In una notte di Milano, presso il ristorante McDonald’s in via Farini, una giovane italiana di 28 anni è stata vittima di un tentativo di rapina da parte di un gruppo di aggressori nordafricani. L’episodio è avvenuto intorno alle 5 del mattino, quando la ragazza è stata circondata dagli aggressori che hanno tentato di rubarle la borsa.

Fortunatamente, un coraggioso passante è intervenuto per impedire il crimine, mettendosi tra la vittima e gli assalitori. Durante il tentativo di salvataggio, il passante ha subito alcuni colpi al polso con una bottiglia di vetro. I sanitari del 118 sono intervenuti prontamente e hanno trasportato l’uomo al pronto soccorso del Sacco in codice verde per ricevere le cure necessarie.

La polizia è giunta sul posto dopo la segnalazione della ragazza e sta ora analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza per identificare gli aggressori e procedere con le indagini. Al momento, gli assalitori non sono ancora stati individuati.

Questo incidente ha evidenziato sia la violenza urbana che l’importanza del coraggio civico nel contrastarla, anche a rischio personale.

Aggredito, accoltellato e derubato: questa è stata la sorte di un uomo marocchino di 37 anni, con precedenti e irregolare in Italia, soccorso dai sanitari del 118 nella notte tra venerdì e sabato. La vittima è stata trovata riversa a terra in piazzale Corvetto, con due ferite causate da un oggetto contundente.

La chiamata alla polizia è arrivata poco prima delle 3 di notte. Gli agenti, giunti sul posto, hanno raccolto la testimonianza del 37enne. L’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato da un altro nordafricano che, dopo averlo spinto, lo ha colpito al fianco e al collo. Fortunatamente, le ferite si sono rivelate superficiali e hanno richiesto solo un controllo in pronto soccorso. Il malvivente ha poi rubato il monopattino della vittima ed è fuggito. Il 37enne è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di San Donato Milanese.

È stato individuato domenica mattina un cadavere nel fiume Adda, in territorio di Cassano d’Adda. Tutto lascia supporre che si tratti di Claudio Togni, l’operaio di 58 anni caduto da una passerella il 28 giugno mentre lavorava alla chiusura di una diga di sbarramento. Un passante ha visto il corpo galleggiare. I vigili del fuoco di Bergamo, insieme ai nuclei sommozzatori e al soccorso acquatico del comando di Milano, sono al lavoro per recuperare il corpo, avvistato nella diga del Retorto vicino al canale della Muzza.

Dal 28 giugno le ricerche dell’operaio sono proseguite incessantemente. Sabato erano state interrotte intorno alle sei di pomeriggio perché la società di gestione delle chiuse a monte aveva aperto la diga a causa dell’allerta meteo.