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Cronaca

Bari | Facevano prostituire ragazze minorenni, 10 arresti


Un’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Bari ha portato all’esecuzione di dieci misure cautelari, in seguito alla denuncia di una madre che ha segnalato il presunto sfruttamento di ragazze minorenni in strutture di lusso nelle province di Bari e Bat, con la promessa di guadagni facili.

Le misure restrittive, richieste dalla Procura e emesse dal giudice presso il tribunale di Bari, sono state eseguite sia nel capoluogo regionale che a Trani, Lecce e Roma. Quattro donne di 35, 21, 25 e 24 anni, insieme a un uomo di 29 anni e uno di 25 anni, entrambi barese, sono stati arrestati e portati in carcere. Sono accusati di aver indotto, favorito, sfruttato, gestito ed organizzato la prostituzione di tre ragazze minorenni, traghettando un ingente profitto dalle loro prestazioni sessuali pagate offerte a una pluralità di clienti.

Per due clienti di 47 e 42 anni, che secondo gli investigatori hanno consumato rapporti sessuali consapevoli della minore età delle ragazze, sono stati applicati gli arresti domiciliari. Per un terzo cliente di 55 anni e per un 45enne barese, gestore di una struttura ricettiva che, secondo la Questura, tollerava l’esercizio abituale della prostituzione, è stato imposto l’obbligo di dimora nel proprio Comune di residenza.

Le indagini sono partite da una segnalazione presentata dalla madre di una 16enne nel marzo 2022. La donna aveva notato comportamenti sospetti nella figlia, che frequentava una maggiorenne residente nelle Marche, presunta escort. Le ragazze coinvolte, all’epoca 16enni, sarebbero state adescate nel mondo della prostituzione a partire da ottobre 2021, con la promessa di guadagni facili. Alcuni clienti avrebbero pagato centinaia di euro per singole prestazioni sessuali all’interno delle strutture ricettive.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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