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Sardegna

Porto Cervo | Non verrà sfrattato il Commissariato di Polizia

Il Commissariato di Polizia di Porto Cervo non chiuderà i battenti, come annunciato da Vincenzo Chianese, segretario generale di Es Polizia, in risposta alle notizie riguardanti un presunto sfratto del presidio dello Stato dall’edificio dell’ex ostello della gioventù a Cannigione, dove il Commissariato è stato ospitato per anni.

“Si è trattato di un allarmismo ingiustificato, poiché sia l’amministrazione della pubblica sicurezza che quella comunale hanno raggiunto un accordo soddisfacente per entrambe le parti”, ha dichiarato Chianese. Queste parole sono state corroborate dai segretari regionali Giovanni Cabral e provinciale Simone Zancudi, che hanno elogiato la tempestività del questore Claudio Sanfilippo e il senso di responsabilità del sindaco Ragnedda: “La Polizia di Stato continuerà a presidiare efficacemente la Gallura”.

Tuttavia, oltre alle preoccupazioni dissipate sulla chiusura del Commissariato di Porto Cervo, si affacciano altre problematiche, principalmente legate alla carenza di personale. Da tempo, le organizzazioni sindacali nella provincia di Sassari e in Gallura hanno sollecitato un potenziamento degli agenti, specialmente in località strategiche come Santa Teresa di Gallura, Olbia, Alghero e Porto Torres, dove l’afflusso di persone, soprattutto durante l’estate, aumenta considerevolmente.

Nel nuovo piano di assegnazione del personale, le assegnazioni non hanno soddisfatto le aspettative delle segreterie provinciali di Sassari di Siulp, Siap e Silp Cgil. “Il dipartimento ha risposto alle nostre proteste con l’assegnazione di soli 2 dipendenti per la Questura e i Commissariati distaccati, 4 per la Polizia Stradale e 3 per la Polizia di Frontiera, su un totale nazionale di 1400 assegnazioni”, hanno dichiarato. Nove assegnazioni aggiuntive per l’intera provincia sono state considerate “vergognose e assolutamente inadeguate alle esigenze”.

Per questo motivo, le tre sigle sindacali hanno annunciato l’invio di un nuovo comunicato di protesta alle segreterie nazionali per ulteriori azioni presso il Ministero dell’Interno. “Ci chiediamo come sia possibile ignorare le enormi difficoltà che gli uffici di Polizia della provincia di Sassari affrontano quotidianamente”, hanno concluso i segretari sindacali provinciali di Sassari, Pala, Chessa e Cosso.

Cronaca

Siamanna (OR) | Rinvenuta vasta piantagione di canapa, arresti

I Carabinieri della Compagnia di Oristano hanno effettuato un’importante operazione di controllo in un’azienda agricola situata nel Comune di Siamanna, nell’ambito di una campagna mirata a contrastare le violazioni delle normative europee e i reati di abigeato. Durante l’ispezione, è emersa una vasta piantagione di canapa, inizialmente apparentemente legittima e finalizzata alla coltivazione di canapa sativa, ma che si è rivelata essere una coltura illecita.

La scoperta è avvenuta grazie all’analisi approfondita delle piante da parte dei Carabinieri e al successivo esame da parte del RIS di Cagliari. I risultati hanno rivelato che il contenuto di THC, il principio attivo della cannabis, era notevolmente superiore ai limiti legali, dimostrando che si trattava di una coltivazione destinata alla produzione di sostanze stupefacenti piuttosto che di canapa a fini legali.

I due individui coinvolti, entrambi con precedenti penali, sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Oristano. Sono accusati di produzione e traffico di sostanze stupefacenti, reato aggravato dalla grande quantità di piante sequestrate e dalla loro collaborazione nel commettere l’infrazione. Complessivamente, circa 5.000 piante sono state sequestrate durante l’operazione.

L’inchiesta continua e i due arrestati dovranno rispondere delle accuse davanti all’Autorità Giudiziaria di Oristano. Il provvedimento preso è una misura cautelare adottata nell’ambito delle indagini preliminari, e i soggetti coinvolti sono considerati presunti innocenti fino a una sentenza definitiva. Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro la produzione e il traffico di droghe, contribuendo a garantire la legalità e la sicurezza nella regione.

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Cronaca

Sassari | Bambino di 10 anni schiacciato da un cancello: ricoverato in gravi condizioni

repertorio

Un grave incidente è avvenuto oggi intorno a mezzogiorno nelle campagne di Sassari, quando un bambino di 10 anni è rimasto schiacciato sotto un cancello. Il piccolo è stato subito soccorso dai familiari, che hanno udito un rumore e trovato il bambino intrappolato. Dopo averlo liberato, lo hanno trasportato fino a un bar, dove hanno chiamato i soccorsi.

Un’ambulanza del 118 è intervenuta e ha trasportato il bambino all’ospedale Santissima Annunziata in codice rosso. Il giovane paziente ha riportato un trauma facciale con una grave ferita sulla fronte, oltre a traumi al bacino e alla colonna vertebrale. Attualmente è sotto osservazione e saranno effettuati ulteriori accertamenti per valutare le sue condizioni di salute.

Sul luogo dell’incidente, avvenuto in una villetta nella frazione di Viziliu, nelle campagne del rione satellite Li Punti, sono intervenute anche le forze dell’ordine per chiarire la dinamica dell’accaduto. Questo incidente giunge a pochi giorni dalla tragica morte di Gioele, un bambino di 10 anni, schiacciato da una porta da calcetto.

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Cronaca

Sassari | Tragedia a Ozieri: Il piccolo Gioele, 10 anni, muore schiacciato da una porta di calcio mentre giocava

Un tragico incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri presso il campo sportivo Meledina di Ozieri, nel Sassarese. Un bambino di soli 10 anni, mentre giocava a calcio con due compagni di squadra, è stato schiacciato da una porta di calcio mobile che è ceduta improvvisamente, precipitando addosso al piccolo. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, per il bambino non c’è stato nulla da fare.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 18:00, quando i tre ragazzini stavano utilizzando la porta per un gioco informale. Le cause del cedimento della porta sono ancora in fase di accertamento. I due compagni di gioco, vedendo l’accaduto, hanno immediatamente dato l’allarme.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Ozieri. Nonostante oltre un’ora di tentativi di rianimazione, i soccorritori non sono riusciti a salvare il bambino. La Procura di Sassari ha ordinato l’autopsia per determinare con precisione le cause del decesso. Le indagini sono condotte dai carabinieri e dagli ispettori dello Spresal.

La comunità di Ozieri, sconvolta dalla tragedia, stava vivendo un fine settimana di festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Rimedio, con eventi che includevano un concerto di Fedez previsto per la serata.

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