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Attualità

Apple Vision Pro: pronto lancio internazionale a Giugno

Apple Vision Pro, lanciato sul mercato statunitense all’inizio di quest’anno, sta per essere disponibile anche in altri Paesi. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, la catena di fornitura di Apple inizierà a spedire i visori al di fuori degli Stati Uniti entro la metà di giugno.

Nuove Destinazioni per Apple Vision Pro

Regno Unito, Francia, Germania, Cina, Giappone e Singapore saranno tra i primi paesi a ricevere le spedizioni di Apple Vision Pro entro la fine del mese corrente. Altri paesi inclusi in questa prima ondata potrebbero essere Australia, Canada e Corea del Sud.

È previsto che Apple condivida ulteriori dettagli sulla disponibilità internazionale di Apple Vision Pro durante il keynote della WWDC, che avrà inizio il 10 giugno. Durante l’evento, potrebbe essere annunciato anche il visionOS 2.

Novità con visionOS 2

L’aggiornamento del sistema operativo per Apple Vision Pro, visionOS 2, dovrebbe includere un maggior numero di app Apple ottimizzate per il visore e introdurre nuove funzionalità. Si ipotizza che potrebbe aggiungere una funzionalità di monitoraggio della respirazione e il supporto per l’uso di Apple Pencil Pro.

In base a queste informazioni, ci si aspetta che il visore Apple Vision Pro sia disponibile nei primi paesi al di fuori degli Stati Uniti entro la fine di luglio.

L’attesa per l’arrivo di Apple Vision Pro sul mercato internazionale è alta, con aspettative per nuove esperienze e funzionalità avanzate nel settore della realtà aumentata e della tecnologia indossabile.

Attualità

Ue, Schlein “Nessuno sconto a Fitto ma non manifesteremo contro di lui”

“Fitto commissario? L’Italia come paese fondatore dell’Unione Europea ha diritto ad avere un commissario con deleghe importanti, di peso, le resistenze ci sono sull’assetto politico della commissione da parte dei Verdi, dei Socialisti, dei Liberali”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, ospite di “Piazza Pulita”, La7. “Noi abbiamo detto che non faremo sconti nemmeno al candidato commissario Fitto, valuteremo senza sconti le audizioni ma non faremo le manifestazioni contro, come aveva fatto la destra per Gentiloni – ha aggiunto -. Bisognerà vedere quali deleghe ha, io poi ho posto un altro problema: chi si occuperà dei dossier importanti che il ministro Fitto sta seguendo, come il sud, il Pnrr?”. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Attualità

M5s, Grillo a Conte “Assicurare parità di accesso e partecipazione”

“Caro Giuseppe, ti scrivo perchè, a prescindere dalle nostre divergenze di opinioni, confido che entrambi riteniamo che il processo che condurrà al voto della prossima assemblea degli iscritti debba essere improntato a criteri che assicurino parità di accesso e partecipazione. A tal fine vorrei chiederti alcuni chiarimenti, e in particolare: 1- come saranno selezionati gli iscritti aventi diritto al voto, tenuto conto che l’iscrizione ha durata annuale e si rinnova automaticamente in caso di “login” e “altra attività partecipativa stabilita dal Comitato di Garanzia”. Quanto a questa seconda modalità di rinnovo, ho appreso che, su indicazione del Comitato di Garanzia, hai fatto inviare una comunicazione agli iscritti – suppongo solo quelli che non hanno fatto “login” nell’ultimo anno – per individuare coloro che hanno inteso rinnovare l’iscrizione.

Al fine di valutare l’adeguatezza di questo metodo, vorrei capire meglio come si è svolta questa consultazione, avuto particolare riguardo alla data in cui è stata fatta, al termine che è stato concesso agli iscritti e all’informativa che ne è stata data sugli altri canali di comunicazione del movimento; 2- senza pregiudizio di quanto sopra, una volta concluso il processo di determinazione degli iscritti, ti chiederei di volermi informare del suo risultato, vale a dire: la differenza fra gli iscritti prima e dopo la consultazione;”. “3- quali esponenti del movimento hanno accesso all’anagrafica degli iscritti e quali di questi hanno il diritto di inviare loro comunicazioni e proposte. In proposito, ti anticipo che ritengo che fra questi debbano in ogni caso rientrare i principali organi dell’associazione, a cominciare dal sottoscritto; 4- hai dichiarato pubblicamente che sulle proposte pervenute, che apprendo essere oltre ventimila, bisognerà stabilire un “ordine di priorità”.

Chi stabilirà questo ordine di priorità? E come?; 5- hai poi parlato di una seconda fase, quella del “confronto deliberativo” fra 300 iscritti selezionati casualmente. Come avviene esattamente questa selezione casuale? Con sorteggio fra tutti gli iscritti o fra una selezione di iscritti, e in tal caso fatta da chi? Come viene svolto materialmente il sorteggio? I 300 sorteggiati discuteranno poi tutte le proposte pervenute o solo una parte di esse? Le proposte saranno ripartite fra gruppi di discussione più piccoli? In caso di selezione e/o ripartizione delle proposte, chi stabilisce la selezione e/o la ripartizione?; 6- una volta conclusa la seconda fase, dovrà essere predisposto un documento che sintetizzerà le varie proposte risolutive, che sarà poi presentato all’assemblea.

Chi predisporrà materialmente questo documento? Tutti 300 sorteggiati, solo una parte di essi, oppure un ufficio che si farà carico di tale sintesi?”. “Tenuto conto che queste mie richieste di chiarimento si riferiscono a un processo che è già in corso, ti sarei grato se volessi rispondermi con cortese sollecitudine. Metto anche in copia il Comitato di Garanzia, con cui condivido la responsabilità di verificare la correttezza di quanto sopra. Molti cordiali saluti”. Così Beppe Grillo in una lettera pubblicata sul suo blog, rivolta a Giuseppe Conte.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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G7, Calderone “Lavoro donne tema comune, questione di giustizia sociale”

“All’interno del G7 il lavoro delle donne è un tema comune. Pur avendo delle percentuali diversificate è un filo conduttore comune che si associa alla necessità di garantire un sostegno alla famiglia”. Così il ministro del Lavoro, Marina Calderone, durante il punto stampa alla Prefettura di Cagliari al termine dei lavori del G7 Lavoro. “Il lavoro delle donne è prima di tutto una questione di giustizia sociale, le nostre società ne hanno bisogno perchè una società che invecchia non può permettersi di lasciare alla finestra le donne”. (ITALPRESS).

Foto: xd4

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