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Campania

Salerno | Omicidio il 18 luglio in carcere, un arresto

Un grave episodio di violenza ha scosso la Casa Circondariale di Salerno lo scorso 18 luglio, quando un detenuto tunisino, Khalil Trabelsi, è stato assassinato in seguito a un’aggressione. Le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno portato all’identificazione del presunto autore del delitto: Ayoub El Jamili, cittadino marocchino.

Secondo le ricostruzioni, l’omicidio sarebbe avvenuto al termine di una lite tra i due detenuti. La vittima, Trabelsi, è stata colpita ripetutamente alla testa con un oggetto contundente. L’aggressione ha avuto esiti fatali, e Trabelsi è deceduto poco dopo essere stato trasportato all’ospedale Ruggi d’Aragona, già in condizioni critiche.

Il provvedimento di arresto nei confronti di El Jamili è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari di Salerno su richiesta della procura, guidata dal facente funzioni di procuratore Francesco Soviero. La notifica dell’ordinanza è stata eseguita congiuntamente dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Penitenziaria.

Le indagini continuano per chiarire tutti i dettagli dell’accaduto e per assicurare che la giustizia faccia il suo corso.

Campania

Benevento | 47enne evade dai domiciliari e va al bar: arrestato

Nel tardo pomeriggio di ieri, una pattuglia dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico è riuscita a rintracciare e arrestare un uomo di 47 anni, responsabile di evasione, in una via del centro storico di Benevento. Il soggetto, che si era allontanato senza autorizzazione dall’abitazione dove era sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato individuato davanti a un bar dopo accurate ricerche.

Il 47enne, già protagonista il giorno precedente di atti di danneggiamento all’interno della sua abitazione in uno stato di agitazione, è stato bloccato e condotto in Questura per ulteriori accertamenti. Dopo le procedure di rito, è stato nuovamente arrestato per evasione e sottoposto ancora agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero.

Inoltre, poiché durante l’evasione l’uomo è riuscito a spezzare e disattivare il braccialetto elettronico, è stato denunciato anche per danneggiamento di beni pubblici.

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Campania

Caserta | Contrasto all’evasione e al sommerso da lavoro, scoperti 16 lavoratori in nero e sanzionati 41 esercenti

Durante i mesi estivi di luglio e agosto, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha intensificato le operazioni di controllo lungo il litorale domizio, concentrandosi sugli stabilimenti balneari e le attività di ristorazione. L’operazione mirava a contrastare l’evasione fiscale e il lavoro sommerso, con risultati significativi.

Tra i 58 esercizi commerciali ispezionati, è emersa una preoccupante percentuale di irregolarità. Ben 41 esercenti sono stati sanzionati per la mancata emissione di scontrini o ricevute fiscali, rappresentando oltre il 70% degli esercizi controllati. Questa lacuna nella certificazione dei corrispettivi evidenzia una diffusa non conformità alle normative fiscali.

In aggiunta, sono stati individuati 16 lavoratori in nero e uno irregolare. Questi risultati sono frutto di controlli mirati che hanno coinvolto 10 stabilimenti balneari, con l’obiettivo di contrastare l’impiego illecito di manodopera. Le scoperte sottolineano il persistente fenomeno del lavoro sommerso, che continua a compromettere la lealtà del mercato e i diritti dei lavoratori.

Queste azioni si inseriscono in un contesto più ampio di monitoraggio e repressione delle illegalità economiche. Dal inizio dell’anno, la Guardia di Finanza di Caserta ha identificato 165 lavoratori completamente in nero e 440 irregolarmente assunti, portando alla verbalizzazione di 100 datori di lavoro. Inoltre, le indagini fiscali hanno rivelato 44 evasori totali, responsabili di una evasione di redditi superiore a 95 milioni di euro.

Il rafforzamento dei controlli estivi conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel garantire la correttezza e la legalità nel settore turistico e commerciale. Attraverso queste operazioni, le Fiamme Gialle mirano a sostenere una concorrenza sana, proteggere i diritti dei lavoratori e assicurare che le normative fiscali siano rispettate in tutte le attività economiche.

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Campania

Napoli | Sequestrati 120.000 articoli scolastici contraffatti o pericolosi per la salute – VIDEO

All’inizio del nuovo anno scolastico, la Guardia di Finanza di Napoli ha avviato un’importante operazione contro il commercio di materiale scolastico contraffatto o non conforme alle norme di sicurezza. L’operazione ha portato al sequestro di oltre 120.000 articoli, tra cui prodotti di cancelleria e accessori destinati a bambini e ragazzi in età scolare. Questo intervento rientra in un piano mirato a garantire la sicurezza dei consumatori, specialmente dei più giovani, e a contrastare la diffusione di merce illegale sul mercato.

Durante l’operazione, le Fiamme Gialle hanno segnalato 15 persone alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrativa, mentre cinque individui sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per reati legati al commercio di prodotti contraffatti e alla ricettazione.

Nella sola città di Napoli, sono stati ritirati dal mercato oltre 78.000 prodotti, tra cui penne, matite, astucci e forbici, tutti privi delle necessarie certificazioni e delle informazioni obbligatorie per garantire la sicurezza dei consumatori. Quattro responsabili sono stati segnalati alla Camera di Commercio, mentre un altro è stato denunciato alla magistratura.

L’operazione si è estesa anche ad altri comuni della provincia napoletana, tra cui Barano d’Ischia, Portici, Torre del Greco e Torre Annunziata, con il sequestro di 25.000 ulteriori prodotti scolastici irregolari. Anche qui, due persone sono state denunciate e altre sei segnalate per violazioni amministrative.

Controlli simili sono stati effettuati anche nei comuni dell’area flegrea e vesuviana, tra cui Giugliano in Campania, Nola e Casalnuovo di Napoli. In queste località, sono stati individuati e sequestrati oltre 17.000 articoli privi delle indicazioni obbligatorie in lingua italiana e delle informazioni sulle caratteristiche dei prodotti, con ulteriori segnalazioni e denunce.

Durante l’operazione, i “Baschi Verdi” hanno anche sequestrato 382 articoli falsi tra cui accessori di pelletteria e orologi di noti marchi. Dopo aver fermato un veicolo, i militari si sono accorti che il conducente trasportava merce contraffatta, scoprendo poi, a seguito di una perquisizione domiciliare, centinaia di orologi falsi. Il responsabile è stato denunciato per il reato di ricettazione e commercio di prodotti contraffatti.

Questa operazione dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno della contraffazione e nel tutelare la sicurezza dei consumatori, specialmente quando sono coinvolti prodotti destinati ai bambini.

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