittadino come stella polare per evitare che i nuovi riferimenti dello sviluppo diventino astrazioni tali da provocare disagio o ostilità. In questo percorso le Regioni hanno una funzione fondamentale: sono più vicine alle esigenze della popolazione e alle sue sensibilità, attitudini e capacità propositive e possono diventare un grande collante che muove dal basso. Ottima l’idea di realizzare un Libro Verde per capitalizzare tutti gli spunti che verranno dagli incontri formali e informali, sempre ricordando che anche temi apparentemente laterali o marginali possono rivelarsi intuizioni preziose o aprire percorsi nuovi”, conclude.

Secondo il vicepresidente della Conferenza delle Regioni e della Regione Puglia, Michele Emiliano, “questo festival nasce con l’obiettivo di rendere le Regioni più vicine e accessibili ai cittadini. Per quattro giorni i presidenti delle Regioni e province autonome italiane, insieme alle massime cariche della Repubblica italiana, saranno in Puglia, a Bari, per animare un dibattito che coinvolgerà giovani, università, istituzioni su temi di grande rilievo. Ogni iniziativa è pensata per essere partecipata dalla cittadinanza – evidenzia -, per far conoscere quanto le Regioni siano presenti e attive in tutti i settori della vita quotidiana. Invito quindi tutti a consultare il programma degli eventi e soprattutto a venirci a trovare in questi giorni di confronto costruttivo tra Regioni, in cui ogni territorio metterà in luce i propri punti di forza, le best practice, le opportunità da conoscere”.

Il Festival, organizzato da Regione Puglia in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, si svolgerà nei prestigiosi Teatri Piccinni, Petruzzelli e Margherita e abbraccerà l’intera Bari Vecchia, trasformandola in un vero e proprio palcoscenico diffuso. Numerosi spazi iconici, tra cui Piazza del Ferrarese, la Muraglia, il Fortino, il Teatro Kursaal Santalucia e la Sala Zonno, saranno animati da iniziative nel miglio dei teatri, integrando storia e cultura in un’esperienza unica per tutti i partecipanti. Il format di quest’anno prevede l’alternanza di appuntamenti istituzionali, con la presenza di esponenti di altissimo livello: dai Region Talks, caratterizzati da interventi più formali, ai Vision Meetings, incontri informali in cui stakeholders e istituzioni dialogheranno con i giovani. Centrale, infatti, il coinvolgimento delle associazioni giovanili, tra cui il Consiglio Nazionale Giovani, Aware, Officine Italia, Agesci, Legambiente e Save the Children, che avranno un ruolo attivo nei dibattiti e negli incontri, un modo concreto per dare voce alle loro istanze. Il claim, Azzeriamo le Distanze, sottolinea proprio l’obiettivo di avviare un dialogo che consenta alle Regioni di colmare i divari generazionali e raggiungere un equilibrio paritario e plurale in tutti i contesti.

Quest’anno, i temi affrontati durante il Festival saranno il punto di partenza per le future riflessioni politiche e sociali del Sistema delle Regioni. Al termine del Festival verrà pubblicato un paper che sintetizzerà i risultati dei lavori, integrando i temi del documento e fornendo una preziosa traccia per le future scelte politiche delle Regioni. Molto gli esponenti di governo, si alterneranno il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli; il ministro della Salute, Orazio Schillaci; dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin; della Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, il ministro dello Sport, Andrea Abodi; il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani; il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto; Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro; Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, e il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. Per il secondo anno sarà allestito il Villaggio delle Regioni che si snoderà tra Piazza Ferrarese e la Muraglia di Bari, ospitando stand promozionali delle Regioni e della Conferenza con un ricco palinsesto di intrattenimento che coinvolgerà la Cittadinanza e tutti i partecipanti.

foto: xb1/Italpress

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Attualità

Libano, Schlein “Governo riferisca subito alle Camere”

“L’esercito israeliano deve ritirarsi dal territorio libanese. La sovranità territoriale non può essere violata, il diritto internazionale deve valere sempre. Non possiamo rassegnarci all’orrore quotidiano. L’Europa e la comunità internazionale non possono restare a guardare in silenzio. Diciamo basta ai bombardamenti di Netanyahu e ai lanci di missili di Hezbollah. Deve cessare il fuoco a Gaza e in Libano, per preservare la popolazione, liberare gli ostaggi e riaprire lo spazio della politica, per riaffermare il rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite e della legalità internazionale, per ristabilire la sicurezza e la piena operatività della Missione Unifil”. Lo affermano in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein e il responsabile Esteri Peppe Provenzano.

“Al nostro contingente militare impegnato nella missione di pace e agli operatori umanitari presenti in Libano rinnoviamo la nostra gratitudine e vicinanza. Chiediamo al Governo di riferire con urgenza alle Camere e di attivarsi al massimo per garantire la sicurezza di tutti i cittadini ancora presenti in Libano e di valutare, anche nell’ambito di un’iniziativa europea e in collaborazione con le organizzazioni della società civile, l’apertura di corridoi umanitari” concludono Schlein e Provenzano.

foto: Agenzia Fotogramma

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