Due individui, un quarantaquattrenne ragusano e un ventenne di origine polacca, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Ragusa dopo un caso di stalking nei confronti di una donna. L’uomo, non rassegnandosi alla fine della sua relazione con la ex convivente, ha iniziato a perseguitarla, minacciandola e aggredendola fisicamente, spesso con la complicità del suo amico.

La vittima, spaventata e in uno stato di ansia costante, è stata costretta a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita. Dopo un lungo periodo di paura e violenza, ha deciso di rompere il silenzio e ha presentato una denuncia presso gli uffici di polizia. Grazie alla sua segnalazione tempestiva, la Squadra Mobile di Ragusa ha avviato un’indagine che ha portato rapidamente all’arresto dei due uomini.

Entrambi sono stati accusati di stalking, maltrattamenti, minacce e lesioni aggravate. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, per garantire la sicurezza della vittima e monitorare i movimenti dei presunti aggressori.

Negli ultimi giorni, le forze dell’ordine romane hanno compiuto significativi passi avanti nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti, portando a termine operazioni che hanno portato all’arresto di otto individui e al sequestro di oltre 10 kg di hashish.

L’ultima operazione di successo è stata condotta dagli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara, che, durante un controllo di routine in via di Val Cannuta, hanno notato un uomo caricare una scatola in un veicolo. Dopo averlo fermato, gli agenti hanno rinvenuto all’interno della scatola 10 kg di hashish suddivisi in 100 involucri. L’uomo, un italiano di 71 anni, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

Parallelamente, altre operazioni in diverse zone della capitale hanno portato all’arresto di un 64enne italiano, trovato con diverse dosi di cocaina e contanti, e di un 19enne, sorpreso a cedere droga e trovato in possesso di ulteriori quantitativi di hashish e strumenti per il confezionamento. Anche un 29enne, un 28enne e un tunisino di 35 anni sono stati arrestati dopo essere stati trovati con sostanze stupefacenti, dimostrando la vastità dell’attività di spaccio nel territorio.

In un’altra operazione, un 21enne già sottoposto a misure restrittive è stato arrestato dopo aver tentato di allontanarsi bruscamente al passaggio delle forze dell’ordine. Le perquisizioni effettuate hanno rivelato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, confermando un sistema di distribuzione attivo nella zona.

Roma, 21 settembre – Un uomo di 35 anni di origine bosniaca è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del XI Distretto San Paolo e della Sezione Volanti, dopo essere stato identificato come il presunto autore di una rapina aggravata ai danni di un passante. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio del 21 settembre in via della Magliana, dove la vittima ha riferito di essere stata aggredita da un uomo che, con l’aiuto di due complici, gli ha strappato violentemente la collana.

Dopo l’aggressione, la vittima ha tentato di inseguire il ladro, riuscendo comunque a ricordarne il volto, fondamentale per l’identificazione. Gli investigatori, avvalendosi di un servizio di controllo mirato, hanno rintracciato il sospetto nei pressi della stazione “Magliana”, dove l’uomo ha cercato di fuggire ma è stato prontamente bloccato.

Il 35enne è stato quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata e, su richiesta della Procura, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato il fermo, disponendo gli arresti domiciliari come misura cautelare. La vicenda rimane sotto indagine, e l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a un eventuale verdetto definitivo.