Cronaca

Venezia | Arrestato Assessore alla Mobilità e Altri 17 Indagati per Reati contro la Pubblica Amministrazione

Questa mattina, martedì 16 luglio, un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza ha portato all’esecuzione di una serie di misure di custodia cautelare a Venezia per reati contro la pubblica amministrazione. Tra le tre persone tratte in arresto dai finanzieri figura Renato Boraso, assessore alla Mobilità del comune di Venezia.

Oltre a Boraso, è stato arrestato anche un imprenditore edile di nome Fabrizio Ormenese.

Complessivamente, nell’ambito dell’inchiesta sono coinvolte 18 persone: sette sono state poste agli arresti domiciliari, tra cui funzionari comunali e di partecipate pubbliche, inclusa l’azienda dei trasporti comunale Actv. Per altri sei indagati è stata disposta l’interdizione per 12 mesi dai pubblici uffici. Gli indagati complessivi sono 18, tra cui il direttore generale dell’Actv, Giovanni Seno, e il responsabile del settore appalti, Fabio Cacco.

Renato Boraso, 56 anni, residente nel quartiere di Favaro Veneto a Venezia, è laureato in Economia Aziendale presso Ca’ Foscari. Ha iniziato la sua carriera come consulente aziendale dal 1993. Attivo in politica con Forza Italia fin dal 1997, è stato costantemente eletto consigliere comunale fino a diventare consigliere anziano nel 2005 e presidente del Consiglio Comunale dal 2005 al 2010.

Nelle elezioni comunali del 2015 ha presentato una lista civica in supporto del candidato del centrodestra Luigi Brugnaro, con il quale è entrato a far parte della giunta come assessore alla Mobilità, Infrastrutture stradali, Viabilità, Piano del traffico, Rapporti con le Municipalità e Rapporti con il mondo dell’agricoltura. Rieletto nel 2020 nella lista civica di Brugnaro, è stato confermato nel suo ruolo in Giunta.

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