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Cronaca

Siena | Corriere scomparso con un carico di borse da mezzo milione

È mistero sulla scomparsa di Nicolas Matias Del Rio, un corriere argentino di 40 anni dipendente della ditta “New Futura”, sparito nel nulla da mercoledì 22 maggio nei pressi del Monte Amiata. Un anziano residente nell’area dove sono state trovate le scatole vuote che il corriere trasportava, a 500 metri dal furgone incendiato, ha raccontato di aver udito uno sparo proprio nelle ore in cui si sono perse le tracce di Nicolas Del Rio. Lo riporta La Nazione, ma finora le indagini non hanno prodotto riscontri certi su questo dettaglio.

Nicolas è scomparso nel pomeriggio del 22 maggio, dopo aver ritirato alcune borse griffate per un valore di 500mila euro dall’azienda artigiana di pelletteria “GT”. Le borse erano destinate alle griffe internazionali di Firenze che la New Futura avrebbe dovuto consegnare il giorno seguente. Dopo il ritiro, il 40enne ha chiamato il proprio datore di lavoro, riferendo che alcune persone volevano parlare con lui. Queste persone si sarebbero presentate come dirigenti d’azienda, chiedendo al corriere di effettuare una consegna per loro. Il datore di lavoro ha acconsentito alla richiesta, salvo poi scoprire che l’azienda in questione era chiusa da tempo. Quando ha cercato di richiamare Nicolas Del Rio, il cellulare risultava spento e da quel momento non si è più avuta traccia del corriere.

Pochi giorni dopo, le scatole contenenti le borse di lusso sono state trovate vuote. A circa 550 metri, in località Roccalbegna (Grosseto), un gruppo di volontari e amici impegnati nelle ricerche ha rinvenuto il furgone di Nicolas Del Rio, quasi completamente distrutto dalle fiamme. Sul posto era presente anche una troupe di “Chi l’ha visto?”, che continua a seguire il caso.

La procura di Grosseto ha aperto un’inchiesta per determinare se si tratti di una rapina o di una fuga volontaria. I carabinieri stanno verificando la testimonianza dell’anziano che ha parlato di un rumore di arma da fuoco, mentre le ricerche proseguono con l’ausilio di droni e cani molecolari.

Cronaca

Siena | Arrestati due giovani per spaccio di droga: sequestrati quasi 10 kg di stupefacenti

Dopo un’attenta attività investigativa, la Polizia di Stato ha arrestato due giovani italiani, rispettivamente di 24 e 25 anni, residenti nella Valdichiana senese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le operazioni si inseriscono in un’azione volta a contrastare lo spaccio di droga, specialmente tra i più giovani, a Chiusi e nei comuni limitrofi.

Le indagini sono partite in seguito a un controllo mirato effettuato verso la fine dello scorso anno e, coordinate dalla Procura di Siena, hanno portato i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi, con l’ausilio delle unità cinofile, a eseguire una perquisizione in un casale nel comune di Cetona. Lì, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di hashish: 20 panetti per un totale di quasi 2 kg, che hanno portato all’arresto di un 25enne colto in flagranza di reato.

Le indagini sono proseguite nel pomeriggio nella vicina Arezzo, dove la polizia, insieme alla Squadra Mobile locale, ha arrestato un 24enne di Montepulciano. Nell’appartamento del giovane sono stati scoperti 67 panetti di hashish (oltre 7 kg), 70 grammi di estratto di marijuana, circa 900 grammi di marijuana confezionata in buste, e ulteriori panetti di hashish.

Oltre alla droga, è stata scoperta una serra per la coltivazione di marijuana, attrezzata con lampade a led, irrigatori e sistemi di ventilazione. Nell’appartamento sono stati inoltre trovati 5000 euro in contanti, sospettati di essere frutto dello spaccio.

L’operazione ha consentito il sequestro di quasi 10 kg di stupefacenti, sufficienti per oltre 30.000 dosi, con un valore stimato di oltre 200.000 euro. Circa 7000 euro in contanti sono stati sequestrati. Grazie a questa azione, la Polizia di Stato ha significativamente ostacolato l’attività di spaccio, proteggendo i giovanissimi dall’adescamento nel mondo della droga.

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Cronaca

Rimini | Tenta di rubare nella cucina di un hotel e aggredisce un dipendente, arrestato dalla Polizia

Nel pomeriggio del 17 settembre, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano con l’accusa di tentata rapina impropria. L’episodio è avvenuto intorno alle 19:00, quando una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuta nella zona di Miramare a seguito della segnalazione di un furto all’interno della cucina di un hotel.

Secondo la ricostruzione dei fatti, un dipendente dell’albergo ha notato un individuo sospetto introdursi nella cambusa. Dopo aver chiesto spiegazioni, l’uomo, che aveva già sottratto alcuni prodotti, ha inizialmente tentato di giustificarsi dichiarandosi fornitore. Scoperto, ha reagito violentemente lanciando alcuni degli oggetti rubati contro il dipendente e colpendolo con calci allo stomaco nel tentativo di fuggire.

Il personale dell’albergo è intervenuto prontamente, chiudendo le porte di uscita per impedire la fuga del malvivente. All’arrivo degli agenti, l’uomo è stato individuato e bloccato all’interno della struttura. Una perquisizione ha rivelato ulteriore merce rubata nascosta nello zaino del soggetto.

L’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo previsto per la mattinata successiva. La polizia ricorda che, nonostante l’arresto, l’uomo è da considerarsi innocente fino a prova contraria, come stabilito dal principio di presunzione di innocenza.

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Cronaca

Incidente Stradale a Dignano: Intervento dei Vigili del Fuoco per soccorrere motociclista

Ieri sera, alle 20:20, le squadre dei Vigili del Fuoco di Spilimbergo (PN) e Codroipo (UD) sono intervenute per un incidente stradale che ha coinvolto un’autovettura e una moto sulla SR 464, nel comune di Dignano (UD).

All’arrivo sul luogo dell’incidente, i Vigili del Fuoco hanno prestato i primi soccorsi al motociclista ferito, in attesa dell’arrivo del personale sanitario. Una volta completato il soccorso, i Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli coinvolti e dell’area del sinistro.

Sul posto erano presenti anche i Carabinieri, che hanno gestito la situazione per quanto di loro competenza.

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