Cronaca

Venezia | Confisca di 21,4 milioni di euro nell’inchiesta Mo.S.E.

GdF Venezia

L’operazione della Guardia di Finanza di Venezia ha portato alla confisca di beni per un valore complessivo di 21,4 milioni di euro, in seguito a una sentenza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Venezia. Questo provvedimento è il risultato di indagini su episodi di corruzione legati alla costruzione del Mo.S.E., un progetto di grande rilevanza per la città.

Due soggetti, ritenuti colpevoli di corruzione di pubblici ufficiali, sono stati colpiti dalla misura ablativa, che comprende immobili e disponibilità finanziarie. L’operazione ha riguardato la confisca di 9 beni immobili, tra cui sette fabbricati e due terreni, oltre a un’autovettura, il tutto per un valore di oltre 1 milione di euro.

Le indagini hanno rivelato tentativi di nascondere il patrimonio attraverso donazioni e trasferimenti di fondi a familiari, indicando una spoliazione patrimoniale sistematica. Già in passato, erano stati confiscati oltre 18 milioni di euro legati agli stessi individui.

In aggiunta, è stata avviata la confisca di una parte dei ratei pensionistici dei due destinatari, segnando un ulteriore passo nel contrasto alla corruzione e nella salvaguardia delle risorse pubbliche. L’operazione evidenzia l’impegno delle autorità nel combattere la corruzione e garantire la legalità.

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