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Economia

Giorgetti “Patto di stabilità costringe a valutazioni di corto respiro”

 “Anche nella misura in cui la politica volesse avere il pensiero lungo, subentrano delle regole, decise magari a livello europeo come le ultime del Patto di stabilità e crescita rinnovato, in cui il concetto d’investimento non è adeguatamente valutato e quindi costringe gli Stati nazionali a fare valutazioni inevitabilmente di corto respiro nelle decisioni di politica di bilancio”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, al Meeting di Rimini.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

Economia

Sogin, l’assemblea approva il bilancio 2023. Utile di 1,2 milioni

L’Assemblea degli Azionisti di Sogin ha approvato il Bilancio di Gruppo al 31 dicembre 2023; si tratta del primo Bilancio del Consiglio di Amministrazione che si è insediato il 3 Agosto 2023, guidato dal Presidente Carlo Massagli e dall’Amministratore Delegato Gian Luca Artizzu.
Il bilancio d’esercizio di Sogin chiude con un utile pari a 1,2 milioni di euro (nel 2022 l’utile era pari a 0,9 milioni di euro); il valore della produzione si attesta a circa 212,9 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai circa 276,9 milioni di euro realizzato nel 2022 che, tuttavia, presentava un dato eccezionale e non ricorrente dovuto alle attività legate alla gestione del Ciclo del Combustibile. L’EBITDA si attesta circa su 19,1 milioni di euro (nel 2022 pari a 21,8 milioni di euro).
Anche Nucleco, la società controllata del Gruppo, chiude con un utile pari a 2,4 milioni di euro (-0,51 milioni nel 2022) ed il valore della produzione è pari a circa 39,8 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente (30,5 milioni nel 2022).
I risultati aziendali complessivi vedono, dunque, il Gruppo Sogin ritornare all’utile di esercizio, pari a 3,6 milioni di euro contro la perdita di 0,926 milioni di euro dell’esercizio precedente. L’EBITDA passa da 22,75 milioni di euro a 25,44 con un incremento di circa l’11,8% e l’EBIT, negativo nell’esercizio 2022, pari a -168 k€, ritorna in positivo a 2,59 milioni di euro.
Nel 2023 Sogin ha realizzato un volume di attività di decommissioning nucleare (costi di avanzamento) pari a circa 104,5 milioni di euro in aumento rispetto al 2022 di circa il 18 %, mentre l’avanzamento fisico cumulato al 31 dicembre 2023 del programma di decommissioning nucleare passa al 43,36 %, avanzando di 3,98 punti percentuali rispetto al 2022.
“Il 2023 è stato un anno di particolare complessità, per un insieme di fatti relativi al settore, da un lato, e, dall’altro, interni all’Azienda che ha vissuto un cambiamento di governance ed una conseguente revisione organizzativa – si legge in una nota -. Per quanto riguarda il settore in cui opera Sogin, si registra una ripresa importante dell’interesse pubblico sul nucleare civile, per effetto degli scenari energetici dettati dall’agenda energetica internazionale e grazie ad una serie di iniziative politiche alle quali si sono aggiunte iniziative da parte di associazioni private di sostenitori e cultori del tema, alle quali Sogin contribuisce per rappresentare il valore delle competenze tecniche che può essere naturalmente messo a servizio di questo rinnovato interesse verso il settore. Per quanto riguarda le attività legate al Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e al Parco Tecnologico (DNPT), dopo la consegna al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, a luglio 2023, della proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee alla localizzazione del DNPT è seguita, a dicembre 2023, la pubblicazione dell’elenco delle Aree Idonee con conseguente pubblicazione, a febbraio 2024, del decreto che introduceva la possibilità delle autocandidature. Il decreto-legge n.181/2023, inoltre, ha nei mesi precedenti, previsto che fosse Sogin a predisporre un programma di incentivazione diretto a beneficio delle collettività ospitanti il DNPT”.

– Foto ufficio stampa Sogin –

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Economia

Bce, Cna “Il taglio dei tassi apprezzabile ma non soddisfacente”

“Apprezzabile ma non soddisfacente”. Così la Cna definisce la decisione della Banca centrale europea di tagliare i tassi d’interesse dello 0,25%. “La forte riduzione dell’inflazione e la revisione al ribasso delle stime di crescita da parte della stessa Bce – sottolinea la Confederazione – suggerivano probabilmente un taglio più robusto. Considerato che le stime di crescita sono previste in riduzione principalmente per effetto del minore contributo della domanda interna nei prossimi trimestri, è evidente che è questa debolezza a rappresentare il problema maggiore per le economie dell’Eurozona e non un’inflazione intorno al 2%. In questo quadro – puntualizza la Cna – le imprese italiane si trovano ad affrontare una persistente stretta del credito, fotografata dalla Banca d’Italia alcuni giorni orsono”.
“Una stretta più dolorosa per artigiani, micro e piccole imprese, maggiormente dipendenti dal credito bancario. All’indomani della decisione della Bce, benchè insufficiente, chiediamo al sistema creditizio italiano di abbandonare la politica degli irrigidimenti che rischia di soffocare gran parte dell’ossatura produttiva nazionale. Nel contempo, è necessario che le banche riverberino immediatamente sulle condizioni praticate alla clientela la decisione della Bce evitando – conclude la Confederazione – di sprecare altro tempo prezioso nell’interesse delle imprese e soprattutto dell’intero Paese”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Economia

Scuola, famiglie puntano sul binomio “prezzo-convenienza”

“Una grande attenzione verso le iniziative promozionali”. Così Giorgio Panizza, consigliere d’amministrazione de Il Gigante, gruppo della Grande distribuzione che conta oltre 70 punti vendita (la maggior parte dei quali in Lombardia), interviene sull’inizio dell’anno scolastico evidenziando come “al centro dell’attenzione delle famiglie per gli acquisti del materiale scolastico ci siano offerte e sconti”. Rispetto al 2023 deciso incremento del settore dell’informatica con un +7% (particolarmente richieste le stampanti laser che permettono di risparmiare sul costo copia) e le ‘sedie gaming’, comode ed ergonomiche sia per studiare che per giocare e lavorare da casa (+ 8%). Bene anche i libri di testo (+ 7%) e le risme di carta, altro articolo in linea con l’ottimizzazione delle spese famigliari (+ 15%). Tra gli zaini e gli astucci particolarmente apprezzati Spider-man, Gormiti, Star Wars e Disney con un autentico boom della collezione Manga. Da tradizione grande successo per zaini e astucci con i colori delle squadre di calcio. Lo scudetto del ‘primo giorno di scuolà vede in testa l’Inter, seguita a pari merito da Milan e Juventus. “Come per gli altri generi di consumo, con i prodotti in offerta e in promozione che, nell’ultimo trimestre, risultano in crescita del 20% – spiega Panizza – anche diari, quaderni, cancelleria, zaini, astucci e grembiuli non sfuggono alla logica dell’acquisto basato sul rapporto prezzo/convenienza. Esempio concreto la scelta dello zaino, con un forte orientamento verso modelli utilizzabili anche nel tempo libero o per i viaggi”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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