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Liguria

Laigueglia (SV) | In attesa della schiusa delle uova delle tartarughe marine

Mancano davvero poco alla schiusa delle uova. Nel nido di tartaruga Caretta caretta a Laigueglia, questa mattina presto, intorno alle ore 6.45, si è formato il caratteristico cono che rappresenta il primissimo step della possibile schiusa delle uova. «Da questo momento – come spiegano i biologi di Delfini del Ponente – possono passare da qualche ora a qualche giorno prima della fuoriuscita dei piccoli, che normalmente avviene di notte». I biologi e volontari sulla base delle indicazioni e in costante contatto con i biologi del GLIT – Acquario di Genova, Arpal, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Val d’Aosta e Università di Genova – monitorano il nido h 24. La zona intorno al nido è stata transennata ed è stato sistemato il corridoio ombreggiato dal nido al mare per proteggere maggiormente gli eventuali piccoli nella breve strada da compiere fino all’acqua. Nel frattempo i biologi del GLIT e Delfini del Ponente ringraziano il Comune di Laigueglia e Mimmo, gestore dei bagni Diana, per la collaborazione e chiedono la massima collaborazione a cittadini, bagnanti e fruitori del mare nel rispettare le indicazioni che verranno date in loco per nel delicatissimo momento dei primi passi verso il mare.

Liguria

Ranzo (IM) | In Valle Arroscia chef e cantine esaltano il re Pigato

Ranzo ha ospitato con grande successo la prima edizione di “Mortai in Vigna”, un evento enogastronomico che ha unito cucina cooperativa, musica dal vivo e degustazione di vini. Ideato da Franco Laureri e ispirato alla filosofia del Cooking Team Building, ha visto la partecipazione entusiasta di ospiti e protagonisti del mondo enogastronomico e culturale.

Organizzato dal Comune di Ranzo in collaborazione con la Pro Loco di Ranzo, con il patrocinio delle Antiche Vie del Sale e in collaborazione con AIS Liguria, “Mortai in Vigna” ha celebrato l’avvio della vendemmia 2024 in un’atmosfera magica prima tra i filari della borgata Ricci poi negli spazi della chiesa di San Donato. La serata è stata arricchita dalla musica della violinista sanremese Cristina Silvestro. Gli chef Ugo Vairo del ristorante Gallo Della Checca, Marisa Plando del ristorante La Fattoria, Mirella Burcea della Trattoria Nadia e Ludovico Moisello del ristorante Moisello hanno deliziato i presenti con piatti tipici del territorio, esaltando i sapori dei pregiati vini locali. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di partecipare alla preparazione di un aperitivo ai mortai, coadiuvati dagli chef, creando un’esperienza di cucina cooperativa unica.

Le degustazioni guidate dai sommelier A.I.S. Giovanni Revello, Francesca Vairo e Cristina Silvestro hanno offerto un viaggio sensoriale tra i vitigni autoctoni del territorio di Ranzo. L’evento ha visto anche la partecipazione dell’artista Vanessa Di Mario, che ha realizzato un quadro cooperativo nello spirito del team building, rappresentando l’essenza dell’iniziativa.

La serata ha messo in luce il valore del vino e dell’economia ad esso collegata, unendo cantine, ristoratori e l’intera comunità di Ranzo, definita le Langhe della Liguria. Il sindaco Giancarlo Cacciò ha sottolineato l’importanza di questo evento per la promozione del territorio e delle sue eccellenze: «Questo evento non solo celebra i nostri vini locali e la nostra cucina, ma anche la nostra cultura e le nostre tradizioni. È un’opportunità unica per mettere in mostra il meglio del nostro territorio e per rafforzare i legami nella nostra comunità».

“Mortai in Vigna” ha dimostrato come lo spirito di squadra e la collaborazione possano creare esperienze indimenticabili, promuovendo la sostenibilità e il turismo green. Un grande successo per il progetto “Ranzo Is Wine”, che mira a portare al centro dell’attività amministrativa della giunta di Giancarlo Cacciò il valore del vino e dell’economia ad esso collegata.

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Cronaca

Savona | Traffico di stupefacenti,arrestato un soggetto e sequestrati hashish, cocaina e 23.000 mila euro in contanti – VIDEO

Prosegue senza sosta l’azione contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia di Savona. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale hanno arrestato un individuo che, all’interno della propria abitazione, custodiva notevoli quantità di hashish e cocaina, già suddivisi in dosi, oltre a oltre 23.000 euro in contanti, nascosti nella cantina.

L’intervento è scaturito da movimenti sospetti notati vicino a un autolavaggio nel capoluogo. I militari hanno avviato un’attività di osservazione e pedinamento, raccogliendo elementi sufficienti per indagare il titolare dell’attività commerciale, già noto per precedenti penali.

Sotto la direzione della Procura della Repubblica locale, è stata effettuata una perquisizione dell’appartamento dell’indagato, con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga Kimo. Durante l’operazione, sono stati rinvenuti e sequestrati due panetti di hashish del peso complessivo di oltre 200 grammi, varie dosi di cocaina per un totale di circa 50 grammi, due bilancini di precisione e una somma di denaro contante.

Il materiale stupefacente e l’attrezzatura per il confezionamento sono stati sequestrati insieme ai 23.000 euro in contanti, presunti proventi dell’attività illecita. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti (art. 73 del D.P.R. n. 309/1990) ed è stato trasferito alla Casa Circondariale di Genova Marassi.

Quest’operazione rientra nell’ambito della continua azione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza per combattere il traffico e lo spaccio di stupefacenti, con particolare attenzione alla protezione dei membri più vulnerabili della comunità.

In attesa del giudizio definitivo, la colpevolezza dell’indagato sarà accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna, rispettando il principio di presunzione di innocenza.

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Liguria

Alassio (SV) | Il campione dell’Inter Nicola Berti ha firmato la piastrella del Muretto

 

Nicola Berti, stella del calcio italiano, celebre soprattutto per la sua lunga carriera con l’Inter – con cui ha vinto lo scudetto, una Supercoppa italiana e due Coppe UEFA– e per il suo contributo alla Nazionale, vicecampione del mondo nel 1994, ha apposto ieri pomeriggio ad Alassio la sua firma per la piastrella a lui dedicata che verrà collocata sul Muretto. Lo storico monumento, nato nel 1953 e impreziosito, tra le numerose piastrelle autografate dai più grandi campioni dello sport, anche da quella raffigurante la maglia della Nazionale di Bearzot con le firme dei Campioni del Mondo del 1982, si arricchisce così di un altro importante tassello. Berti è stato accolto dal sindaco di Alassio Marco Melgrati, dal vice sindaco Angelo Galtieri e dalla signora Angela Berrino, che con dedizione porta avanti la tradizione del Muretto, ideato da suo padre Mario insieme a Ernest Hemingway.

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