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Sport

Macron esalta l’Italia e cita il “caffè sospeso”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il presidente francese Emmanuel Macron conosce il “caffè sospeso”. Salutando i rappresentanti della stampa italiana a Parigi, al termine del ricevimento organizzato all’Eliseo per la stampa estera accreditata alle Olimpiadi, alla domanda di un giornalista se conoscesse qualche parola in napoletano, Macron ha esclamato: “caffè sospeso”. Una conversazione che era iniziata all’arrivo in sala anche di Brigitte Macron che ha ricordato con la stampa italiana il suo incontro con Emmanuel avvenuto proprio, com’è noto, per una commedia di De Filippo. Brigitte e Emmanuel Macron hanno tenuto a ricordare quanto amino Napoli e l’Italia, la première dame di Francia ha sottolineato con piacere come per le Olimpiadi arriveranno a Parigi anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accompagnato dalla figlia Laura. Nel suo breve discorso ufficiale alla stampa estera accreditata, Macron ha invece rimarcato come i giochi di Parigi saranno “inclusivi, sostenibili”, anzi i più sostenibili della storia, e come i lavori sono stati realizzati in tempo e nel migliore dei modi.
“La cerimonia sarà unica – ha continuato Macron – per la prima volta non in uno stadio ma lungo un fiume. Un’idea che poteva sembrava pazza ma che è diventata realtà. E anche le prove al Castello di Versailles si svolgeranno in un contesto unico”. “Come quelle di Parigi di 100 anni fa, anche queste Olimpiadi saranno memorabili” – assicura il presidente francese – “e accenderanno i riflettori sul patrimonio ma anche sulla capacità della Francia di innovarsi”. Non poteva mancare un invito alla stampa di approfittare delle Olimpiadi per provare la gastronomia e il savoir faire francesi in tanti campi. “Avevamo un sogno e lo stiamo realizzando – ha concluso il presidente Macron – è il nostro contributo per un mondo migliore. Voglio ringraziare tutti gli organizzatori e partecipanti, auguri a tutti”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

Rivoluzione Roma: esonerato De Rossi, panchina a Juric. Cosa cambierà?

Rivoluzione in casa Roma: esonerato Daniele De Rossi e panchina affidata a Ivan Juric. La convulsa giornata in casa giallorossa inizia al mattino con l’annuncio un po’ a sorpresa del divorzio dall’ex centrocampista, una decisione “adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sarà sempre di casa nel club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra”. L’ex capitano, arrivato sulla panchina della Roma il 16 gennaio scorso al posto dell’esoneratro Josè Mourinho, al termine della scorsa stagione aveva firmato un contratto triennale con il club. Il suo esonero arriva dopo appena 4 giornate di campionato con un bilancio di tre pareggi e una sconfitta. In serata ecco poi il nome del sostituto, Ivan Juric.

Il tecnico croato classe 1975 ha firmato con i giallorossi fino al 30 giugno 2025. Juric, dopo una carriera da calciatore fra Croazia, Spagna e Italia, ha iniziato il suo percorso da allenatore nel calcio giovanile e poi da assistente tecnico al fianco di Gian Piero Gasperini. Ha esordito in Serie A nel 2016-17 sulla panchina del Genoa, dopo aver ottenuto – nella stagione precedente – la promozione nel massimo campionato con il Crotone, la prima nella storia della società calabrese. Dal 2019 al 2021 guida l’Hellas Verona, accompagnando i gialloblù a due salvezze consecutive, valorizzando inoltre diversi calciatori. Nel 2021 assume il ruolo di manager del Torino, restando in carica fino al 2024 e diventando il secondo tecnico con più panchine negli ultimi 20 anni di vita del club granata.
Juric farà il suo esordio domenica all’Olimpico contro l’Udinese.
– foto Ipa Agency –

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Sport

Il 22 settembre Sportcity Day in 162 città, edizione da record

E’ in programma domenica 22 settembre il nuovo appuntamento con Sportcity Day, quarta edizione dell’evento promosso da Fondazione Sportcity che coinvolgerà 162 città, pronte a trasformarsi in palestre a cielo aperto per dimostrare che la possibilità di alimentare il benessere psico-fisico dei cittadini può essere offerta anche dagli spazi urbani. Un’edizione record: dai 17 comuni che aderirono alla prima edizione del 2021 agli oltre 160 di quest’anno, dalle 30.000 persone attive al mezzo milione previsto per l’appuntamento del 22 settembre.

L’iniziativa, che coincide con la Giornata Nazionale per la Salute e il Benessere delle Città, è stata presentata in una conferenza stampa nella cornice della Sala Caduti di Nassiriya di Palazzo Madama. “Dobbiamo essere fieri e tutelare questa Repubblica del movimento, cercando di farla crescere”, ha detto il presidente della Fondazione Sportcity, Fabio Pagliara. “Oltre 500.000 italiani hanno voglia di riappropriarsi delle città e hanno deciso che qualsiasi luogo è luogo di sport e benessere perchè in qualsiasi parte della città si può esercitare la cultura del movimento”, ha aggiunto Pagliara. Presente il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente, Claudio Barbaro, secondo il quale l’obiettivo è “trasformare gli italiani in sportivi a prescindere dal raggiungimento del risultato”.

L’evento quindi “risponde alla domanda di sport registrata nel nostro paese per la quale c’è la necessità di mettere in rete le disponibilità dei comuni, che sono lo strumento più vicino ai cittadini e che sono indispensabili per far crescere la cultura sportiva che trova terreno fertile nelle modifiche di legge fatte e nell’inserimento dello sport in costituzione”. E aggiunge: “Per la prima volta esiste una delega in campo ambientale che fa esclusivo riferimento al mondo dello sport – spiega Barbaro -. Questa sensibilità sta crescendo e sta interessando molti addetti ai lavori all’interno delle tematiche ambientali. Questo percorso è stato favorito anche dalle medaglie ottenute dai nostri atleti a Parigi”. Soddisfatta anche la senatrice Daniela Sbrollini: “Sono convinta che questo movimento continuerà a crescere nei prossimi anni. E’ uno degli appuntamenti importanti del 2024, cui seguirà un’altra stagione fondamentale”.
– Foto Spf/Italpress –

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Motori

Vasseur “A Singapore speriamo di ripetere vittoria scorso anno”

Il Mondiale di Formula 1 affronta la seconda gara consecutiva su circuito cittadino. Dal super veloce tracciato di Baku, la Scuderia Ferrari e gli altri team si spostano a Singapore. “L’esito dell’ultima gara non è stato quello che speravamo, il che in sè dice però che il nostro livello di competitività è molto alto, soprattutto nell’attuale contesto della Formula 1, in cui c’è poca differenza prestazionale tra i quattro team di vertice”, spiega il team principal della Ferrari Fred Vasseur. “Vogliamo continuare su questa strada anche a Singapore, un altro circuito cittadino molto impegnativo.

A entrambi i nostri piloti piace correre qui, e anzi uno di loro ha vinto proprio lo scorso anno. Ci piacerebbe ripetere l’impresa questo weekend continuando a lavorare bene come squadra, come abbiamo fatto nelle ultime gare. Le ultime due domeniche – dice ancora Vasseur – ci hanno dimostrato quanto sia importante la gestione gomme, e avendo nuovamente a disposizione le tre mescole più morbide, dopo Monza e Baku, dovremmo avere una migliore comprensione del loro comportamento, anche se poi ogni pista è diversa. Naturalmente anche qui la qualifica è molto importante e siamo preparati per affrontarla al meglio, quindi sono sicuro che potremo mettere in difficoltà i nostri avversari”.
– Foto Ipa Agency –

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