Sanremo (IM) | Alessandro Mager nuovo sindaco della città dei fiori

Da Alberto Biancheri, un sindaco esperto nel settore floricolo, Sanremo “vira” e sceglie un avvocato penalista. E’ Alessandro Mager, 67 anni, il nuovo primo cittadino della città dei fiori e della canzone. Ha vinto il ballottaggio mettendosi alle spalle lo sfidante Gianni Rolando con oltre 500 voti di vantaggio.

Al primo turno Mager aveva ottenuto il 32,31% (7.957 voti) contro il 42,37% (10.436 voti) di Rolando. Per recuperare il gap con il diretto contendente, Mager ha stretto un accordo (senza apparentamento) con il candidato sindaco del centrosinistra Fulvio Fellegara che al primo turno aveva ottenuto il 19,87%. Neppure il tempo di assaporare la vittoria in una partita agguerrita che Mager pensa già a mettersi al lavoro. «Sarò un sindaco a tutto campo che si dedicherà ai piccoli come ai grandi interventi della quotidianità: pulizia, decoro urbano, verde pubblico sono i principali temi in agenda. Ma ci sono anche temi più spinosi da risolvere come il progetto di porto vecchio, i rifiuti e gli asfalti. Sarò un sindaco a capo di una squadra che avrà le competenze per portare a termine le numerose opere in programma e che sappia immaginare e realizzare le azioni necessarie affinché Sanremo compia un ulteriore salto di qualità. Sanremo ha bisogno di un sindaco che viva la città che la prenda per mano e la accompagni con fiducia verso un futuro sempre più adeguato al prestigio di cui questo territorio gode nel mondo».

Il primo consiglio comunale dell’era Mager sarà convocato la prossima settimana. Domani, al termine dell’omologa del risultato da parte del tribunale, il nuovo sindaco prenderà subito possesso dei suoi poteri. Previsto un simbolico passaggio delle consegne proprio con Biancheri che attenderà il vincitore sulle sale del municipio.

Facendo un rapido tuffo all’indietro, per gli amanti delle statistiche, nei due precedenti ballottaggi a Sanremo ci si è fermati al 43,38% nel 2014 (quando Alberto Biancheri venne eletto sindaco dopo aver battuto Gianni Berrino) e ad un più importante 64,95% nel 2004, quando venne eletto Claudio Borea che si impose su Gianni Rolando. In entrambi i casi si votò solo la domenica. Questa volta si è andati alle urne sia domenica che lunedì.