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Mondo

Football Usa, la Fidaf diventa federazione sportiva nazionale

ROMA (ITALPRESS) – Data storica per il football americano d’Italia. Con ratifica da parte del Consiglio Nazionale del Coni, riunitosi a Roma, la Fidaf è passata da Disciplina Sportiva Associata a Federazione Sportiva Nazionale. Un traguardo a lungo inseguito e reso possibile grazie agli sforzi compiuti negli ultimi 22 anni dalla stessa Federazione e da tutto il movimento del football americano d’Italia, con la “spinta” decisiva ottenuta grazie al pieno riconoscimento della Federazione Internazionale (IFAF) da parte del CIO e al successivo inserimento del flag football tra le discipline olimpiche di Los Angeles2028. “Oggi si realizza un sogno. Missione compiuta”, ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente della Fidaf. “Alle 15.15 dell’11 luglio 2024 la Federazione Italiana di American Football è stata riconosciuta come FSN a decorrere dal 1° gennaio 2025. Subito dopo la proclamazione nel Salone d’Onore del Coni a Roma, si è riunito il Consiglio Federale, per confermare l’apprezzamento per un cammino iniziato nel 2002”, ha aggiunto Orlando.
“Il tutto costituisce un punto di partenza per un futuro che dovrà passare attraverso le Olimpiadi di Los Angeles2028. In questo momento abbiamo sentito il dovere di esprimere gratitudine per l’attenzione al presidente del CONI, Giovanni Malagò, e ai suoi predecessori, così come ai dirigenti del Coni che si sono succeduti negli anni. Ma i veri protagonisti di questa bellissima missione sono i giocatori, i tecnici, i dirigenti, gli arbitri, gli statistici, gli organi collegiali di governo e di giustizia sportiva e il pubblico. Tutti insieme abbiamo dato vita a un’esperienza di straordinaria responsabilità e generosità. Avanti tutta verso Los Angeles2028”, ha concluso il numero uno della neonata federazione sportiva.
– foto ufficio stampa Fidaf –
(ITALPRESS).

Attualità

Papa Francesco a Timor Est, terza tappa del viaggio apostolico

L’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’aeroporto internazionale di Dili, capitale di Timor Est, dove è stato accolto dal Presidente della Repubblica e dal Primo ministro. Si tratta della terza tappa del viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, uno dei viaggi papali più lunghi di sempre.
Due bambini in abito tradizionale gli hanno offerto dei fiori e una sciarpa, il tipico tais. Dopo un breve colloquio con il presidente ed il premier, il Pontefice ha raggiunto la nunziatura apostolica.
Nel pomeriggio in programma la cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale, la visita al Capo dello Stato e l’incontro con autorità, società civile e corpo diplomatico.
– foto Ipa –

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Cronaca

Migranti | Morte almeno 44 persone nelle ultime 24 ore in due naufragi nel Mediterraneo Centrale

In un tragico aggiornamento riguardante i naufragi nel Mediterraneo Centrale, almeno 44 persone hanno perso la vita nelle ultime 24 ore in due distinti incidenti avvenuti al largo delle coste libiche e italiane. La notizia è stata comunicata da Medici Senza Frontiere (MSF), che ha anche denunciato le difficoltà crescenti per le operazioni di soccorso in mare.

Secondo l’organizzazione umanitaria, le navi impegnate nelle operazioni di salvataggio, come la Geo Barents, stanno affrontando significativi ostacoli a causa delle restrizioni imposte dal governo italiano. Questi provvedimenti, descritti come vessatori, hanno limitato fortemente la capacità di intervenire tempestivamente e di fornire aiuto ai migranti in difficoltà.

Un drammatico racconto è emerso da uno dei naufragi, dove un superstite, rimasto per tre giorni aggrappato a un barcone capovolto insieme ad altri sei sopravvissuti, è ora assistito dai team di MSF in Sicilia. Questo episodio sottolinea non solo l’urgenza della situazione ma anche le crescenti sfide che le organizzazioni umanitarie affrontano nel tentativo di salvare vite umane in uno dei tratti di mare più pericolosi al mondo.

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Cronaca

Amazzonia | Record di incendi: sono stati 10mila nel 2024

Nel 2024, l’Amazzonia ha raggiunto nuovi e preoccupanti record di incendi. Secondo i dati diffusi dal Wwf e dall’Istituto brasiliano di ricerche spaziali (Inpe), il Brasile ha registrato oltre 110.000 incendi da inizio anno, un aumento drammatico del 76% rispetto allo stesso periodo del 2023 e il numero più alto dal 2010.

Di particolare allerta è il fatto che oltre un terzo di questi incendi ha avuto luogo proprio nella foresta amazzonica, una delle aree ecologicamente più significative del pianeta. Questo numero è il più alto dal 2005 e rappresenta un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Il Wwf ha definito la situazione come una “emergenza mondiale”, sottolineando il grave impatto ambientale e le conseguenze per il clima globale.

Questi incendi non solo distruggono la biodiversità unica dell’Amazzonia, ma contribuiscono anche a un aumento delle emissioni di carbonio, aggravando ulteriormente la crisi climatica. La Giornata mondiale d’azione per l’Amazzonia ha messo in luce la necessità urgente di interventi globali e azioni concrete per salvaguardare questo vitale ecosistema.

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