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Gaming

Rumor: Halo potrebbe arrivare su PlayStation 5

L’estate è sempre un periodo emozionante per gli appassionati di videogiochi, non solo per le lunghe sessioni di gioco al fresco dell’aria condizionata, ma anche per gli eventi che delineano il futuro del settore. Un editoriale pubblicato su The Verge da Tom Warren, giornalista ben informato sull’ambiente Microsoft, getta luce su ciò che potrebbero essere i progetti futuri della compagnia per il marchio Xbox, inclusa la possibilità di portare altre esclusive su PlayStation 5, come è già successo questa primavera con titoli come Hi-Fi Rush, Sea of Thieves, Grounded e Pentiment. Tra i nomi più importanti, spicca quello di Halo.

L’editoriale si sofferma su ciò che internamente è stato denominato “Project Latitude”, indicando quei titoli interni destinati alla piattaforma hardware concorrente, in questo caso PlayStation 5, al fine di aumentare i profitti e la base di utenti. Dopo aver testato le acque con i quattro titoli menzionati, sembra che Microsoft stia ora considerando quali potrebbero essere i prossimi passi, senza escludere franchise che hanno segnato la storia di Xbox.

Tra questi si colloca Halo, il franchise simbolo, che potrebbe effettivamente debuttare su PlayStation 5. Non ci sono ancora conferme, ma Tom Warren parla di una possibile nuova remastered del primo capitolo storico per la quale Microsoft starebbe valutando l’approdo sulla console rivale.

Questa valutazione riguarda anche altre esclusive come Age of Empires 2, Age of Mythology, Starfield, DOOM The Dark Ages (che dovrebbe essere annunciato a breve) ed Hellblade 2. Sorprendentemente, considerando tutto ciò, sembra che siano stati esclusi dalla valutazione altri titoli in arrivo come Gears 6 (anch’esso prossimo all’annuncio), South of Midnight e Fable.

Tuttavia, va sottolineato che queste informazioni provengono da un editoriale di The Verge, il quale ha una certa credibilità nelle sue fonti, ma sono ancora considerazioni in fase di valutazione. Non vi è alcuna certezza che Master Chief possa davvero portare le sue avventure su PlayStation, ma non è nemmeno un’ipotesi da escludere del tutto.

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Videogiochi e Sviluppo Cognitivo: nuove evidenze svelano i benefici per i bambini

La questione sui benefici e sui rischi dei videogiochi per i bambini è da tempo oggetto di discussione. Recentemente, uno studio condotto negli Stati Uniti ha riacceso il dibattito, suggerendo che giocare ai videogame potrebbe migliorare alcune capacità cognitive nei più giovani.

La ricerca, basata sui dati dell’Adolescent Brain Cognitive Development (ABCD) Study, uno dei più ampi database sullo sviluppo cerebrale infantile e adolescenziale, ha coinvolto 2.000 bambini di 9 e 10 anni. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno composto da bambini che giocano ai videogiochi per almeno tre ore al giorno e l’altro da quelli che non giocano affatto. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a test di memoria a breve termine e di velocità di reazione, e a scansioni cerebrali tramite risonanza magnetica.

I risultati hanno mostrato che i bambini videogiocatori hanno ottenuto punteggi migliori nei test di memoria e reazione e hanno evidenziato una maggiore attivazione nelle aree cerebrali legate all’attenzione e alla memoria. Nonostante lo studio non abbia esaminato la tipologia specifica di videogiochi, la maggior parte dei bambini che hanno partecipato ha preferito giochi d’azione piuttosto che giochi di logica o quiz.

Tuttavia, è importante notare che Jenny Radesky, direttore del dipartimento di pediatria comportamentale dell’Università del Michigan, avverte che questa ricerca, pur confermando risultati di studi precedenti che suggeriscono effetti positivi dei videogiochi sul benessere mentale, non prova un rapporto causale diretto tra il gioco e le migliorate prestazioni cognitive. In altre parole, lo studio ha rilevato che i videogiocatori hanno ottenuto risultati migliori, ma non dimostra che il gioco stesso sia la causa di tali miglioramenti.

Il dibattito su questo tema continua, con nuove ricerche che potrebbero ulteriormente chiarire l’impatto dei videogiochi sullo sviluppo cognitivo dei bambini.

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L’App Ufficiale PS VR2 per PC Arriva su Steam: Data di Lancio e Dettagli

L’app ufficiale per il visore PS VR2 approda su Steam con una data di rilascio fissata per il 6 agosto. Questa novità rappresenta un passo significativo verso la compatibilità del dispositivo con i PC, estendendo le sue funzionalità oltre la PlayStation 5.

L’app permetterà agli utenti di utilizzare il PlayStation VR2 per giocare e utilizzare applicazioni VR disponibili su Steam. Inoltre, fornirà strumenti per configurare i dispositivi PS VR, aggiornare il firmware del visore e dei controller PS VR2 Sense.

Per utilizzare il PS VR2 con un PC, sarà necessario un adattatore specifico, in vendita separatamente a partire dal 7 agosto al prezzo di 60€. Questo adattatore converte il cavo USB Type-C del visore in connessioni DisplayPort, alimentazione e USB.

Requisiti Minimi del Sistema

  • Sistema Operativo: Windows 10/11 64-bit
  • Processore: Intel Core i5 7600 o AMD Ryzen 3 3100 (Zen 2 o successivo)
  • RAM: 8 GB
  • Scheda Grafica: NVIDIA GeForce GTX 1650 (Turing o successiva) o AMD Radeon RX 5500 XT
  • DisplayPort: DP1.4
  • USB: Connessione diretta
  • Bluetooth: BT 4.0

Anche se i requisiti sono piuttosto accessibili per gli standard odierni, sono necessari componenti hardware relativamente recenti, in linea con quelli della PS5.

Alcune caratteristiche esclusive della versione PS5 del PS VR2, come l’HDR, il feedback del visore, i grilletti adattivi e il feedback aptico, non saranno disponibili su PC. Tuttavia, gli utenti potranno comunque sfruttare l’alta risoluzione visiva e il rendering foveated del dispositivo.

In collaborazione con Tom’s Hardware Italia, questa notizia offre una panoramica essenziale per chi desidera esplorare le nuove possibilità offerte dal PS VR2 su PC.

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Xbox Game Pass: Annunciati Nuovi Prezzi e modifiche da Microsoft

Microsoft ha annunciato cambiamenti significativi per il servizio Xbox Game Pass, tra cui l’introduzione di nuovi prezzi e l’aggiunta di un piano di abbonamento denominato “Standard”. Questo nuovo piano, disponibile al costo di $14.99 al mese, non includerà giochi disponibili dal primo giorno di lancio né il Cloud Gaming, ma offrirà accesso al vasto catalogo di giochi esistenti e include Xbox Live Gold per il multiplayer.

L’aumento dei prezzi interesserà i nuovi abbonati dal 10 luglio, mentre per gli abbonati attuali sarà applicato a partire dal 12 settembre. Il servizio Xbox Game Pass Ultimate, che include giochi al day one, Cloud Gaming, e altre funzionalità avanzate, vedrà il suo costo mensile aumentare da 14,99 euro a 17,99 euro.

Questi cambiamenti riflettono l’evoluzione del mercato dei videogiochi e la strategia di Microsoft nel gestire il crescente numero di abbonati, attualmente stimato a 34 milioni.

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