Le ricerche di Alex Marangon, il 26enne di Marcon scomparso nella tarda serata di sabato 29 giugno, sono ancora senza esito. Il giovane è svanito dopo aver lasciato una festa presso l’Abbazia Benedettina di Santa Bona a Vidor, nel Trevigiano. L’allarme è stato lanciato dagli amici presenti alla festa, e immediatamente è iniziata la mobilitazione dei soccorsi nella zona del Piave intorno al Covolo.

I vigili del fuoco del comando provinciale, coordinati dai sommozzatori di Venezia, sono impegnati nelle ricerche, supportati dall’elicottero “Drago” del 115. Alle 19:30 di domenica, del giovane non c’era ancora traccia. Le operazioni sono iniziate alle 10 di domenica mattina, seguendo il piano provinciale della prefettura per le persone scomparse. La squadra include operatori TAS (topografia applicata al soccorso) per mappare le zone di ricerca, nuclei cinofili, operatori fluviali con gommoni, e sommozzatori.

Inoltre, i vigili del fuoco volontari di Asolo e la squadra di Montebelluna stanno fornendo supporto, insieme al funzionario di guardia. Il sindaco di Marcon, Matteo Romanello, ha espresso la sua preoccupazione su Facebook: «Nelle scorse ore sono stato informato della scomparsa di Alex. Ora speriamo che le ricerche possano dare velocemente un riscontro e ridarci il nostro concittadino sano e salvo».

Questa notte, il personale della Polizia di Stato di Vicenza è intervenuto su segnalazione della sala operativa per la presenza di soggetti sospetti presso l’Istituto di Credito Credit Agricole in via Enrico Fermi.

Al loro arrivo, i poliziotti hanno effettuato un primo sopralluogo e raccolto testimonianze iniziali, che suggerivano che i malviventi, dopo aver praticato un foro su una parete nel piano seminterrato che accede ai parcheggi sotterranei dello stabile, potessero trovarsi ancora all’interno.

La Questura di Vicenza ha immediatamente attivato il protocollo per l’impiego di unità altamente specializzate della Polizia di Stato. In pochi minuti sono giunte sul posto squadre delle Unità Operative Pronto Intervento, supportate dagli equipaggi della Sezione Volanti di Vicenza, dalla Squadra Mobile, dal Reparto Prevenzione Crimine di Padova e dagli operatori della Polizia Scientifica.

Le operazioni di bonifica all’interno dello stabile sono durate circa due ore. Fortunatamente, non è stato registrato alcun ammanco a danno dell’agenzia di via Fermi. I malviventi sono riusciti solo a danneggiare una parete interna dei locali nel tentativo di accedere alle casse degli ATM.

Sono in corso accertamenti investigativi per individuare i responsabili del tentato furto.

4o

Un anziano di 82 anni, Fernando Monte, è stato trovato morto nella sua abitazione a Castrignano dei Greci, in provincia di Lecce. Sul corpo dell’uomo sono state riscontrate evidenti ecchimosi, segni di percosse e una profonda ferita alla testa. Il cadavere, riverso per terra, è stato scoperto dalla figlia, che era andata a trovarlo.

In casa era presente anche il badante dell’anziano, un uomo di 36 anni di nazionalità moldava. Il badante è stato trovato in stato confusionale, non parlava ed è stato portato in ospedale. La figlia, tornando dal mare, aveva visto il badante nudo fuori dalla porta in evidente stato confusionale. Entrata in casa, ha trovato il corpo senza vita del padre.

La ferita alla testa avrebbe provocato una copiosa emorragia. Non è chiaro se sia stata causata da una caduta dalla carrozzina che l’anziano utilizzava abitualmente o se sia stata inferta, come ipotizzato dagli investigatori, con un oggetto contundente.

Domenica mattina, come di consueto, il badante aveva accompagnato l’anziano sulla sua carrozzina al Lecce Club, situato vicino a casa. I due si erano fermati dal tabaccaio, dove l’anziano aveva comprato un pacchetto di sigarette per regalarlo al 36enne. Attualmente, il badante è piantonato in ospedale.