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Liguria

Genova | Toti pronto a farsi interrogare la prossima settimana per poi chiedere la libertà

“Chiederemo la prossima settimana di farci interrogare”. Stefano Savi, il legale di Giovanni Toti studia le mosse difensive per il suo cliente tornato ai domiciliari nella sua casa di Ameglia dopo aver rifiutato di rispondere alle domande del giudice Paola Faggioni. Ma una ragione c’è e lo spiega lo stesso avvocato del presidente della Regione Liguria: “Al momento stiamo leggendo tutte le carte. Dopo chiederemo la revoca dei domiciliari”.

Domani, sabato, sono previsti altri due interrogatori in tribunale quello di Aldo Spinelli, per gli inquirenti lo zar del Porto, accusato di aver pagato 74 mila euro a Toti in cambio di favori: nell’abitazione dell’imprenditore sono stati sequestrati in cassaforte 216 mila euro in contanti e 25.000 dollari e sterline, più cinque fucili non denunciati.

Sabato sarà sentito anche il capo di gabinetto di Toti ed ex sindaco di Portovenere Matteo Cozzani che deve rispondere anche dall’aggravante mafiosa del 416 bis per aver commesso il reato di corruzione elettorale al fine di agevolare Cosa Nostra, e in particolare il clan Cammarata del Mandamento di Riesi.

Secondo l’accusa, in occasione delle regionali liguri del 20 e 21 settembre 2020, avrebbero promesso posti di lavoro per far convogliare i voti della comunità riesina di Genova verso la lista “Cambiamo con Toti Presidente”.

Liguria

Imperia | La forza dei sindaci dell’Unione Alta Valle Arroscia in difesa del territorio

I sindaci dell’Unione dell’Alta Valle Arroscia sono i testimonial del 1° Campionato Nazionale di salsa al mortaio con l’aglio di Vessalico.
Tutti i primi cittadini sono stati abbinati fuori concorso ad altrettanti concorrenti
Gli undici sindaci dell’Unione dei Comuni Alta Valle Arroscia – Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico – si sono uniti in un esempio straordinario di collaborazione e sinergia territoriale per promuovere la loro eccellenza “Sua Maestà” l’Aglio. Tutti gli amministratori, custodi di una ricchezza agricola e culturale, hanno coagulato le loro forze per promuovere l’Aglio di Vessalico, un prodotto che simboleggia la loro unione e il loro impegno verso la tradizione e l’innovazione.

Il Comune di Vessalico ha ospitato il primo Campionato Nazionale di salsa al mortaio con l’aglio di Vessalico, tenutosi durante la storica 264ª Fiera dell’Aglio. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Consorzio Olio Riviera Ligure DOP e sostenuta dalla Regione Liguria, Assessorato al Marketing Territoriale e all’Agricoltura, ha visto la partecipazione di professionisti e appassionati di cucina e opinion leader del Ponente Ligure. I finalisti erano Giorgia Canetti, Giancarlo Filippi di Carrù e Alexandra Barrientos di Genova.

L’evento ha visto la vittoria di Giorgia Canetti di Imperia, ma ogni partecipante ha contribuito a tessere la trama di una festa che ha unito tradizione culinaria e spirito comunitario. La fiera è stata un palcoscenico di sapori e saperi, dove i prodotti locali come i vini di Ranzo, l’olio DOP Riviera Ligure, le olive Taggiasche e il Basilico Genovese DOP hanno raccontato la storia di questa terra. Il Campionato di salsa al mortaio è stato il fulcro di un evento che ha messo in luce non solo l’aglio di Vessalico, ma anche l’intera gamma dei prodotti Made in Liguria.

L’orgoglio e la soddisfazione trasparivano dalle parole di Flavio Manfredi, sindaco di Vessalico, e di Andrea Ferrari, presidente del Comitato di Tutela dell’Aglio di Vessalico, che hanno sottolineato l’importanza dell’evento per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. «La giornata del 2 luglio, come evidenziano Alessandro Navone e Franco Laureri delle Antiche Vie Del Sale, ha chiuso un ciclo di comunicazione e promozione che ha visto i turisti diventare testimonial dell’aglio di Vessalico, trasformando la fiera in un evento che ha rafforzato l’unità e l’impegno civile e politico per la promozione del territorio».

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Liguria

Arma di Taggia (IM) | Exploit del ligure Fabio Fognini a Wimbledon: ha battuto in quattro set il norvegese Casper Ruud

Exploit di Fabio Fognini a Wimbledon. Il tennista ligure, numero 94 dell’Atp, ha battuto in quattro set il norvegese Casper Ruud, numero 8, con il punteggio di 6-4, 7-5, 6-7, 6-3 e si è qualificato per il terzo turno del torneo londinese.

“Grazie a tutti i tifosi che sono qui. È per partite così che amo e allo stesso tempo odio questo sport. Ero in controllo, ero 5-2/30-0 nel terzo, lui ha giocato tre o quattro colpi un po’ come viene viene. Sul 5-4 poi mi sono venuti tanti pensieri, lui ha cominciato a servire meglio. Ho perso il tie-break, ma mi sono detto: sono comunque avanti di un set. Penso di aver fatto un gran lavoro oggi”. Così Fabio Fognini nell’intervista a caldo dopo il primo successo in carriera su Casper Ruud, attuale numero 8 del mondo.

“Penso che questa sia la superficie che Casper ami di meno, ma batterlo rimane un bel regalo per me” ha aggiunto Fognini, che ha completato la sua 17ma vittoria contro un Top 10, la prima dal successo contro l’allora numero 10 Felix Auger-Aliassime al Roland Garros dell’anno scorso. 

Il campione di Arma di Taggia ha raggiunto il terzo turno per la settima volta, eguagliando così il suo miglior risultato ai Championships. È il 12esimo giocatore a passare due turni a Wimbledon dopo aver compiuto i 37 anni nell’era Open, il secondo italiano a riuscirci nella storia del tennis dopo Nicola Pietrangeli che ci riuscì a quasi 39 anni nel 1972. 

“Non si sa mai, questo sport è così, un po’ come in questa partita. Sono felice, mi godo ancora momenti così in tornei così importanti, anche se l’età cresce e il ranking peggiora – ha concluso -. Adoro ancora la competizione, cerco di divertirmi il più possibile. Magari la 14ma volta è quella buona per arrivare per la prima volta agli ottavi”.

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Liguria

Genova | Genoa, al via una campagna abbonamenti “StraordinARIA”

Sarà una campagna abbonamenti con la colonna sonora dei Ricchi e Poveri, quella del Genoa 2024/25. Il nome? “StraordinAria”, sul solco dell’ultimo successo dell’inossidabile duo Angela Brambati e Angelo Sotgiu.

La scorsa stagione, con la squadra appena promossa in serie A, i tifosi del Genoa avevano staccato 27.777 abbonamenti. Ora c’è l’aspettativa di superare questa soglia. I prezzi sono stati aumentati del 20%, sia per la gradinata Nord sia per gli altri settori, ma erano fra i più bassi della Serie A.

Due le promozioni tradizionali per gli abbonamenti: quella per famiglie in gradinata Zena e la Over 75 per i distinti terzo anello. Quelle nuove offrono sconti nei negozi di gadget rossoblù e agevolazioni e riduzioni per l’acquisto della maglia. Confermata anche per la prossima stagione la possibilità di cedere temporaneamente l’abbonamento: per la Nord, l’abbonato potrà cedere il proprio posto in cambio di 35 euro, metà dei quali vanno a credito dell’abbonato nel circuito Vivaticket.

Novità presentate al campo di allenamento di Pegli, dove lunedì 8 luglio 2024 la squadra di Gilardino si ritrova per iniziare la nuova stagione, con i test atletici e le visite. Il 13 luglio, la partenza per il ritiro di Moena, in Trentino. Insieme al DG Flavio Ricciardella è intervenuto anche il DS Marco Ottolini: ha confermato che il portiere Martinez andrà all’Inter e non si è sbilanciato su Gudmundsson: “Potrebbe restare, come anche no”. La campagna è stata presentata mercoledì 3 luglio 2024, alla vigilia dei calendari di Serie A.

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