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Lazio

Pomezia | 40enne arrestato dai carabinieri per spaccio di droga e porto abusivo di armi

I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 40enne italiano, gravemente indiziato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi. L’intervento dei militari è avvenuto in seguito a una segnalazione del personale del 118, che era intervenuto per soccorrere l’uomo in via Catullo a Pomezia a causa di una ferita alla testa.

Durante le operazioni di soccorso, gli operatori sanitari hanno notato una pistola all’interno del borsello dell’uomo e hanno immediatamente allertato i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile. Una volta giunti sul posto, i militari hanno proceduto a una perquisizione personale, trovando effettivamente una pistola che l’uomo non aveva l’autorizzazione a detenere. Inoltre, sono stati rinvenuti quasi 5 grammi di cocaina e 155 euro in contanti, somma ritenuta verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

La perquisizione è stata poi estesa al domicilio dell’uomo, dove i Carabinieri hanno scoperto ulteriori 18 grammi di hashish e 17 grammi di marijuana, che sono stati immediatamente sequestrati.

Su disposizione della Procura di Velletri, l’indagato è stato inizialmente condotto presso il proprio domicilio e successivamente trasferito in aula presso il Tribunale di Velletri. Dopo l’udienza, il giudice ha convalidato l’arresto.

Cronaca

Roma | Sequestrati oltre un milione di articoli per la scuola, alcuni dei quali contraffatti

Una grande operazione della Guardia di Finanza di Roma ha portato alla scoperta di oltre un milione di prodotti non sicuri in una rivendita all’ingrosso situata nella periferia orientale della capitale. I finanzieri del 3° Nucleo Operativo Metropolitano hanno rinvenuto una vasta quantità di articoli, tra cui penne, astucci, fermacapelli e portachiavi, molti dei quali recavano loghi contraffatti di noti marchi internazionali come Walt Disney, Pokémon, Kawasaki e Hello Kitty.

L’operazione ha portato alla denuncia di una persona alla Procura della Repubblica di Roma con le accuse di introduzione di merce contraffatta, ricettazione e frode in commercio. Gli agenti hanno sorpreso alcuni dipendenti di un’impresa di import-export mentre scaricavano un autoarticolato proveniente dalla Grecia. Tra i prodotti sequestrati, molti erano contrassegnati con il marchio “CE”, ma non erano accompagnati dalla certificazione di conformità e dai test previsti dalla normativa comunitaria e nazionale, rappresentando così un potenziale rischio per la salute dei bambini.

I prodotti privi dei requisiti di sicurezza, e in particolare quelli destinati ai più piccoli, sollevano preoccupazioni significative riguardo alla loro sicurezza. La merce, infatti, era priva dei test necessari per garantire la sicurezza e la qualità, esponendo i consumatori a possibili pericoli.

L’inchiesta è attualmente in fase preliminare e, fino al giudizio definitivo, l’individuo coinvolto gode della presunzione di innocenza. Questa operazione si inserisce in un ampio programma della Guardia di Finanza di Roma volto a contrastare il traffico di beni illeciti e a proteggere i consumatori da prodotti pericolosi e contraffatti.

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Attualità

Roma | I carabinieri effettueranno controlli per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche

Con la ripresa delle attività scolastiche, i Carabinieri di Roma e Provincia hanno avviato una serie di servizi di controllo volti a garantire la sicurezza degli studenti e il regolare svolgimento delle lezioni. Questi interventi, realizzati con l’approvazione dei dirigenti scolastici, mirano a prevenire e contrastare fenomeni di illegalità, con un focus particolare sul bullismo e sul traffico di stupefacenti, problematiche spesso presenti nelle scuole.

I Carabinieri opereranno con la massima discrezione, affiancando il personale in uniforme con agenti in borghese e l’ausilio di unità cinofile, soprattutto nelle aree circostanti gli istituti scolastici. L’obiettivo è quello di monitorare l’ambiente circostante le scuole e prevenire qualsiasi comportamento illecito. La rete di controllo coinvolgerà quotidianamente tutte le 175 stazioni dei Carabinieri presenti nella capitale e nella sua provincia, un contributo essenziale per garantire la sicurezza quotidiana degli studenti.

Queste operazioni non si limiteranno solo alla sorveglianza fisica. Sono infatti previste altre iniziative, come incontri nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sui temi della legalità, visite guidate presso le caserme e attività di educazione alla sicurezza. Questi interventi saranno portati avanti fino alla fine dell’anno scolastico, come parte di un progetto coordinato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, in stretta collaborazione con le autorità scolastiche.

Una particolare attenzione sarà riservata ai casi che coinvolgono studenti in situazioni di vulnerabilità, con un focus anche sulla prevenzione dei reati commessi online. I Carabinieri, attraverso incontri informativi e monitoraggio continuo del web, lavoreranno per prevenire i rischi di adescamento e altre minacce legate alla rete. Queste iniziative rappresentano un’importante risorsa per creare un ambiente scolastico più sicuro, proteggendo gli studenti e offrendo alle famiglie un maggiore senso di sicurezza.

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Cronaca

Latina | Arrestati quattro trasfertisti specializzati nel furto delle auto di elevato valore commerciale

Durante la notte, la Polizia di Stato della Questura di Latina è intervenuta in una via del centro città in seguito alla segnalazione di due persone sospette vicino a una Range Rover dal valore di oltre 80.000 euro, parcheggiata in strada.

All’arrivo degli agenti, i due individui sono immediatamente saliti su una Golf a noleggio, dove li attendevano altri due complici. Nel tentativo di sfuggire alla polizia, è iniziato un inseguimento ad alta velocità per le vie cittadine, libere dal traffico data l’ora. I malviventi hanno cercato più volte di speronare l’auto della polizia, ma senza successo.

L’inseguimento si è concluso in Strada della Chiesuola, dove le Volanti, coordinate dalla Centrale Operativa, hanno bloccato i fuggitivi. Nonostante il tentativo di fuga a piedi, i quattro sono stati fermati e portati in Questura.

Le successive indagini hanno rivelato che i fermati, tutti con precedenti penali, erano in possesso di strumenti per forzare le auto, disturbatori di frequenze radio e dispositivi in grado di replicare i codici di avviamento di veicoli senza chiave. Grazie anche alla collaborazione di un cittadino, sono state raccolte prove decisive contro di loro.

Nel pomeriggio si è tenuta l’udienza di convalida: tre dei fermati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle loro città di origine, mentre per il quarto è stato disposto l’obbligo di dimora. Il Questore ha inoltre vietato loro di tornare a Latina, emettendo un foglio di via obbligatorio.

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