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Cronaca

Como | Bloccato al confine con 10 milioni di dollari in traveller’s cheque nascosti: pensionato italiano denunciato

Continua senza sosta l’attività di controllo ai valichi di confine tra Italia e Svizzera, condotta congiuntamente dai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dai militari della Guardia di Finanza. Nelle ultime ore, al valico stradale di Ponte Chiasso, è stato fermato un pensionato italiano che stava cercando di entrare nel territorio nazionale provenendo dalla Svizzera a bordo di una piccola monovolume.

Alla consueta domanda se trasportasse denaro o strumenti negoziabili per un importo pari o superiore ai diecimila euro, come previsto dalla normativa vigente, l’uomo ha dichiarato di non trasportare nulla di simile. Tuttavia, i funzionari, ritenendo sospetta la sua dichiarazione, hanno deciso di approfondire il controllo, ispezionando attentamente la persona, i suoi effetti personali e il veicolo.

Durante l’ispezione, sono stati scoperti 20 blocchetti da 50 assegni ciascuno del tipo Traveller’s Cheque, nascosti in vari punti del veicolo e del bagaglio. Ogni assegno aveva un valore nominale di 10.000 dollari americani, per un totale di 10 milioni di dollari. Data l’entità del denaro trasportato, le modalità di occultamento e l’assenza di spiegazioni convincenti sulla provenienza legittima degli assegni, l’intero blocco è stato posto sotto sequestro probatorio, con l’accusa di ricettazione.

Il pensionato è stato denunciato a piede libero, e le indagini sono tuttora in corso. È importante ricordare che per il soggetto denunciato vale la presunzione di innocenza fino alla conclusione del procedimento.

Oltre alla denuncia penale, l’uomo è stato anche sanzionato per violazione della normativa valutaria, con un ulteriore sequestro amministrativo pari al 50% dell’eccedenza rispetto ai diecimila euro consentiti.

Cronaca

Ancona | Lite all’Ospedale Torrette: uomo ubriaco insulta e resiste ai poliziotti, denunciato

Nella tarda serata di ieri, i poliziotti sono intervenuti presso l’Ospedale Torrette a seguito della segnalazione di una lite tra due uomini. All’arrivo degli agenti, uno dei protagonisti, un italiano di 42 anni con precedenti penali, è stato trovato seduto su un muretto, visibilmente alterato dall’abuso di alcol. L’uomo ha mostrato immediata ostilità nei confronti dei poliziotti, rifiutando di fornire i documenti e inveendo verbalmente contro di loro.

Nonostante il tentativo del fratello, presente sul posto, di calmarlo, il quarantenne ha continuato a insultare e opporsi fisicamente al controllo. Alla domanda sul motivo della sua presenza in zona, né lui né il fratello sono stati in grado di fornire spiegazioni convincenti.

Portato in Questura per ulteriori accertamenti, l’uomo ha proseguito a insultare gli agenti, pronunciando frasi come “siete dei pagliacci” e “io vi pago lo stipendio!”. Per il comportamento tenuto, è stato denunciato per ubriachezza manifesta e resistenza a pubblico ufficiale.

Il Questore Capocasa sta valutando l’applicazione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti del soggetto, data la gravità dei fatti e la recidività dimostrata.

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Cronaca

Ancona | Sorveglianza Speciale per 50enne con precedenti: pericolosità sociale confermata dal Tribunale

Il Tribunale di Ancona ha accolto la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza nei confronti di un uomo italiano di circa 50 anni, su proposta del Questore di Ancona. L’uomo, con numerosi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio, la Pubblica Amministrazione e in materia di armi, è stato giudicato socialmente pericoloso. La pericolosità è stata valutata non solo in relazione al suo lungo percorso criminale, ma anche per la condotta violenta e maltrattante nei confronti della sua ex compagna, per la quale era già sottoposto a una misura cautelare.

La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale ha ritenuto fondato il giudizio prognostico presentato dal Questore, evidenziando che le condanne pregresse e i carichi pendenti dimostrano un’elevata probabilità che l’uomo possa commettere ulteriori reati simili in futuro, capaci di minacciare la sicurezza pubblica e generare allarme sociale.

In seguito all’arresto in flagranza di reato la scorsa estate, quando l’uomo aveva tentato di raggiungere l’abitazione della sua ex nonostante il divieto di avvicinamento, la misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno è stata determinata in quattro anni. Durante questo periodo, l’uomo dovrà rispettare il divieto di avvicinarsi alla vittima e ai luoghi da lei frequentati, mantenendo una distanza minima di 500 metri.

Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza pubblica, considerando che le reiterate violazioni delle misure restrittive hanno confermato l’elevato rischio per la vittima e per la comunità.

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Cronaca

Ferrara | Controlli straordinari della Polizia nelle zone critiche del centro e della GAD

Nelle giornate del 16 e 19 settembre, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.) della Questura di Ferrara, insieme alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna, ha svolto una serie di controlli straordinari nel centro cittadino e nella zona GAD. L’obiettivo era il contrasto dei reati, con particolare attenzione alle aree sensibili come Piazza Travaglio, via Baluardi, la Galleria Matteotti, Piazza della Cattedrale, i giardini di viale Cavour, Piazzale della Stazione, Piazzale Castellina e viale IV Novembre.

Durante queste operazioni, sono state identificate complessivamente 79 persone, di cui 28 con precedenti di polizia, e sono stati controllati 8 veicoli. Nella giornata del 19 settembre, un cittadino straniero è stato denunciato per aver fornito false generalità alle forze dell’ordine.

Le autorità hanno comunicato che i controlli straordinari proseguiranno nelle prossime settimane, con l’intento di garantire maggiore sicurezza nelle aree più a rischio della città.

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