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Cronaca

Milano | Due Arresti per Tentata Rapina sul Naviglio Pavese

Nella notte tra venerdì e sabato, due uomini di 30 e 35 anni sono stati arrestati dalla polizia lungo l’Alzaia del Naviglio Pavese, a Milano. Intorno alle 4 del mattino, insieme a un gruppo di altri malintenzionati, avevano accerchiato e minacciato due turisti di 26 e 24 anni, uno statunitense e uno ecuadoriano.

Armati di bastoni e bottiglie, il gruppo, composto da individui di origine nordafricana – i due arrestati sono marocchini – intendeva rapinare i turisti, puntando in particolare all’orologio di uno dei due. Alcuni passanti, testimoni della scena, hanno prontamente allertato la polizia.

L’intervento rapido delle volanti ha permesso agli agenti di fermare almeno due dei responsabili, mentre gli altri sono riusciti a fuggire. La polizia sta indagando sul caso e gli arrestati, entrambi con precedenti, sono stati portati a San Vittore. Poco dopo, in un’altra zona della città, i carabinieri hanno arrestato cinque persone dopo una rapina di gruppo con una dinamica simile.

Calabria

San Luca (RC) | Boy Scout Siciliani smarriti vengono recuperati dai Vigili del Fuoco

Un gruppo di boy scout provenienti dalla Sicilia ha vissuto momenti di paura e preoccupazione nel tardo pomeriggio di oggi, mentre si trovavano in escursione nelle aree boscate vicino al Lago Costantino e al torrente Bonamico, nel comune di San Luca.

Il gruppo, composto da giovani di età compresa tra i 18 e i 22 anni, aveva perso l’orientamento durante l’escursione, rendendo necessario l’intervento dei soccorsi. La richiesta di aiuto è arrivata alla sala operativa dei vigili del fuoco tramite le centrali NUE di Varese e Reggio Calabria. I vigili del fuoco hanno prontamente allertato la Prefettura e i carabinieri, avviando una vasta operazione di ricerca.

Le operazioni di salvataggio hanno visto l’impiego di diverse risorse: squadre di terra, un elicottero Drago VF62 del reparto volo di Lamezia Terme, un’unità del nucleo SAPR (sistema aeromobile a pilotaggio remoto) e unità cinofile del nucleo VVF Calabria. Grazie all’operato dell’elicottero, i ragazzi sono stati localizzati alle 19:45.

Il personale dell’elisoccorso ha proceduto al recupero dei giovani, che sono stati trasportati in gruppi di cinque al campo sportivo del comune di San Luca. Una volta arrivati, i ragazzi sono stati accolti e assistiti dai carabinieri, che li hanno poi trasferiti nella Casa della Legalità del comune di San Luca, dove rimarranno ospiti fino all’arrivo dei familiari per il ritorno a casa.

Fortunatamente, tutti i membri del gruppo sono stati trovati in buone condizioni di salute e nessuno ha riportato conseguenze gravi dall’incidente. La tempestiva risposta dei soccorsi ha permesso di risolvere la situazione senza ulteriori complicazioni.

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Cronaca

Torino | Mauro Poma, vicesindaco di Ceres folgorato durante un evento: è grave

Il vicesindaco di Ceres, Mauro Poma, è stato ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Molinette di Torino dopo un grave incidente avvenuto durante un evento sportivo nella Valli di Lanzo, noto come Valliadi. L’uomo di 68 anni è rimasto folgorato mentre si appoggiava a un palo di ferro, e attualmente si trova in terapia intensiva con prognosi riservata.

L’incidente è avvenuto quando Poma, coinvolto nell’allestimento di una struttura con cucina per l’evento, ha toccato un palo di ferro. La folgorazione ha causato un arresto cardiaco prolungato, e l’uomo è caduto a terra privo di conoscenza. I soccorsi sono stati immediati: la richiesta di aiuto è stata prontamente fatta ai sanitari e ai vigili del fuoco.

Poma è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Torino, dove è stato sottoposto a trattamento intensivo. Al momento, il suo stato di salute è grave e la prognosi rimane riservata. L’episodio ha gettato una luce drammatica sull’evento sportivo e ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle strutture allestite per manifestazioni pubbliche.

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Campania

Napoli | L’Industria dei Parcheggiatori Abusivi e il Legame con la Criminalità Organizzata

La figura del parcheggiatore abusivo, comunemente percepita come un’irritante realtà urbana, nasconde una dimensione ben più inquietante e organizzata. Un recente report dei carabinieri di Napoli rivela che dietro il folklore del “Dottò, venite qui” si cela un vero e proprio business da migliaia di euro al giorno, con metodi violenti e legami con la camorra.

Il report, che analizza il fenomeno dall’inizio dell’anno, mette in luce i numeri impressionanti di questa attività illecita: sono stati identificati e denunciati 323 parcheggiatori abusivi, un numero che corrisponde a quasi due denunciati al giorno. La gravità della situazione emerge chiaramente anche dai costi applicati agli automobilisti. Per esempio, vicino allo stadio Maradona durante le partite o i concerti, le tariffe possono variare da 15 a 30 euro, a seconda dell’importanza dell’evento.

Questo business è andato ben oltre il semplice atto di chiedere qualche euro per un parcheggio. Le indagini hanno rivelato che i parcheggiatori abusivi operano come una vera e propria holding del malaffare, con metodi coercitivi e violenti. Alcuni arresti recenti hanno coinvolto membri del “clan Contini”, che utilizzava i parcheggiatori abusivi come una delle sue principali fonti di guadagno. Altri casi hanno visto l’intervento della DDA di Napoli contro gruppi che minacciavano e aggredivano i titolari di parcheggi legali per ottenere un controllo maggiore sull’area.

La violenza non è rara; le aggressioni ai danni degli automobilisti che rifiutano di pagare sono documentate da vari video che circolano online. Ad esempio, un recente episodio ha visto una donna di Posillipo aggredita con una sedia per aver occupato un posto ‘riservato’.

Il fenomeno non si limita a eventi sportivi e culturali. Anche luoghi come il cimitero di Poggioreale, dove molti vanno a visitare i defunti, vedono l’applicazione di tariffe maggiorate in giorni significativi come il 2 novembre. La speculazione si estende anche alle spiagge e alle discoteche di Coroglio, dove la ricerca di un parcheggio diventa un’ulteriore opportunità di lucro per i parcheggiatori abusivi.

Questa attività generatrice di denaro nero mette a rischio non solo l’ordine pubblico ma anche le finanze statali, con una consistente evasione fiscale che accompagna il mercato nero dei parcheggi. Il report dei carabinieri sottolinea la necessità di una risposta coordinata e incisiva per contrastare questa forma di criminalità e restituire alle strade di Napoli una maggiore sicurezza e legalità.

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