Liguria

Liguria | Giovanni Toti, agli arresti domiciliari per corruzione, potrà andare a votare per le elezioni europee

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari per corruzione dal 7 maggio, potrà andare a votare per le elezioni europee. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni che ha accolto l’istanza presentata dal legale del governatore, l’avvocato Stefano Savi. Toti potrà recarsi al seggio, accompagnato dalla guardia di finanza, dove ha la residenza e quindi ad Ameglia (La Spezia).

Intanto la procura sta valutando se sentire l’ex procuratore Francesco Cozzi. Il suo nome è spuntato nelle intercettazioni dell’imprenditore Aldo Spinelli (anche lui ai domiciliari per corruzione) che spiegava, a ottobre 2022, al dirigente portuale Rino Canavese di avere “assunto come superconsulente Francesco Cozzi” perché in quel periodo temeva una guerra legale con l’armatore Gianluigi Aponte. L’ex capo della procura di Genova era andato in pensione a luglio 2021 e un anno dopo si era iscritto come avvocato all’albo di Piacenza. La guardia di finanza ha cercato in questi giorni, tra le carte sequestrate un mese fa, un riscontro a quella consulenza. Ma l’avvocato di Spinelli Andrea Vernazza, ha spiegato agli inquirenti che quello dato da Cozzi era solo una consulenza “orale”. Lo stesso ex procuratore ha spiegato di avere fornito alla procura un “riassunto” dell’attività fatta per Spinelli con tanto di copia di fattura. Ma al nono piano quella documentazione non è ancora arrivata.

Tanti “non ricordo” sono arrivati ieri dall’audizione dell’ex avvocato e ora consulente del porto Anna Maria Bonomo, sentita come persona informata dei fatti. Anche lei si era mostrata contraria alla soluzione trovata per il tombamento di Calata Concenter e cioè l’utilizzo di 25 milioni del Decreto Genova, in pratica i soldi arrivati dopo la tragedia del ponte Morandi.

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