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Attualità

NASA sceglie SpaceX per deorbitare la Stazione Spaziale nel 2030

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è stata un fondamentale centro di ricerca e esplorazione nello spazio sin dal suo posizionamento in orbita nel 1998, grazie alla sua concezione inter-agenzie e ai suoi significativi contributi scientifici, rappresentando un modello di collaborazione globale. Tuttavia, come ogni struttura, ha una limitata durata operativa.

Con l’emergere delle nuove stazioni spaziali commerciali, l’ISS dovrà essere sicuramente deorbitata entro la fine del decennio. La NASA ha incaricato SpaceX con un contratto del valore di 843 milioni di dollari (circa 788 milioni di euro) per sviluppare un veicolo dedicato a questo compito.

Questo veicolo sarà specificamente progettato per la deorbitazione e differirà dalla familiare capsula Dragon di SpaceX. Gestito dalla NASA dopo lo sviluppo, il suo obiettivo principale sarà garantire che il rientro della ISS nell’atmosfera avvenga in modo sicuro, minimizzando il rischio per le aree abitate durante la disintegrazione sia della stazione sia del veicolo stesso.

Inizialmente prevista l’uso di una navicella Progress russa per questa operazione, la necessità di un approccio più sofisticato ha portato alla decisione di sviluppare un nuovo veicolo appositamente dedicato. SpaceX ha quindi ricevuto l’incarico di costruire questo veicolo, che si prevede opererà nel 2030 per concludere l’operatività ultraventennale dell’ISS in sicurezza.

Dettagli sul contratto di lancio e sulla ripartizione dei costi tra le agenzie spaziali coinvolte (NASA, ESA, CSA, JAXA e Roscosmos), partner nell’amministrazione della stazione spaziale dal 1998, saranno definiti successivamente.

Attualità

Salvini incontra Orban a Budapest

Più di un’ora di colloquio tra Matteo Salvini e Viktor Orban a Budapest. Prima i due leader si sono confrontati in privato, per poi allargare il confronto alle rispettive delegazioni. E’ stata l’occasione per alcune riflessioni a tutto campo – fa sapere la Lega -, a partire dagli equilibri nell’Unione Europea fino ad argomenti concreti di collaborazione tra i due Paesi come lo sviluppo del porto di Trieste. Porto a cui Budapest guarda con particolare interesse in quanto sbocco strategico sul Mediterraneo.

Tra le altre cose, Salvini e Orban hanno condiviso l’urgenza di fermare il conflitto in Ucraina, “così come auspicato autorevolmente anche dal Santo Padre”. Il leader ungherese non ha mancato di chiedere a Salvini informazioni a proposito del processo di Palermo e ha garantito la presenza di una delegazione del proprio partito e degli altri alleati europei sia a Pontida (6 ottobre) che in Sicilia in occasione dell’arringa di Giulia Bongiorno (18 ottobre).

– Foto ufficio stampa Lega –

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Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Attualità

Alluvione in Emilia-Romagna, dal Governo 20 mln dopo stato di emergenza

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto una riunione in videocollegamento con l’Emilia Romagna sull’emergenza causata dal maltempo che ha colpito la regione. Alla riunione hanno partecipato il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il vicepresidente facente funzioni della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, e il commissario straordinario di Governo alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche, Francesco Paolo Figliuolo.

Meloni ha ribadito la solidarietà del Governo alla popolazione colpita dalle violente calamità naturali dei giorni scorsi e ha acquisito le informazioni più recenti sulla situazione degli sfollati e sull’andamento dei soccorsi.
Inoltre, ha assicurato che, non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all’esito delle ricognizioni successive all’emergenza.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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