Cronaca

Milano | Aggressione al Giornalista Klaus Davi fuori dal Centro Islamico

Il giornalista Klaus Davi è stato aggredito venerdì fuori dal centro islamico di viale Jenner a Milano, mentre stava cercando di realizzare alcune interviste ai passanti e ai frequentatori della moschea. L’incidente è avvenuto intorno alle 13, quando alcuni uomini hanno iniziato a minacciarlo e aggredirlo verbalmente e fisicamente, intimandogli di lasciare la zona con insulti e minacce pesanti.

Davi ha raccontato di essere stato spintonato e sputato mentre faceva domande sulla guerra in Medio Oriente e sugli ostaggi in mano ad Hamas. Ha cercato di mantenere la calma, specificando che la sua intenzione era solo quella di indagare sul punto di vista dei frequentatori del centro riguardo alla strage del 7 ottobre. L’aggressione sarebbe potuta degenerare se non fosse stato per l’intervento di alcuni passanti che hanno contenuto i due aggressori più agitati.

Nonostante le intimidazioni, Davi è rimasto sul posto fino alle 15, sperando di poter parlare con l’Imam, senza però riuscirci. Nel video diffuso dal giornalista, si vede un giovane frequentatore della moschea che viene bloccato da un altro uomo mentre stava per accendere una sigaretta a Davi, con l’ordine di non farlo perché “è un ebreo”.

Davi ha espresso preoccupazione per la libertà religiosa e per la sicurezza della Comunità Ebraica, sottolineando l’inquietante livello di controllo territoriale riscontrato. Ha anche precisato di non aver allertato le forze dell’ordine, ritenendo che non fosse giusto far pagare ai contribuenti il costo della sua sicurezza mentre svolge il suo lavoro.

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