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Attualità

Grosseto | Intensificati i controlli per tutelare il settore turistico

GdF Grosseto

Durante la stagione estiva, la Guardia di Finanza di Grosseto ha potenziato i controlli economici sul territorio per proteggere il settore turistico e contrastare fenomeni di abusivismo e contraffazione. Queste operazioni hanno coinvolto vari comuni costieri della provincia, contribuendo a garantire la legalità e la sicurezza per residenti e turisti.

Un intervento significativo ha portato al sequestro di oltre 3.300 articoli contraffatti, tra cui abbigliamento e accessori delle più note marche. In particolare, le Fiamme Gialle hanno scoperto un deposito illegale di prodotti falsi, rimuovendo circa 2.400 articoli destinati alla vendita non autorizzata. Questo colpo ha sottratto al mercato merce di valore stimato di 170.000 euro, potenzialmente dannosa per i consumatori.

Le operazioni non si sono limitate alla lotta contro la contraffazione. Anche nel contrasto alla droga, sono stati sequestrati oltre 1,3 kg di sostanze stupefacenti, con la denuncia di 8 spacciatori. I controlli si sono concentrati nei luoghi frequentati dai giovani, avvalendosi dell’ausilio di unità cinofile specializzate.

In aggiunta, sono stati identificati redditi da locazione non dichiarati per circa 600.000 euro e sono stati scoperti 14 lavoratori in nero. Queste indagini sono fondamentali per garantire un mercato leale, sostenendo gli imprenditori onesti della provincia.

Inoltre, sono state effettuate sanzioni per irregolarità nei prezzi delle tariffe di sosta e per la vendita di alcolici a minorenni. Queste attività evidenziano l’impegno costante della Guardia di Finanza nel tutelare la sicurezza economico-finanziaria, contribuendo a un’estate più sicura e regolare per tutti.

Si sottolinea che gli indagati sono considerati presunti innocenti fino a prova contraria.

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Prosegue il Porte Aperte Federbeton, tanti i visitatori negli impianti

Un altro weekend di “Porte Aperte”, l’iniziativa promossa da Federbeton per avvicinare le comunità locali agli stabilimenti produttivi di cemento e calcestruzzo, si è concluso con successo. L’obiettivo dell’evento, riproposto dalla Federazione ogni anno, è far i materiali Made in Italy alla base delle costruzioni e dimostrare l’impegno della filiera del cemento nei confronti della decarbonizzazione.
Lo stabilimento Colacem di Sesto Campano, in provincia di Isernia, ha accolto circa 500 visitatori, tra studenti, cittadini, professionisti del settore e rappresentanti delle istituzioni. Accompagnati dai tecnici dell’azienda, i partecipanti hanno esplorato le diverse fasi del processo produttivo, inclusa la moderna control room, con un approfondimento sulle tecnologie di monitoraggio continuo, operative 24 ore su 24, che garantiscono la qualità dei prodotti e la massima tutela ambientale.

La giornata si è conclusa con un focus sul cemento, materiale indispensabile nella vita quotidiana, alla base di edifici e infrastrutture che migliorano la qualità della nostra esistenza, grazie alla sua affidabilità e versatilità.
Nell’ambito delle iniziative per la decarbonizzazione e la transizione ecologica, i visitatori hanno potuto visitare l’impianto dedicato ai CSS (Combustibili Solidi Secondari), una fonte energetica alternativa che riduce l’uso dei combustibili fossili.
I prossimi appuntamenti con “Porte Aperte” sono fissati per il 12 ottobre a Matera, con la visita allo stabilimento Heidelberg Materials, e il 18 ottobre a Ternate (VA), con l’apertura della cementeria Holcim, dedicata alle scolaresche del territorio.

– foto ufficio stampa Federbeton –

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WallMax, al via una partnership commerciale con FILOform

WallMax, azienda italiana attiva nella produzione di soluzioni modulari per la protezione e la sigillatura dei condotti di cavi e tubi, e FILOform, società di CRH, specializzata in prodotti e componenti di alta qualità nel campo dei giunti per cavi, delle guarnizioni per condotte a tenuta di gas e acqua e delle resine speciali, hanno siglato una partnership commerciale che aprirà il mercato delle guaine per cavi modulari multistrato e avrà un impatto significativo sul settore in cui entrambe le aziende operano a livello mondiale. Lo si legge in una nota, in cui viene sottolineato che “WallMax ha sempre offerto un’elevata qualità e affidabilità dei suoi componenti essenziali per i condotti di cavi e tubi per impianti elettrici e idraulici in progetti industriali e navali in cui è fondamentale il contenimento di agenti come gas, acqua, fuoco o innesco di esplosioni”.

Con la nuova partnership, WallMax e FILOform “contribuiscono a creare e commercializzare un’offerta sempre più completa di soluzioni avanzate per il passaggio e la sigillatura dei cavi, rafforzando il loro impegno per la protezione e la sicurezza delle infrastrutture critiche”.
“Siamo entusiasti di questa partnership, che rappresenta una pietra miliare nel nostro percorso di crescita – afferma Massimo Cortili, CEO di WallMax -. Combinare le nostre soluzioni di sigillatura con i prodotti innovativi di FILOform ci permette di offrire ai nostri clienti una gamma di sistemi ancora più completa e affidabile. Questo accordo assicura che la nostra ambizione di diventare leader del settore non rimanga solo un’ambizione”.
“Siamo entusiasti di collaborare con WallMax, perchè questa partnership ci offre l’opportunità di aggiungere la sigillatura meccanica alla nostra offerta di giunti e guarnizioni per cavi – afferma Alan Long, CCO di FILOform -. Il sistema WallMax si integra perfettamente con le nostre soluzioni, fornendo ai nostri clienti in tutto il mondo sistemi che assicurano la massima protezione contro vari elementi, come acqua, gas e fuoco. Siamo fiduciosi nel successo di questa partnership con WallMax che offre i vantaggi della sua vasta gamma di prodotti ai clienti esistenti e a quelli nuovi, nei settori in cui operiamo a livello internazionale”.

– foto ufficio stampa GolIn Italy –

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Attualità

Mattarella “Cucina arricchisce e aiuta le relazioni tra Stati”

“Vi sono molto grato per le importanti iniziative che state portando avanti. Gli chef dei capi di Stato aiutano nelle relazioni, in maniera concreta, effettiva, rendono più accoglienti gli incontri tra i capi di Stato. In tutte le nostre città si incontrano ristoranti di ogni parte del mondo, come scienza della cucina, c’è una interazione tra le cucine di ogni parte del mondo, è un arricchimento per tutti, una apertura di orizzonti che giova ai giovani e agli anziani come me”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattatella, in occasione dei saluti alla delegazione Club Chefs des Chefs. Presenti al Quirinale gli executive chef dei capi di Stato dei seguenti paesi: India, Finlandia, Francia, Svezia, Danimarca, Canada, Estonia, Malta, Norvegia, Usa, Lussemburgo, Olanda, Irlanda, Sudafrica, Monaco, Kazakistan, Thailandia, Uk, Cina e naturalmente Italia. “Il mondo è contrassegnato da alcune reti di interconnessione, non solo informatiche – ha aggiunto – sono economiche, sono politiche, sono sportive e fondamentale, tra le reti di interconnessione positive, ci sono quelle di ambito culturale in cui entra la scienza della cucina”. L’incontro si è concluso con brevi indirizzi di saluto del Capo del Settore Cucina del Segretariato Generale, Fabrizio Boca, e del fondatore del Club des Chefs des Chefs, Gilles Bragard.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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