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Liguria

Genova | Al San Martino eseguiti 91 trapianti autologici e 84 trapianti allogenici

Nel 2023, presso il Centro Trapianti di cellule staminali e terapie cellulari dell’Ospedale Policlinico San Martino, diretto dal dottor Emanuele Angelucci, sono stati eseguiti 91 trapianti autologi e 84 trapianti allogenici, per un totale di 175 procedure.

È quanto emerge dai dati ufficiali recentemente pubblicati dal Registro Italiano GITMO (Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo, cui afferiscono tutti i centri trapianto italiani), che collocano l’Ospedale Policlinico San Martino al 1° posto in Italia per l’attività trapiantologica complessiva (si fa riferimento a tutti i tipi di trapianti, sia autologi che allogenici, eseguiti sia su pazienti adulti che pediatrici), su un totale di oltre 100 centri trapianto.

Il trapianto autologo, detto anche autotrapianto, si realizza quando le cellule o i tessuti per la terapia trapiantologica vengono prelevati dal paziente stesso che deve essere trattato. In questo caso, il donatore ed il ricevente sono la stessa persona.

Il trapianto allogenico necessita invece della disponibilità di un donatore, la cui tipologia può essere variabile:

familiare identico: un fratello o una sorella, identici al paziente sulla base della tipizzazione HLA (la tipizzazione HLA è l’esame necessario per poter stabilire il grado di compatibilità tra un donatore e un paziente che necessita un trapianto di midollo).

familiare non identico: un familiare che presenta un’identità inferiore al 100% (di solito compatibile al 50%) con il paziente. In quest’ultimo caso possono fungere da donatore figli, genitori e anche qualche volta cugini, nipoti o zii.

donatore non correlato: un soggetto identificato nelle varie banche di donatori, che risulta perfettamente compatibile (definito 10/10) o con al massimo 1 differenza.

cordone ombelicale: in questo caso le cellule staminali sono contenute nel sangue del cordone ombelicale, che viene congelato in varie banche, per poi essere donato per un singolo paziente.

<<È un grande impegno ma anche una grande soddisfazione coordinare il programma trapianto del San Martino. I numeri ovviamente non dicono tutto ma sono un riferimento concreto e oggettivo da cui partire e spesso segno anche di qualità. Ovviamente il trapianto emopoietico è uno sforzo congiunto di tutto il San Martino e del Sistema Sanitario Regionale. Tutto il sistema (medici, infermieri, staff amministrativo, ecc.) collabora e si impegna in questi percorsi complessi e spesso difficili. Da parte mia e da parte di tutti i medici del programma trapianti un profondo ringraziamento a tutti coloro coinvolti in questo grande sforzo>> afferma Emanuele Angelucci, Direttore dell’Unità Operativa Ematologia e Terapie Cellulari dell’Ospedale Policlinico San Martino.

Liguria

Genova | La Lanterna è stata premiata come “Faro dell’Anno 2024”

La Lanterna di Genova è stata premiata come “Faro dell’Anno 2024” dall’International Association of Lighthouse Authorities.

Con i suoi 77 metri, è il faro più alto del Mediterraneo e il quinto al mondo. Dal 1128, ha guidato i marinai grazie al suo fascio di luce, visibile fino a 50 km, e ha permesso a Genova di diventare un fulcro internazionale per i commerci marittimi.

Questo prestigioso riconoscimento celebra la storica importanza della Lanterna, sottolineando il suo ruolo cruciale nel supporto alla navigazione fino all’era delle moderne tecnologie.

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Liguria

Sanremo (IM) | Ecco la nuova giunta del sindaco Alessandro Mager

Il neo eletto sindaco di Sanremo l’avvocato Alessandro Mager, ha ufficializzato stamane a Palazzo Bellevue la composizione della nuova giunta comunale.

Il suo vice è Fulvio Fellegara: l’ex segretario generale della Cgil di Imperia, candidato sindaco al primo turno, ha stretto un accordo informale con Mager in vista del ballottaggio.

Un endorsement pubblico, quello di Fellegara nei confronti dell’ex avversario, che ha portato Mager a sconfiggere l’avversario del centrodestra, Gianni Rolando. Fellegara sarà anche assessore con le deleghe ai Servizi sociali, Demografici e Cimiteri. Sempre in virtù dello stesso accordo, nell’esecutivo figura anche l’avvocato Lucia Artusi, esponente dei Dem che appoggiavano la candidatura a sindaco di Fellegara. A lei le deleghe ad Attività produttive, Demanio e Fondi europei. Nella coalizione del sindaco Mager, composta da quattro liste civiche, un posto di riguardo lo ottengono i componenti di “Anima”, risultata la più votata a Sanremo. Entrano così in giunta l’avvocato Alessandro Sindoni, il più votato in assoluto dei candidati consiglieri, che assume la delega a Turismo, Manifestazioni e Sport; l’avvocato Enza Dedali sarà l’assessore a Cultura, Sinfonica, Centri storici, Frazioni e Patrimonio.

Alla floricoltrice Ester Moscato sono andante le deleghe a Mercato dei fiori, Ambiente e Verde pubblico. Per la lista “Forum”, entra in giunta il commercialista Giuseppe Sbezzo Malfei: a lui Bilancio, Partecipate e Personale. Massimo Donzella, candidato con “Idea”, è assessore all’Urbanistica, Lavori pubblici, Viabilità e Arredo urbano. Nessun posto di governo per “Sanremo al Centro”: lista civica espressione dell’ex sindaco Alberto Biancheri.

In capo al sindaco, restano le deleghe a Grandi opere, Rapporti con la Rai, protezione civile e polizia locale. Per il ruolo di presidente del consiglio comunale, la maggioranza proporrà il nome di Alessandro Il Grande, che già lo aveva ricoperto nell’era Biancheri.

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Genova | Aggredì il killer Luca Delfino, condannato a sei anni Chebbi Fahd

Era accusato di aver picchiato ed estorto denaro e altri beni a Luca Delfino, nel 2018, nel carcere di Genova Pontedecimo.  Chebbi Fahd è stato condannato in tribunale a Genova a sei anni e otto mesi di reclusione, oltre a duemila e duecento euro di multa. Dopo la condanna del complice, in un altro processo, il pm Fabrizio Givri aveva chiesto in questo caso otto anni. I giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche.

Delfino era presente in aula, accompagnato dalla polizia penitenziaria. Dopo avere scontato la pena di 16 anni e 8 mesi per l’omicidio dell’ex compagna Antonella Multari, uccisa nel 2007 a Sanremo, da quasi un anno si trova nella Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS ndr) di Pra’.

Non c’era invece l’imputato, assistito dall’avvocato Massimo Gazzolo. Fahd si trova agli arresti domiciliari perché sta scontando un’altra pena.

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