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Liguria

Genova | Torna la “Guida Mare” della Liguria con una mappatura capillare di tutte le spiagge

La Guida Mare, lo strumento che censisce le spiagge libere, libere attrezzate e gli stabilimenti balneari della Liguria in merito al loro grado di accessibilità, avrà una seconda edizione. Lo ha deliberato la giunta regionale su proposta degli assessori al Turismo, al Sociale e al Terzo Settore, e al Demanio marittimo. L’edizione della Guida Mare Accessibile 2024 – che verrà realizzata attraverso una mappatura capillare di tutte le spiagge grazie al contributo dei numerosi volontari di Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato – rappresenta un ulteriore passo in avanti nel lavoro del censimento delle strutture accessibili nella nostra regione, già iniziato negli scorsi anni. Per la prima volta, infatti, oltre alle spiagge, saranno censite e raccolte nella Guida anche le strutture ricettive alberghiere presenti sul territorio regionale, che si distinguono per offrire servizi atti all’accoglienza di una utenza con disabilità e/o ridotta mobilità.
Una scommessa importante per far dialogare sempre di più il mondo turistico ricettivo e balneare con il mondo della disabilità, per poter offrire servizi più sostenibili ed adeguati alle esigenze dell’inclusività dell’offerta turistica.

“La tematica del turismo accessibile – afferma l’assessore al Turismo – è altamente prioritaria sia a livello regionale sia per il Ministero del Turismo, e la Guida Mare Accessibile, oltre ad essere uno strumento utile per la fruizione del mare destinato ai soggetti portatori di disabilità, è divenuta una proficua risorsa per la promozione e conoscenza del territorio al fine dello sviluppo del turismo accessibile e inclusivo, anche in considerazione della numerosità di liguri anziani con difficoltà motorie e all’incremento dei flussi turistici interni alla Regione Liguria”.

“Le spiagge e il mare devono essere accessibili a tutti – dichiara l’assessore regionale al Demanio Marittimo -. Con un grande lavoro condiviso siamo pronti a dare vita all’edizione 2024 della Guida Mare Accessibile, con l’obiettivo di renderla, sempre più, strumento utile e consultato da cittadini e turisti. Come assessorato al Demanio Marittimo, anche quest’anno, abbiamo risposto a tutte le domande presentate dai comuni costieri per opere di abbattimento delle barriere architettoniche e, fin dal 2015, collaboriamo proficuamente per rendere le nostre spiagge alla portata di ogni persona”.

“Un altro passo importate per rendere la nostra Regione sempre più inclusiva – aggiunge l’assessore al Sociale e al Terzo Settore –. La morfologia della nostra costa non sempre agevola chi vuole trascorrere delle piacevoli ore al mare, proprio per questo motivo la Guida Mare Accessibile 2024 è uno strumento essenziale che offrirà ai liguri e ai tanti turisti la garanzia di trovare spiagge e stabilimenti in grado di accoglierli rispondendo alle diverse necessità”.

“Il reinserimento sociale e lavorativo delle persone con disabilità da lavoro è tra le direttrici più significative della missione istituzionale affidata ad Inail. La realizzazione congiunta della Guida Mare Accessibile è tra gli strumenti a più alto valore aggiunto nell’ottica di fornire opportunità di svago e tempo libero in regione Liguria”, commenta Angela Razzino direttore regionale Inail Liguria.

“Quest’anno abbiamo 50 incaricati dalla Consulta, volontari dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e dell’Aism, che ci consentiranno di monitorare a tappeto tutte le spiagge liguri – spiega Claudio Puppo, segretario coordinatore della Consulta regionale per l’handicap –. Inoltre da quest’anno ampliamo la mappatura anche agli alberghi e sapremo quante sono le camere accessibili ai disabili. Attualmente siamo a circa il 13% delle spiagge liguri verificate e che sono state da noi dichiarate ‘accessibili’: vorremmo che nei prossimi anni si raggiungesse il 75%. Le persone con disabilità hanno il diritto di poter scegliere di andare al mare ovunque in Liguria e non in una parte limitata della regione”.

Liguria

Laigueglia (SV) | Strade del mare, gli studenti testimonial nel borgo marinaro

Grande successo per i percorsi “Strade del Mare” dedicati a storia, natura, cibo e cultura delle “Vie Marenche” con l’appuntamento “La Liguria in tutte le salse” con i giovani del “Giancardi” e gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia.

Laigueglia, 20 settembre 2024 – In occasione della Fiera di San Matteo, “Strade del Mare” ha presentato una serie di attività che coinvolgono i paesi attraversati dalle antiche vie del commercio del sale. Attraverso storie di tradizione, cibo e cultura, la fiera di San Matteo di Laigueglia diventa portavoce di questi territori, accompagnando i visitatori in un viaggio di scoperta tra aziende, prodotti e paesaggi.

Protagonisti dell’evento sono stati i giovani chef dell’Istituto Alberghiero di Alassio, insieme al progetto “Ranzo Is Wine”, con i suoi vini presentati dal sindaco Giancarlo Cacció e dalla sommelier Francesca Vairo. Un percorso sensoriale ha permesso di scoprire uno dei 32 comuni, “città del vino”, appartenenti all’associazione Antiche Vie Del Sale.

Il progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Territori in Luce 2024”, si inserisce nel piano di valorizzazione “Valore di Fare Rete” progettato da Agenzia In Liguria. Questo ambizioso progetto mira a valorizzare la rete di sentieri storici della Liguria, attraverso attività di manutenzione, promozione, trekking e incontri, per riscoprire i principali punti di interesse del territorio.

L’evento ha riscosso grande successo, coinvolgendo, in qualità di testimonial, anche gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con il consorzio Olio Dop Riviera Ligure, il consorzio Basilico Genovese DOP, il comitato di tutela dell’Aglio di Vessalico e le cantine di Ranzo, è stato presentato da Franco Laureri, responsabile comunicazione e marketing delle Antiche Vie Del Sale. Ha condotto i tanti partecipanti all’esperienza attraverso la tecnica del food storytelling, con storie e leggende, tra i sentieri e le “strade Marenche” che trasportavano “oro bianco” dal mare oltre le Alpi liguri.

Una degustazione di salse tipiche ha reso unica l’esperienza, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni della Liguria. Come ha evidenziato Alessandro Navone, Presidente dell’Associazione Antiche Vie Del Sale: “Questa iniziativa, inserita nel progetto ‘Strade del Mare’, non solo valorizza il nostro patrimonio storico e culturale, ma crea anche un legame profondo tra le nuove generazioni e le tradizioni del nostro territorio. Attraverso attività come queste, possiamo garantire che la storia e la cultura delle Vie Marenche continuino a vivere e a prosperare”.

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Liguria

Genova | Un successo il convegno “Nautica Fisco e Dogane”

Il fitto programma di eventi della giornata inaugurale del 64°Salone nautico Internazionale di Genova si è chiuso ieri con il convegno “Nautica Fisco e Dogane”, il tradizionale appuntamento a cura di Confindustria Nautica per fare il punto sulla normativa fiscale, doganale e di settore in atto.

L’incontro ha aperto, insieme al convegno inaugurale e al Boating Economic Forecast, il programma di convegni del Salone Nautico FORUM24 che gode del patrocinio della Commissione europea, a conferma della completezza e autorevolezza dell’attività convegnistica che Confindustria Nautica svolge anche a livello europeo.

Quest’anno l’appuntamento dedicato all’approfondimento delle normative fiscali e doganali ha acceso un focus sull’abrogazione del testo unico doganale e sui risvolti del passaggio alla normativa unionale sul settore nautico.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il Direttore centrale delle dogane Roberto Alesse, poi nel pomeriggio nella Sala Forum, l’intervento di Claudio Oliviero, Direttore Ufficio della direzione dogane dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che si è confrontato con Sara Armella, di Armella & Associati, Ezio Vannucci, di Moores & Rowland Partner, e Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti, moderati da Roberto Neglia, Responsabile Rapporti Istituzionali Confindustria Nautica.

Nel corso del convegno il Direttore Oliviero ha rassicurato gli operatori del settore in merito alla prosecuzione della validità e applicazione delle procedure individuate dai documenti di prassi, che erano per lo più di semplificazione per l’attività del comparto, anche a seguito della cessazione di validità del TULD.

L’abrogazione del testo unico nazionale apre anche a prospettive di semplificazione ad esempio, come sottolineato da Ezio Vannucci di Moore & Rowland Partner, la possibilità di allineare la normativa italiana a quella dei vicini francesi in tema dell’annullamento delle garanzie fideiussorie per i lavori di refitting. Su questo il Direttore Oliviero ha rassicurato “gli strumenti ci sono, dobbiamo utilizzarli e quindi anche in tema di garanzie si può lavorare quantomeno per migliorare rispetto anche alla Circolare del 2020”.

Sara Armella ha ricordato come la normativa, non solo europea, è indirizzata verso il riconoscimento AEO (Authorized Economic Operator) che attualmente gli operatori del settore non considerano così competitivo in termini di vantaggi. E’ vero, questo strumento è un po’ in una fase di stallo e in Italia noi non abbiamo moltissimi AEO rispetto ad altri paesi. C’è anche un tema di vantaggi che non sono così chiaramente percepiti, forse soprattutto nella fase iniziale ma l’Unione Europea nell’ambito del progetto di riforma del codice internazionale europeo sta ripensando alla figura dell’AEO”.

Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti ha ricordato che “la nautica ha un impatto economico e occupazionale in Italia eccezionale che deriva non solo dalla cantieristica, ma in gran parte dai benefici economici derivanti dalla presenza delle unità da diporto nelle nostre acque. Dobbiamo fare in modo che le nostre coste non siano semplicemente dei waypoint estivi, ma che si consolidino sempre di più come dei luoghi dove si navighi e possibilmente si stanzi anche durante l’inverno”.

In conclusione del convegno il Direttore Oliviero ha dato disponibilità ha un tavolo di confronto con Confindustria Nautica finalizzato a individuare quegli interventi che possano chiarire l’applicazione della normativa unionale e mettere le imprese italiane in condizione di competere al meglio con quelle di altri Paesi.

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Liguria

Sanremo (IM) | Il carcere di Valler Armea è una polveriera, trasferiti sette detenuti

Un’operazione della polizia penitenziaria ha messo momentaneamente in sicurezza la terza sezione del carcere di Sanremo. Da giorni nel penitenziario di Valle Armea si susseguono i disordini dietro le sbarre dove sono detenute una cinquantina di persone. Ieri sera una cinquantina di baschi azzurri hanno controllato le celle di tutto il penitenziario. Sette detenuti sono stati trasferiti per ragioni di sicurezza dopo le aggressioni subite anche dagli stessi agenti in servizio.  «Continuiamo ad invocare la necessità di misure efficaci e immediate – dichiara Fabio Pagani – Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria – Occorre continuare su questa linea, cercare di limitare la popolazione carceraria di Sanremo e ripartire da zero. Quello di giovedì sera è un intervento voluto dal provveditore e merita continuità per evitare il tracollo – denuncia Pagani – Se lo Stato c’è, come ha recentemente sostenuto il sottosegretario delegato, Andrea Ostellari, ammettendo evidentemente che si possa sospettare il contrario, deve dimostrarlo prevenendo e impedendo gli eventi a monte e non intervenendo a valle per tentare goffamente di riparare i danni prodotti».

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