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Verona super, il Napoli di Conte travolto al Bentegodi (3-0)

Inizia con uno strepitoso successo per 3-0 il campionato del Verona di Zanetti, che al Bentegodi non lascia scampo al Napoli di Conte, il cui ritorno in A dopo diversi anni è disastroso. I gol decisivi arrivano tutti nella ripresa e vengono realizzati da due nuovi acquisti: Livramento e Mosquera, quest’ultimo autore di una doppietta. Avvio da incubo per gli azzurri orfani di Buongiorno e in attesa di nuovi innesti dal mercato, a partire da David Neres, già arrivato in Italia per sostenere le visite mediche. In avvio gara pochissime emozioni, con le due squadre che prediligono la fase difensiva a quella offensiva. Il primo tiro, debole di Kvara, arriva al 10′. Poco dopo ci prova Politano, ma anche il tentativo dell’esterno dei partenopei non preoccupa Montipò. L’occasione più importante l’ha Anguissa al 33′: colpo di testa alto. Poco prima della pausa due altre chance per il Napoli: un piattone di Lobotka che si spegne alto e un tiro di Kvara deviato Tchatchoua. Proprio il georgiano è stato costretto anche al cambio per un affaticamento. Nella ripresa la gara si sblocca subito, a passare è a sorpresa il Verona: cross dalla sinistra di Lazovic e tocco sottoporta delizioso di Rocha Livramento che batte Meret. La reazione della squadra di Conte arriva al 61′ con una traversa di Anguissa, ancora una volta pericoloso. Gli azzurri si sbilanciano e i gialloblù di Zanetti ne approfittano e trovano il clamoroso raddoppio con Mosquera al minuto 29, entrato da pochissimo al posto di Tengstedt. Nel finale è sempre il Verona a rendersi pericoloso e sfiora anche il tris sempre con il neoentrato Mosquera che impegna non poco Meret con un bel tiro di destro di prima da dentro l’area di rigore. Nel finale Ngonge prova a trovare il gol per accorciare le distanze, ma non ci riesce. Anzi, arriva il tris di Mosquera. Vince il Verona, Napoli ko 3-0. L’allarme lanciato da Conte alla vigilia trova conferma al Bentegodi.
– Foto: Ipa Agency –

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Il Lecce spreca, il Parma rimonta: 2-2 al “Via del Mare”

Nel match che chiude il sabato della quinta giornata di serie A Lecce e Parma pareggiano 2-2 dopo un finale al cardiopalma. I salentini sembravano avere i tre punti in pugno, grazie alle reti di Dorgu e Krstovic, ma nel recupero il Lecce si addormenta e subisce le reti di Almqvist e Hainaut. Un pareggio comunque giusto per quanto visto in campo e arrivato dopo una partita molto equilibrata. Entrambe le squadre si affrontano con coraggio, dando vita a una gara vibrante e ricca di occasioni da gol. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto in azioni di ripartenza, mentre il Parma si presenta nella metà campo avversaria con un palleggio più ragionato. I crociati impegnano a più riprese Falcone, prima con Mihaila, poi con Bonny. Il Lecce mostra maggiore cinismo e chiude il primo tempo in vantaggio, approfittando di una dormita difensiva dei crociati. Al 32′ Coulibaly si lascia sorprendere dal taglio di Dorgu: il danese raccoglie lo splendido assist di Ramadani e, tutto solo davanti a Suzuki, firma l’1-0. Ad inizio ripresa, però, la serata del Lecce sembra complicarsi all’improvviso, a causa dell’espulsione di Guilbert. Il difensore francese si è reso protagonista di un gesto antisportivo, rifilando a Cancellieri una manata a palla lontana. Dopo il provvedimento di Guida, il Parma rinvigorisce e attacca a testa bassa. Nel giro di cinque minuti gli ospiti battono tre calci di punizione con Mihaila, Hernani e Man, ma senza esito. La superiorità numerica del Parma dura, però, solo undici minuti. Al 58′ Cancellieri stende un incontenibile Dorgu lanciato a rete: rosso anche per lui. Dalla punizione successiva ecco arrivare il raddoppio dei salentini: aiutato da una deviazione della barriera, Krstovic fa 2-0 ed infiamma i tifosi del Lecce. Il Parma non ci sta e si lancia disperatamente all’attacco, ma Falcone è in stato di grazia e nega più volte il gol della speranza agli avversari. Al 82′ l’ex Sampdoria respinge il tiro di Man e si supera poco dopo anche su Bonny. La partita sembra ormai finita, ma nel recupero appare l’inverosimile. I ragazzi di Gotti si rendono protagonisti di un clamoroso blackout, subendo due reti in due minuti. Prima al 93′ segna Almqvist il gol dell’ex, poi, al 95′, sull’ultimo pallone della partita, Hainaut svetta in area e sigla il 2-2. Un pareggio che smuove la classifica di entrambe le squadre, ma che sa di profonda beffa per i padroni di casa che prima del pari hanno sprecato almeno un paio di occasioni con Krstovic in campo aperto per blindare i tre punti.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Bronzo per Alice Betto agli Europei di triathlon

Da Vichy, in Francia, è arrivato un bellissimo bronzo di Alice Betto in gara, insieme all’altra azzurra Verena Steinhauser, in occasione dell’Europe Triathlon Championships. L’azzurra chiude alle spalle della britannica Vicky Holland, oro, e della beniamina di casa Leonie Periault, argento. “Sono felicissima di questo podio, lo volevo tanto e ho cercato con tutte le mie forze di ottenerlo – le parole di Alice Betto – Ho condotto una gara di testa fin dalla frazione di nuoto per poi controllare fino a quella di corsa. Il percorso non era facile, era molto esposto al vento e richiedeva moltissima concentrazione”.
– foto Ipa Agency –

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Inzaghi “Determinati per il derby, Lautaro non si discute”

L’Inter non ha soste. Dopo la Champions i nerazzurri si rituffano nel campionato e affrontano il Milan nel derby della Madonnina, in scena domani sera. Simone Inzaghi non vuole distrazioni e non pensa ai recenti successi dei nerazzurri nelle stracittadine. “Sappiamo che partita sarà quella di domani. Il derby lo sappiamo tutti cosa rappresenta per la società e per i nostri tifosi. Ci vorrà un’Inter speciale. In Coppa abbiamo speso tanto, è vero, ma a volte in gare del genere trovi energie ulteriori”, ha detto il tecnico dei campioni d’Italia.

“Non pensiamo ai derby passati. Sì, abbiamo bei ricordi, ma questi non portano punti. Dobbiamo giocare con grande attenzione, perchè affrontiamo una squadra che ha ottimi giocatori. Dovremo fare una grande gara, di corsa e con determinazione. I dettagli saranno fondamentali e lì dovremo esser più bravi dei nostri avversari. Il Milan è in crisi? Io cerco di concentrarmi soltanto sull’Inter”, ha aggiunto Inzaghi.

“Turn over? Per me non esistono titolari: abbiamo 24 giocatori, tra poco 25 con Buchanan. Ho grandissimo rispetto di tutti, poi sta a loro mettermi in difficoltà nel fare le scelte. Per domani ho ancora qualche dubbio di formazione. Oggi ci alleneremo e domani decideremo”, ha detto ancora il tecnico dell’Inter. Infine, chiusura su Lautaro: “Non esiste alcun caso, in merito a Martinez. Ha giocato tante partite, senza mai fermarsi. E’ il nostro capitano e non si discute. Si sta impegnando tantissimo. Anche ieri ha fatto un grande allenamento. Se starà bene domani giocherà certamente dal primo minuto”.
– foto Ipa Agency –

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