Liguria

Genova | Troppi cinghiali devastano il raccolto, Coldiretti protesta sotto la Regione

Un piano straordinario per contenere la fauna selvatica. E’ quanto chiede a gran voce la Coldiretti che è scesa in piazza a Genova chiamando a raccolta gli agricoltori dall’Imperiese allo Spezzino. L’associazione di categoria ha evidenziato come «l’emergenza cinghiali sia ormai fuori controllo». Durante la manifestazione hanno preso parola anche tutti i membri di giunta regionale di Coldiretti, con i Direttori delle Province e alcune importanti testimonianze degli imprenditori che hanno subito particolari danni. Si è ribadito come la conta dei danni da cinghiali alle produzioni agricole, ogni anno, generi una perdita in termini reddituali di rilevanti proporzioni che, soprattutto in determinati areali di tutte le province liguri, mettono a rischio la continuità dell’attività produttiva.

«Quello che abbiamo chiesto a gran voce alla Regione – sottolinea Gianluca Boeri, presidente regionale di Coldiretti  Liguria – è di stabilire un piano straordinario regionale che preveda che si amplino le tipologie di soggetti che possono essere chiamati a intervenire a supporto del proprietario o conduttore del fondo a difesa del terreno agricolo».  

Ma non solo: ad oggi, pur essendo normata l’autodifesa, come peraltro dalla scrivente Coldiretti Liguria auspicato e più volte richiesto, le procedure attuative non consentono la tempestività di intervento. «Se io agricoltore ho un cinghiale che mi devasta il campo, non posso aspettare quindici giorni prima di un intervento. Così facendo il mio raccolto muore e non rimane più niente da salvare». E l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana si è detto «pronto a un’ulteriore collaborazione», dichiarando che si attiverà per portare avanti le istanze ricevute ai fini di affrontare in giunta le richieste di Coldiretti e implementare il piano di abbattimenti.

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