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Genova | Toti resta ai domiciliari, istanza del legale Savi respinta dal Tribunale del Riesame

I giudici del Riesame del tribunale di Genova hanno respinto l’istanza di revoca degli arresti domiciliari per il governatore Giovanni Toti, arrestato il 7 maggio scorso con l’accusa di corruzione.

Per il governatore ligure sono state bocciate anche le misure attenute dell’obbligo di dimora ad Ameglia o divieto di dimora a Genova proposte in subordine dal suo avvocato difensore, Stefano Savi. I giudici hanno formulato la decisione a 48 ore di distanza dall’udienza dell’8 luglio, al termine della quale si erano riservati un paio di giorni prima di emettere il verdetto.

All’interno delle 33 pagine di ordinanza che contengono la decisione vengono meno le cautele nei confronti delle garanzie di indagine, ma restano le tutele in ordine al rischio di reiterazione del reato che motivano la bocciatura della richiesta. Settimane fa l’avvocato Savi aveva spiegato che in caso di diniego sarebbe stato avanzato ricorso in Cassazione.

Toti resta dunque in stato di detenzione nella sua casa di Ameglia (La Spezia).

Abruzzo

Pescara | Sigilli a impianto chimico, sversamento di sostanze pericolose: 2 denunciati

Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro preventivo dello stabilimento di una società situata all’interno del polo chimico. Lo stabilimento è accusato di aver inquinato il suolo sottostante dal 2015 in poi attraverso la sua attività produttiva.

Sono indagati due soggetti, ritenuti responsabili della compromissione e del deterioramento delle acque interne e di falda, nonché del terreno circostante. A questi individui viene contestato il mancato intervento per prevenire lo sversamento di sostanze altamente inquinanti, pericolose per la salute pubblica e per gli organismi acquatici, con effetti potenzialmente permanenti.

La condotta illecita ha causato una grave alterazione dell’integrità ambientale, nonostante le ripetute sollecitazioni delle Autorità di controllo. La Procura della Repubblica di Pescara, che da anni segue attentamente le fasi di bonifica del Sito d’Interesse Nazionale di Bussi sul Tirino, mantiene un’alta attenzione per evitare ulteriori complicazioni nella bonifica di un’area di oltre 236 ettari, sede di numerose attività economiche.

Nonostante la società abbia prontamente denunciato l’inquinamento, le ripetute azioni di campionamento e le analisi effettuate dai vari Organi di controllo e da consulenti ambientali hanno dimostrato una persistente inadempienza nella messa in atto di misure specifiche per contenere l’inquinamento.

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Genova | Grave un bambino di sei travolto da un’auto a Casella

E’ grave, ma non in pericolo di vita il bimbo di sei anni trasferito in elicottero all’ospedale Gaslini di Genova che è stato travolto da un’auto in via Braia, a Casella.
Ancora in corso la ricostruzione della dinamica esatta dell’incidente ma il piccolo sarebbe stato investito da una vettura di passaggio. Sbalzato a terra avrebbe riportato diverse gravi contusioni e lesioni. Soccorso dai passanti e poi dal personale dell’ambulanza della Croce Verde di Casella inviata dal 118, il piccolo è stato poi trasferito d’urgenza all’ospedale genovese con l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco.

I medici hanno attribuito il codice rosso, il più grave, a causa delle ferite e della dinamica dell’incidente. In corso le indagini dei carabinieri per ricostruire quanto successo.

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Campania

Napoli | Agguato al Lido Azzurro di Torre Annunziata: Panico tra i bagnanti

Nuovi e inquietanti dettagli emergono riguardo l’incidente avvenuto ieri, intorno alle 17, al Lido Azzurro di Torre Annunziata, dove alcuni colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi tra la folla. Gli assalitori, due uomini con il volto coperto da caschi integrali, hanno fatto irruzione nello stabilimento balneare brandendo una pistola e un fucile a pompa. Sembrerebbe che il loro obiettivo fosse una persona specifica, ma l’operazione è fallita perché la vittima presunta non si trovava nel luogo previsto.

Il raid, durato solo pochi minuti, ha generato panico tra i presenti. Per facilitare la loro fuga, gli aggressori hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco all’ingresso del lido, creando un varco verso l’uscita. Fortunatamente, secondo diverse testimonianze, gli spari sono stati solo due e non hanno causato feriti.

Intervento delle Forze dell’Ordine

Dopo l’incidente, il lido è stato evacuato e sono intervenute sul posto le forze dell’ordine, tra cui polizia e carabinieri. Le poche persone rimaste erano visibilmente in stato di shock. Gli investigatori del commissariato locale sono ora al lavoro per identificare i responsabili del raid. Sono state sequestrate le immagini dell’impianto di videosorveglianza dello stabilimento e si prevede di esaminare anche le registrazioni di altre telecamere presenti nella zona.

Il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, che ha assunto l’incarico da meno di un mese, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto. L’episodio avviene in un contesto di crescente violenza camorristica nella città. Il 8 febbraio scorso, un 24enne di Castellammare di Stabia fu ucciso a Corso Umberto I. La camorra è attiva a Torre Annunziata, con frequenti omicidi, tentati omicidi e sparatorie. L’incidente di ieri è stato giudicato particolarmente grave dall’opinione pubblica, soprattutto perché si è verificato in presenza di molti bambini, aumentando il rischio di vittime innocenti.

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