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Liguria

Genova | Presentata in Regione l’edizione 2024 della Guida Mare Accessibile

Presentata oggi in Regione l’edizione 2024 della Guida Mare Accessibile, l’annuale mappatura dei litorali della Liguria attrezzati per le persone con disabilità motorie,
La guida, elaborata grazie alla collaborazione tra Regione Liguria, Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail, Direzione regionale Liguria e Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), è un vademecum utile per individuare gli stabilimenti balneari, le spiagge libere e le spiagge libere attrezzate nei quali – grazie a servizi specifici – è garantita l’accessibilità alla battigia e al mare. Agenzia in Liguria ne ha curato la redazione e la veste grafica.

Numerose le novità rispetto all’edizione del 2023, in particolare la collaborazione di ben 53 volontari – premiati nel corso della conferenza stampa – attivati da Aism e dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato, gruppo Odv di Genova e una mappatura più capillare delle spiagge liguri, nonché un aggiornamento dedicato dell’app LaMiaLiguria, per una fruizione ancora più “smart” della Guida, e la creazione della sezione “Turismo Accessibile” sul sito lamialiguria.it.
Nell’edizione, interamente digitale della Guida Mare Accessibile 2024, sono 222 le strutture censite e verificate, con un significativo incremento dell’offerta turistica balneare accessibile del 44% rispetto al 2023 quando erano 154.
La Guida è pensata non soltanto per informare i turisti, ma anche per aiutare i cittadini e i residenti liguri con ridotta capacità motoria ad orientarsi nell’offerta di spiagge accessibili presenti in Regione. Rispetto alle precedenti edizioni, inoltre, l’edizione 2024 ha una legenda semplificata che permette di consultare a colpo d’occhio tutti i servizi disponibili nelle varie spiagge, da Ponente a Levante per mettere il turista nelle condizioni di scegliere.
Le informazioni riportate nel volume sono l’esito della verifica dei volontari che si sono recati presso gli stabilimenti e le spiagge libere attrezzate della costa ligure partendo da quelli che hanno aderito alla rilevazione compilando il questionario inviato a tutti i gestori nei mesi scorsi. Le verifiche in loco sono state fatte nel mese di giugno fino al 5 luglio 2024, necessariamente a stagione già iniziata per garantire una fotografia più attuale possibile rispetto alla praticabilità dei luoghi, dei servizi e dell’arenile.
A seconda delle singole caratteristiche, inoltre, stabilimenti e spiagge sono stati suddivisi rispetto alla loro accessibilità, tra “accessibili” e ad “accessibilità condizionata”.

“La Guida Mare Accessibile 2024 è uno strumento importante per incrementare il turismo accessibile ed inclusivo in Regione Liguria – commenta l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – anche perché questo tema è una nostra priorità politica: grazie all’utilizzo del Funt capitale nel 2023 sono stati impegnati più di 2 milioni di euro a favore dei Comuni per la realizzazione di piccole infrastrutture per migliorare l’accessibilità e, sempre nel 2023, sono stati conclusi e promossi gli interventi in vari Comuni della costa ligure (in particolare Sestri Levante, Pietra Ligure e i comuni limitrofi) con i fondi del Ministero delle Politiche sociali pari a più di 1,2 milioni di euro che hanno fatto raggiungere l’obiettivo di rendere i litorali liguri ancora più accoglienti per chi ha difficoltà motorie. Voglio ringraziare in particolar modo i volontari di Aism e quelli dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, gruppo Odv di Genova che si sono adoperati senza sosta per aiutare le istituzioni in questa sfida. Sono anche lieto che il gruppo di lavoro abbia coinvolto le associazioni della ricettività turistica in quanto a breve nella sezione del sito regionale dedicata al turismo accessibile saranno anche inserite le strutture ricettive di tipo alberghiero accessibili, per favorire ancora di più una fruizione turistica a tutte le persone con ridotta capacità motoria anche in altre stagioni dell’anno”.

“Il numero di spiagge accessibili in Liguria continua a crescere: è il segno della bontà di questo lavoro, nella consapevolezza che il grado di civiltà di una comunità si misura anche nella sua capacità di inclusione a 360 gradi delle persone con disabilità motorie – dichiara l’assessore regionale alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone – Il mio ringraziamento è rivolto in particolare alla Consulta regionale, ad Inail, ad Aism e a tutti i soggetti che hanno garantito il loro prezioso supporto nella preparazione di questo vademecum, utile per individuare gli stabilimenti balneari, le spiagge libere e le spiagge libere attrezzate in cui è garantita la piena accessibilità alla battigia e al nostro bellissimo mare, anche quest’anno campione italiano di bandiere blu. La Guida Mare Accessibile 2024 è quindi uno strumento essenziale che anche in futuro vogliamo continuare ad offrire ai liguri e ai tanti turisti anche con disabilità che sceglieranno la Liguria per le loro vacanze”.

“La crescita del 44% di spiagge accessibili censite è un dato che certamente gratifica – dichiara l’assessore al Demanio marittimo Marco Scajola –. Voglio ringraziare tutti i gestori che hanno risposto, arricchendo considerevolmente la nostra Guida che si conferma, anche per l’edizione 2024, come uno strumento utile e apprezzato. Come assessorato al Demanio marittimo, anche quest’anno, abbiamo risposto a tutte le domande arrivate dai Comuni costieri per opere di abbattimento delle barriere architettoniche e, fin dal 2015, collaboriamo proficuamente per rendere le nostre spiagge alla portata di ogni persona. Abbiamo, inoltre, recentemente finanziato opere di abbattimento barriere anche negli edifici privati e, attraverso i tantissimi lavori di rigenerazione urbana in corso stiamo rendendo più facilmente accessibili vie, piazze e locali”.

“Quest’anno abbiamo censito oltre 800 tra spiagge libere, spiagge libere attrezzate, stabilimenti balneari: più di un quarto delle strutture censite quindi sono risultate accessibili, un risultato eccellente ma che può migliorare – dichiara Claudio Puppo, segretario coordinatore della Consulta regionale per l’handicap – Come Consulta regionale registriamo infatti che tantissime strutture che non sono state ammesse nella Guida è solo per mancanze minime: o non hanno la passerella per entrare in acqua o non hanno lo spogliatoio o non hanno la doccia. La nostra speranza è che i gestori possano colmare queste piccole lacune al fine di soddisfare un’utenza sempre più vasta”.

“La mappatura delle spiagge liguri valorizza la convergenza d’intenti e la collaborazione tra gli Enti e le associazioni attive sul territorio e risponde ai principi di accessibilità, partecipazione sociale e non discriminazione contenuti nella dichiarazione Onu del 2009 per i diritti delle persone con disabilità, principi recepiti, anche da Inail, con il Regolamento per l’erogazione degli interventi per il recupero funzionale della persona, dell’autonomia e per il reinserimento nella vita di relazione (n. 404 del dicembre 2021). La metodologia alla base del censimento è in linea, inoltre, con l’accezione di disabilità contenuta nel documento delle Nazioni Unite quale “interazione tra la persona e le caratteristiche dell’ambiente circostante – afferma il Direttore regionale Inail Liguria, Angela Razzino – Come Istituto che ha fatto della tutela globale integrata delle persone con disabilità da lavoro la stella polare della propria azione anche riabilitativa, abbiamo investito fin dal 2015 in questa rilevazione perché fruire di attività di svago, benessere e tempo libero accelera il recupero delle potenzialità residue e aumenta la consapevolezza che l’utente è al centro dell’attenzione delle istituzioni. Auspico che si diffondano progressivamente le occasioni di socialità e di condivisione del tempo libero grazie alla disponibilità di strutture fruibili da tutti, a prescindere dalla condizione di disabilità”.

“Anche nel 2024 Aism, attraverso il fondamentale coinvolgimento dei suoi volontari, ha attivamente contribuito alla mappatura dell’accessibilità delle spiagge liguri, migliorando così l’esperienza turistica estiva e la fruibilità di uno dei punti di forza della Regione Liguria non solo per le persone con disabilità ma per tutti i cittadini – dichiara il direttore Affari generali e Relazioni istituzionali Aism Paolo Bandiera – La collaborazione con la Regione Liguria, che si colloca all’interno di un protocollo attivo da più anni che oltre l’ambito del turismo inclusivo e dell’accessibilità tocca anche altri aspetti legati alla disabilità e all’inclusione, costituisce la cornice strategica e operativa in cui abbiamo dato il nostro contributo a questa importante iniziativa, andando ad aumentare quest’anno sia il numero di volontari Aism coinvolti, sia le spiagge mappate, sia quelle verificate esser accessibili, in linea con il nostro impegno di promuovere e sostenere progetti di turismo accessibile e inclusivo per tutti. Perché anche il turismo e la fruibilità degli spazi costituisce un diritto essenziale per le persone con disabilità ed una componente significativa del progetto di vita che vogliamo rendere sempre più realtà per ogni cittadino con disabilità “.

La guida è scaricabile al seguente link: https://lamialiguria.it/vivi-la-liguria/liguria-accessibile/

Liguria

Ranzo (IM) | Valle Arroscia is wedding, il paese diventa il cuore pulsante per cerimonie e matrimoni

Il sindaco Giancarlo Cacciò lancia una nuova iniziativa nell’ambito del progetto “Ranzo Is Wine”, volta a promuovere le straordinarie risorse naturali e ambientali dei vigneti di Pigato di Ranzo. Questa iniziativa mira a inserire Ranzo nel segmento Wedding, offrendo una serie di location suggestive nelle sue borgate, con un’offerta di banqueting che spazia dall’agriturismo al ristorante tipico, fino al ristorante segnalato Michelin.
Un’offerta unica per matrimoni indimenticabili come quella ha visto unirsi in matrimonio Eugenio Bonello e Stefania Viaggio.
L’idea è quella di creare un indotto collegato al vino e al lifestyle green dell’entroterra ligure, capace di offrire nuove opportunità per le aziende locali e di estendere l’offerta turistica estiva legata al turismo verde. “Sposarsi a Ranzo non è solo economico, ma diventa anche cool,” afferma il sindaco Cacciò. “Questa iniziativa rilancia la nostra città del vino, posizionandola come una location ideale per matrimoni nell’entroterra ligure”.

L’impegno del sindaco Cacciò vede coinvolti tutti i consiglieri comunali e l’intero tessuto produttivo di Ranzo. Oltre al vino, il piccolo paese della Valle Arroscia può contare su un frantoio sociale e su una produzione di olio di alta qualità. “Il nostro obiettivo è valorizzare le risorse naturali e culturali di Ranzo, creando un’offerta turistica integrata che possa attrarre nuovi segmenti di clientela,” conclude Cacciò.

Per ulteriori informazioni, contattare: Comune di Ranzo Telefono: +39 0182 53 158 Email: info@comune.ranzo.im.it

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Arma di Taggia (IM) | Dalla spiaggia del Piccolo Lido sono spuntate altre sette tartarughe

Il nido di Caretta caretta di Arma di Taggia continua a regalare emozioni. Altre sette tartarughe sono nate per raggiungere il mare aperto davanti allo stabilimento Piccolo Lido. Tutto è avvenuto con molta naturalezza grazie all’aiuto di volontari e biologi presenti. Si tratta della seconda nascita avvenuta in pochi giorni, dopo le 40 tartarughe che giovedì notte avevano già fatto lo stesso percorso. I biologi e i volontari continuano a monitorare il nido perché è possibile che, nelle prossime ore, si verifichi una terza schiusa, rendendo questo momento ancora più emozionante.

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Sestri Levante (GE) | Domenica difficile per il passaggio della perturbazione

E’ stata una domenica difficile a Sestri Levante a causa della violenta pioggia che ha gonfiato i torrenti Gromolo e Petronio senza tuttavia creare problemi visto che la stagione balneare volge al termine.

Chiusi i sottopassi di Pietra Calante e di via Nazionale per alcune ore a scopo precauzionale e danni a una struttura dove il vento ha divelto alcune coperture arrecando pericolo per le attività di pesca sulla banchina portuale. L’autorità marittima è intervenuta sia per fare sgombrare la zona che per verificare la sicurezza statica dell’intera copertura dell’esercizio pubblico.

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