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Prima vittoria Inter, Darmian e Calhanoglu piegano il Lecce

Ritorno vincente tra le mura di San Siro per l’Inter di Simone Inzaghi, che vince per 2-0 sul Lecce e conquista il primo successo del suo campionato dopo il pareggio per 2-2 nell’esordio stagionale in trasferta contro il Genoa. Altra sconfitta, invece, per il Lecce di Luca Gotti, che dopo il 4-0 casalingo contro l’Atalanta deve arrendersi ad un’Inter nel complesso dimostratasi superiore. Le reti, una per tempo, siglate in apertura di gara da Darmian e su calcio di rigore da Calhanoglu. Bastano infatti cinque minuti all’Inter per trovare la rete del vantaggio, grazie al cross dalla sinistra di Dimarco spizzato bene da Taremi per la testata vincente di Darmian. Gara da subito in discesa per i nerazzurri, che colpiscono a freddo il Lecce continuando così ad attaccare alla ricerca del secondo gol. Schiacciata ma complessivamente ben ordinata in campo, invece, la squadra di Gotti, che aspetta compatta l’Inter cercando poi di ripartire. Poche le occasioni degne di nota fino all’intervallo, con l’Inter però sempre presente nella trequarti campo salentina. In avvio di secondo tempo i nerazzurri si faranno nuovamente pericolosi, con la transizione che porta al servizio di Barella per Thuram, che con il sinistro non trova di poco lo specchio difeso da Falcone. La prima, timida, reazione del Lecce arriva al 67′, con il colpo di testa di Krstovic sul quale ha presa facile Sommer. Nemmeno un minuto però ed è l’Inter a trovare il gol, con Calhanoglu che realizza il calcio di rigore causato dalla trattenuta in area di Gaspar su Thuram. 2-0 e giallorossi che sembrano alzare bandiera bianca di fronte ad un’Inter in fase di gestione dell’ultimo quarto di partita. Nel finale due i lampi del Lecce: il primo con la conclusione dalla distanza di Dorgu, con il pallone bloccato da Sommer; la seconda, ancora con il portiere svizzero protagonista nell’intervento in tuffo a respingere in corner il tiro del neo entrato Berisha. Tiene duro l’Inter, che dopo sei minuti di recupero vede andare in archivio la pratica Lecce, conquistando la sua prima vittoria stagionale.
– foto Ipa Agency –

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La Ferrari cerca conferme, Leclerc “Competitivi a Baku”

“Come ogni circuito cittadino anche questo è tra i miei favoriti. Speriamo di mantenere anche qui lo stato di forma di due settimane fa a Monza ma sappiamo che è meglio non fare pronostici prima di essere scesi in pista almeno nelle libere”. Charles Leclerc è di ottimo umore, ma non si sbilancia durante l’incontro con i media nel paddock del Baku City Circuit, una delle sue piste preferite. Il successo a Monza è stato una carica di entusiasmo e in Azerbaijan potrebbero esserci le condizioni per cercare di ripetersi, anche perchè tra Leclerc e il circuito di Baku c’è un gran feeling. “Nelle piste cittadine c’è una componente di rischio che per me è molto intrigante. Devi prendere confidenza pian piano, girare quanto più possibile e comprendere il limite, che significa prendere in considerazione le caratteristiche dell’asfalto, quelle della tua macchina e lo stato generale della pista – ha spiegato -. E’ un esercizio stimolante e progressivo, che di solito permette di raggiungere un livello di confidenza sempre migliore. La nostra vettura pare avere doti confacenti al tracciato, ma dire se saremo davanti o meno è impossibile prima di aver verificato anche il ritmo dei nostri avversari. Una volta ancora noi ci dovremo concentrare su noi stessi e sull’esecuzione del weekend. Se sapremo mantenerci sui livelli di Zandvoort e Monza mi aspetto che possiamo essere competitivi”. Allargando il discorso su quello che si aspetta per l’ultima parte di stagione, il pilota monegasco dice: “Molto dipenderà da noi e da come sapremo affrontare il finale di campionato gara dopo gara. Credo che in questo momento nel team ci sia la giusta mentalità e dobbiamo continuare così. Con tante vetture allo stesso livello onestamente tutto è ancora aperto”.
Carlos Sainz è sorpreso dal tasso di umidità trovato a Baku e da qui inizia. “Stiamo trovando temperature cui non siamo abituati da queste parti, ma sono condizioni che possono contribuire a prepararci bene per la prossima gara a Singapore. Prima però speriamo di toglierci delle soddisfazioni”, ha detto ai giornalisti nel paddock del Gran Premio dell’Azerbaijan. Anche lo spagnolo non si è sbilanciato sul weekend che attende la Ferrari a Baku anche se la SF-24 non dovrebbe trovarsi male sugli oltre seimila metri del circuito azero. “Sulla carta mi aspetto che il nostro pacchetto sia competitivo, ma attendiamo di vedere come andremo nelle libere. A Monza abbiamo fatto un buon lavoro come squadra e sarà importante cercare di ripeterci anche qui – ha detto Sainz – dove con i muretti ogni errore rischia di essere pagato ancora più caro. La motivazione è alta e anche se realisticamente non credo che siamo i più veloci, sono convinto che la prestazione del team può sovvertire i valori definiti dalla performance pura delle varie vetture. Sono fiducioso che possiamo fare bene”. Sainz si è detto soddisfatto di come la SF-24 si è comportata a Monza, ma, di nuovo, lo spagnolo ha preferito non sbilanciarsi pensando all’ultima parte della stagione: “Bisogna affrontare una gara alla volta e per verificare pienamente l’efficacia delle nuove parti che abbiamo introdotto sulla nostra monoposto bisognerà aspettare la gara di Austin. Intanto noi continueremo a spingere al massimo”.
– Foto Ipa Agency –

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Marotta “Inter grande emozione, non si vince mai per caso”

“Vincere è qualcosa di straordinario, non si vince per caso ma perchè lo si merita: so cosa vuol dire ottenere questo risultato con sacrifici. L’emozione nasce da questo, da giornate vissute con tensione, ricordo la vigilia del 22 aprile: ognuno aveva le facce tirate e questo oggi è qualcosa di toccante. Questo è un momento particolarmente toccante per me, aver rivisto questo bellissimo film è motivo di grande emozione”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, durante la presentazione di “Inter, due stelle sul cuore”, il film del ventesimo scudetto dei nerazzurri, dal 19 al 25 settembre nei cinema. “Siamo qui a celebrare la seconda stella, non posso non ricordare gli artefici dei successi passati. Non posso dimenticare l’undicesimo scudetto – ha aggiunto -, vinto dall’Inter di Helenio Herrera che fu esonerato dopo cinque giornate, arrivando a questo che ha visto protagonista Steven Zhang come presidente. Non posso dimenticare gli allenatori e i presidenti passati in questo percorso. Il fattore comune è l’amore per l’Inter, sono onorato di celebrare questo momento e stasera lo faremo con la squadra”.
“Come dimenticare il 22 aprile, ma anche il 28 aprile: centinaia di migliaia di persone per le strade di Milano – ha aggiunto il presidente dell’Inter -. Il calcio abbatte ogni tipo di barriera: culturale, etnica, economica. Ho visto famiglie gioire al passaggio della squadra, è qualcosa che solo il calcio e solo l’Inter possono regalare”.
– Foto Ipa Agency –

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Conceicao “Detto subito sì alla Juve, CR7 punto di riferimento”

“Mi sento molto bene qui, sono stato accolto bene da compagni e staff. Le sensazioni sono positive, voglio dare continuità”. Così Francisco Conceicao, nuovo jolly offensivo della Juventus, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione all’Allianz Stadium. Il portoghese classe 2002 è arrivato in bianconero in prestito oneroso per sette milioni di euro, più tre di bonus dal Porto. Il giocatore ha già esordito con la formazione di Thiago Motta in occasione del match con la Roma, prima di dover finire ai box per via di “una lesione dei muscoli peronieri della gamba destra” rimediata nel corso di un allenamento. “Quando ti chiama un club come la Juventus è normale voler venire immediatamente. Sono sicuro di aver preso la decisione giusta”. Con Ronaldo condivide la Nazionale, ma anche questa avventura in Italia con la maglia bianconera: “Non ho parlato con Cristiano del mio arrivo qui a Torino. Per me è un punto di riferimento, mi rivedo in lui, in quella che è la sua voglia di migliorare sempre”. Rapido, veloce e abile nell’1vs1 queste le migliori qualità di Conceicao, che con Thiago Motta è convinto di poter migliorare ulteriormente: “Ne sono convinto. Con la Roma ho percepito l’appoggio dei tifosi, rappresenta uno dei punti di forza della squadra”. Francisco è figlio dell’ex Inter Sergio Conceicao: “Ha giocato qui in Italia molto tempo fa. Mi ha sempre detto che è un campionato molto competitivo tra i migliori al mondo. Sicuramente i paragoni con mio padre ci sono, ma non ascolto queste cose. Sono molto orgoglioso di quello che ha fatto mio papà, ma non mi interessa molto il paragone. Io voglio fare il mio percorso”. Il portoghese al momento è indisponibile, ma vuole tornare in fretta: “Sto lavorando giorno per giorno per recuperare più velocemente. Sono tranquillo perche non è nulla di grave, il programma di recupero procede bene”. Conceicao ha poi parlato della sua posizione in campo: “Dipende dal mister io sono pronto ad aiutare in qualsiasi posto, anche se a destra chiaramente mi sento più a mio agio”. In carriera il 21enna ha giocato, oltre che in patria in Olanda, all’Ajax: “Differenze? Ogni campionato ha le sue caratteristiche, quello olandese è più aperto, con più occasioni, quello portoghese più tattico, molto più di quanto si possa pensare da fuori. Adesso ho voglia di conoscere quello italiano e adattarmi, voglio dimostrare le mie qualità e rendere felici i tifosi”. Infine, Conceicao ha detto la sua sulla formula del suo trasferimento a Torino: “Questi aspetti del trasferimento riguardano i club, mi focalizzo sul mio lavoro giorno per giorno. Sono qui per avere più successo possibile e spero di continuare così, è un grande club e spero di rappresentarlo a lungo”.
– Foto Image –

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