Connect with us

Cronaca

Bologna | Arrestati Due Uomini per Ricettazione di Rame e Cavi Elettrici a Roma

Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile ha arrestato due uomini in flagranza di reato per ricettazione. I due, un cittadino italiano del 1970 e un cittadino romeno del 1990, sono stati fermati dopo un’attività di “scarico” di materiale sospetto in via dell’Industria a Roma.

Gli agenti, che stavano monitorando l’area, hanno notato tre individui intenti a scaricare del materiale. Alla vista delle forze dell’ordine, i tre hanno tentato di fuggire, ma due di loro sono stati prontamente bloccati.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato due cassoni in ferro contenenti rame e cavi elettrici di rame con guaina, per un peso totale di 1500 kg, insieme a una somma di 3630 euro. Considerata la quantità significativa di rame e i numerosi precedenti penali dei due arrestati, gli agenti hanno proceduto con l’arresto per il reato di ricettazione aggravata.

Le indagini proseguono per identificare il terzo complice e verificare la provenienza del materiale recuperato.

Cronaca

Prato | Maltrattamenti in una famiglia di nazionalità cinese, violenza contro moglie e cognata, arrestato

La settimana scorsa, un grave episodio di maltrattamenti in famiglia ha portato all’arresto di un uomo nella città di Prato. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio, quando le forze dell’ordine sono intervenute a seguito di una segnalazione di lite domestica. Il conflitto si è verificato all’interno di un’abitazione situata nel quartiere abitato dalla comunità cinese del capoluogo toscano.

Dalle prime indagini, è emerso che la discussione tra i coniugi era sfociata in violenza. L’aggressore, un uomo di 40 anni, ha preso di mira non solo la moglie ma anche la sorella di quest’ultima, colpendola con un ombrello. Quando la polizia è arrivata sul posto, l’aggressore era ancora in possesso dell’oggetto utilizzato per l’aggressione e continuava a esprimere insulti in lingua cinese contro le vittime, che nel frattempo erano state soccorse da alcuni passanti e si erano rifugiate nel giardino della casa.

Le vittime hanno riferito che l’uomo aveva mostrato comportamenti violenti in passato, soprattutto dopo che la moglie aveva manifestato l’intenzione di divorziare. La situazione era degenerata con frequenti atti di violenza fisica. Gli agenti, dopo aver verificato la gravità della situazione e ottenuto conferma delle lesioni da parte del personale sanitario, hanno arrestato l’uomo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’aggressore è stato trasferito presso la Casa Circondariale locale, in attesa delle ulteriori fasi del procedimento legale.

È importante sottolineare che, fino a una condanna definitiva, l’uomo è considerato innocente secondo il principio di presunzione di innocenza. La responsabilità sarà accertata attraverso il processo e una sentenza passata in giudicato.

Continua a leggere

Cronaca

Beccaria, il 17enne evaso trovato nella sua abitazione di Pavia

Uno dei tre giovani evasi dal carcere minorile Beccaria di Milano è stato rintracciato e catturato. Si tratta di un 17enne originario di Pavia, che era fuggito dall’istituto penale l’8 settembre scorso. Secondo il sindacato Uilpa, il giovane è stato trovato dalle forze dell’ordine presso la sua abitazione. Era in custodia cautelare per tentato omicidio. Rimangono ancora in fuga gli altri due evasi, di origine nordafricana, e le ricerche proseguono per localizzarli.

Continua a leggere

Cronaca

Palermo | Appartamento riconvertito in laboratorio della droga, arrestati due nigeriani

La Polizia di Stato ha recentemente smantellato un laboratorio clandestino per la produzione e il confezionamento di droghe, arrestando due uomini di origine nigeriana, di 39 e 49 anni, accusati di produzione e spaccio di stupefacenti. L’operazione, condotta dai “Falchi” della Squadra Mobile di Palermo, ha portato al sequestro di circa 4,5 chilogrammi di eroina e cocaina purissima, con un valore di mercato stimato intorno ai seicentomila euro.

L’indagine, che ha visto il coinvolgimento di agenti in abiti civili e a bordo di motocicli, ha avuto inizio quando i poliziotti hanno osservato un cittadino nigeriano noto per sospetti di spaccio mentre si muoveva con un monopattino nelle vie del centro città. Dopo averlo seguito fino a un edificio, gli agenti hanno tentato di fermarlo, ma l’uomo, notato mentre ingeriva qualcosa, è fuggito. Successivamente bloccato da altre pattuglie, è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi.

Le chiavi hanno condotto gli agenti all’appartamento in cui si è rivelato operante un vero e proprio laboratorio per il confezionamento di sostanze stupefacenti. All’interno sono stati scoperti circa 3,5 chilogrammi di eroina e 1 chilogrammo di cocaina, già confezionati in ovuli di vario peso. Inoltre, sono stati sequestrati strumenti per la lavorazione delle droghe, come sacchetti in cellophane, frullatori, coltelli, bilancini di precisione, oltre a una somma di quasi sessantamila euro e dodici telefoni cellulari.

Il secondo arrestato, l’uomo sorpreso e bloccato dopo la fuga, è stato sottoposto a esami medici che hanno confermato l’ingestione di oltre 70 ovuli di eroina. L’uso di questa tecnica di trasporto intracorporeo è comune nel traffico di droga, sebbene rischiosa per la possibilità di rottura degli involucri e assorbimento delle sostanze.

Entrambi gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria. Le indagini continuano, e la responsabilità penale sarà accertata solo con una sentenza definitiva, rispettando il principio della presunzione di innocenza.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY