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Cronaca

Piacenza | Camion con acido travolge auto: un morto e 7 intossicati

È avvenuto un grave incidente stradale sulla corsia sud dell’autostrada A21 a Piacenza, all’ingresso dell’area di servizio Nure, durante la prima mattinata di oggi, giovedì 9 maggio.

Un tir, carico di acido peracetico utilizzato in ambito ospedaliero, ha investito un’auto con a bordo tre persone. Il conducente del camion è deceduto sul colpo, mentre i tre occupanti dell’auto sono rimasti intossicati e sono stati trasportati all’ospedale di Piacenza insieme ad altre quattro persone che li hanno aiutati a uscire dall’abitacolo. Complessivamente, sette persone sono state intossicate, ma nessuna versa in pericolo di vita.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti mezzi del 118, l’eliambulanza e squadre dei vigili del fuoco. A seguito dell’incidente, l’area di servizio è stata chiusa dalla polizia stradale di Cremona.

Il camionista, che al momento non è stato identificato, è morto immediatamente a causa dell’urto violento. La vettura coinvolta, una Volkswagen Scirocco con a bordo un uomo e due donne, è stata gravemente danneggiata dall’impatto con il mezzo pesante. Inoltre, le taniche e le cisterne di acido trasportate dal camion si sono ribaltate e il composto si è riversato sulla strada, causando l’intossicazione delle tre persone a bordo dell’auto e di altre quattro persone che si sono avvicinate per prestare soccorso.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 7:30 del mattino, e i soccorsi sono stati immediatamente dispiegati. Oltre alle ambulanze, sono intervenuti i vigili del fuoco di Piacenza con mezzi specializzati per gestire la situazione dell’acido fuoriuscito.

Gli intossicati, nonostante non presentino condizioni gravi, sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale di Piacenza per accertamenti medici.

Cronaca

Catania | Tre auto rubate e sanzioni per attività abusive

Questura di Catania

Recenti controlli della Polizia di Stato nel quartiere Picanello hanno portato alla luce una serie di irregolarità, con il ritrovamento di tre auto rubate e la scoperta di un’officina meccanica priva delle necessarie autorizzazioni. L’operazione, condotta dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” e dal Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, ha visto il coinvolgimento anche della Polizia Locale.

Durante i controlli, sono state verificate diverse attività commerciali, tra cui un chiosco-bar, un autolavaggio e un’officina meccanica. In particolare, sono emerse violazioni relative allo smaltimento di sostanze inquinanti, come olio motore e acqua reflue, in entrambe le strutture. L’officina è stata sanzionata con una multa di 12 mila euro per la mancanza di autorizzazioni, con il sequestro delle attrezzature.

Non solo violazioni commerciali: i poliziotti hanno anche rinvenuto 14 involucri di marijuana in una strada del quartiere, con la droga sequestrata a carico di ignoti. Inoltre, le operazioni di pattugliamento hanno permesso di identificare 123 persone e verificare 65 veicoli, con sanzioni per infrazioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente e omessa revisione.

L’azione della Polizia ha anche mirato a contrastare fenomeni come i lavavetri molesti e i parcheggiatori abusivi, con un’attenzione particolare alle zone più sensibili del quartiere. È stata prestata particolare attenzione alle vie della municipalità “Borgo Sanzio”, dove risiedono vittime di atti persecutori e violenza domestica, per garantire maggiore sicurezza e prevenire molestie di vario genere.

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Cronaca

Como | Operazione antidroga nei boschi comaschi

Questura di Como

La Polizia di Stato di Como ha recentemente condotto un’importante operazione contro lo spaccio di droga, identificando 130 persone e arrestando tre cittadini marocchini nella zona boschiva tra Cadorago, Veniano e Lomazzo. Gli agenti della Squadra Mobile, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno intensificato i controlli in seguito a riunioni strategiche per affrontare il crescente fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti.

Durante l’operazione, che ha avuto luogo nel pomeriggio, le forze dell’ordine hanno circondato l’area, scoprendo due bivacchi utilizzati per attività illecite. I tre individui arrestati, di età compresa tra i 30 e i 34 anni, sono stati trovati all’interno di tende con attrezzature per il confezionamento di droghe come cocaina, hashish e codeina/morfina. Il sequestro ha superato un chilo e mezzo di sostanze, confermando la gravità della situazione.

Oltre alla droga, gli agenti hanno rinvenuto anche armi, tra cui machete e mazze di ferro, indicative del pericolo associato a tali attività. Gli arrestati sono stati portati in Questura e successivamente trasferiti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La Polizia ha annunciato che i controlli continueranno in modo incessante per garantire la sicurezza dei cittadini e combattere il fenomeno dello spaccio nella provincia.

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Cronaca

Firenze | Recuperata Vespa d’epoca rubata: risolto il caso in pochi giorni

Questura di Firenze

Un imprenditore della piazza della Libertà ha vissuto un momento di grande preoccupazione lunedì mattina, quando ha scoperto che la vetrina del suo negozio era stata danneggiata e una Vespa d’epoca, che rappresentava un importante ricordo di famiglia, era stata rubata. Questo oggetto non era solo un elemento decorativo per la sua agenzia, ma un pezzo della sua storia personale.

Deciso a non arrendersi, il proprietario ha immediatamente contattato la Polizia di Stato. Grazie all’efficienza della Squadra Mobile, in particolare ai Falchi, gli agenti hanno iniziato a esaminare rapidamente le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire agli autori del furto. In tempi brevi, sono riusciti a identificare due sospetti: un 33enne di origini albanesi, già noto alle autorità, e un 36enne del pistoiese.

Dopo aver condotto alcune indagini, la Polizia ha recuperato la Vespa rubata nel pistoiese, restituendola al legittimo proprietario. L’uomo ha espresso sincero gratitudine verso le forze dell’ordine, sottolineando l’importanza emotiva e commerciale dell’oggetto, dato il suo valore di mercato e la sua rarità.

La coppia di presunti ladri, ora denunciata per furto aggravato, dovrà affrontare le conseguenze delle proprie azioni in sede di giustizia. Si ricorda che la responsabilità penale dovrà essere accertata nel corso del processo, in base alle norme vigenti.

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