Connect with us

Attualità

Ponte sullo Stretto: la pietra tombale del progetto è all’interno del progetto stesso

Il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina rivela una serie di ostacoli apparentemente insormontabili. Uno di questi è la necessità di testare la resistenza dei cavi che supporteranno i piloni del ponte, un’operazione cruciale per garantire la sicurezza dell’opera. Tuttavia, il progettista stesso ammette che non esiste attualmente un macchinario adeguato per eseguire tali test su una struttura di così vasta scala.

#post_seo_title

Il professore universitario Antonino Risitano ha evidenziato che la realizzazione di un dispositivo adatto richiederebbe dimensioni colossali e anni di progettazione. Inoltre, i dati forniti indicano che tale macchinario dovrebbe essere enormemente complesso, con componenti meccaniche e idrauliche senza precedenti.

#post_seo_title

Impossibile testare la resistenza dei cavi portanti

La sfida è ulteriormente complicata dal fatto che i cavi del Ponte sullo Stretto, di dimensioni impressionanti, richiederebbero test di resistenza particolarmente rigorosi. Questo aspetto mette in discussione la fattibilità del progetto stesso, soprattutto considerando che i coefficienti di sicurezza proposti sono inferiori a quelli adottati per strutture simili in tutto il mondo.

La Stretto di Messina S.p.A., l’ente preposto alla costruzione del ponte, non ha ancora fornito chiarimenti su come intenda affrontare questa sfida tecnica. Tuttavia, Risitano suggerisce che potrebbe essere necessario adattare i test utilizzando standard più severi, come quelli impiegati per i cavi delle funivie, al fine di garantire la massima sicurezza.

Senza la macchina per i test, il ponte sullo Stretto non si può fare

L’assenza di una macchina adeguata per eseguire i test mette in dubbio la realizzabilità del Ponte sullo Stretto di Messina. Risitano stima che la creazione di un tale dispositivo richiederebbe anni di lavoro e risorse considerevoli. Inoltre, la mancanza di risposte concrete da parte degli enti preposti solleva interrogativi sulla tempistica del progetto, che già ha subito ritardi significativi.

#post_seo_title

In conclusione, mentre il desiderio di realizzare il Ponte sullo Stretto è forte, le sfide tecniche evidenziate dal progetto definitivo sollevano dubbi sulla sua fattibilità. La costruzione di un’opera di tale portata richiederebbe non solo risorse finanziarie considerevoli, ma anche un approccio tecnologico innovativo e un impegno a lungo termine per superare gli ostacoli tecnici.

Attualità

Papa Francesco a Timor Est, terza tappa del viaggio apostolico

L’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’aeroporto internazionale di Dili, capitale di Timor Est, dove è stato accolto dal Presidente della Repubblica e dal Primo ministro. Si tratta della terza tappa del viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, uno dei viaggi papali più lunghi di sempre.
Due bambini in abito tradizionale gli hanno offerto dei fiori e una sciarpa, il tipico tais. Dopo un breve colloquio con il presidente ed il premier, il Pontefice ha raggiunto la nunziatura apostolica.
Nel pomeriggio in programma la cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale, la visita al Capo dello Stato e l’incontro con autorità, società civile e corpo diplomatico.
– foto Ipa –

Continua a leggere

Attualità

Maltempo in arrivo in Calabria: allerta meteo della Protezione Civile

A partire dalle prime ore di oggi, la Calabria sarà interessata da un’intensa ondata di maltempo, con precipitazioni diffuse e rovesci temporaleschi. Secondo il bollettino della Protezione Civile regionale, i fenomeni saranno caratterizzati da forti piogge, frequenti fulmini, grandinate locali e raffiche di vento intense. L’allerta segue le difficoltà registrate nel Nord Italia, spostandosi ora verso il Sud.

Nonostante la splendida giornata di sole di oggi, le previsioni indicano un brusco cambiamento nelle condizioni atmosferiche nelle prossime ore, con una perturbazione che porterà temporali sulla Calabria. Cielo nuvoloso e piogge sono attesi per tutta la settimana, con particolare intensità nel weekend.

Continua a leggere

Attualità

Spalletti “Israele può essere una trappola, faremo alcuni cambi”

La vittoria contro la Francia è stata bella, prestigiosa e ha dato anche un segnale importante: l’Italia sa lottare e trasformarsi, giocando diversi tipi di calcio all’interno della stessa sfida. E’ questo uno degli elementi che più è piaciuto al ct azzurro Luciano Spalletti che – però – non vuole sentire parlare di ‘gioco all’italianà perchè l’azione che ha portato al gol Dimarco “è molto di più”. Intervenuto in conferenza stampa l’allenatore azzurro ci ha tenuto subito a puntualizzare alcuni aspetti: “Penso sia difficile riproporre in blocco la squadra che ha sfidato la Francia, perchè recuperare e smaltire la fatica in due giorni è difficile. Ci sta che 4-5 cambieranno, anche se ho visto tante cose belle e sono fiducioso di poter riproporre quel gruppo”. La sfida di domani alla Boszik Arena di Budapest, dove gli azzurri sfideranno Israele in un match valido per la Nations League, non è da sottovalutare, ma l’Italia ha diverse importanti armi, una tra queste è Tonali: “Per noi è un calciatore importante, lo abbiamo accolto a braccia aperte per quelle che sono le sue qualità – ha detto Spalletti -. Abbiamo trovato un Tonali nuovo, che aiuta tutti e sa fare tutto. Il gruppo gli vuole molto bene, averlo ritrovato nello spogliatoio anche per gli altri è stato un motivo di grande piacere”.
Sulla rosa: “Una nazione come l’Italia avrà sempre 20 giocatori per fare una squadra forte. La nostra terra creerà sempre i presupposti per avere una nazionale forte, magari bisognerà essere bravi a capire il momento. In questo momento non abbiamo il purosangue – in termini di talento – non ci sono i Baggio, Del Piero, Totti. Però ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose, sanno adattarsi e fare un calcio di sentimento e sacrificio. Con la Francia il gruppo ha avuto un atteggiamento da fratelli, non da squadra ma di più”.
Spalletti ha poi parlato delle condizioni di Bastoni e Frattesi: “Bastoni giocherà, togliere lui e Calafiori insieme sarebbe sbagliato. Ha esperienza e cose che possono far bene a tutta la squadra. Frattesi è da valutare, lui dice che sta bene”. Israele è una squadra giovane, ma può essere una trappola: “Saranno determinati a far vedere il loro problema sociale e le difficoltà, metteranno il doppio della voglia in campo. Per provare a dare una risposta alle difficoltà che hanno”.
Oltre a Spalletti a parlare è stato il centrocampista Samuele Ricci: “Ci sono tanti giocatori forti qui in Nazionale, siamo una squadra molto completa. Tonali? Ho giocato con lui anche da più piccolo, credo sia tra i centrocampisti più completi del panorama calcistico. Giocare con lui facilità un pò tutti. Dovremo stare attenti a questa partita, anche se arriviamo da una vittoria con la Francia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, queste sono le partite più difficili. Dovremo cercare di rimettere in campo quello che abbiamo messo nella scorsa gara”, ha concluso il calciatore del Torino.
– foto Ipa Agency –

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY