Connect with us

Economia

Economia | Def, arrivano le critiche di Bankitalia su Superbonus e cuneo fiscale


Il costo del Superbonus contabilizzato per competenza nel 2023 ammonta a 3,7 punti di Pil, equivalenti a 77 miliardi di euro, “cinque volte superiore” a quanto previsto dal Def 2023 come accumulo nel corso dell’anno. Questo è stato evidenziato da Sergio Nicoletti Altimari, capo Dipartimento economia e statistica di Bankitalia, durante l’audizione sul Def presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato. Altimari ha sottolineato la necessità di evitare di ripetere gli errori associati ad alcune misure recenti, in particolare l’esperienza del Superbonus, nell’introdurre nuovi schemi di incentivazione.

Riguardo alla proroga del cuneo fiscale, Altimari ha avvertito che comporterebbe incertezze per i conti pubblici. “Un’ulteriore proroga temporanea degli sgravi contributivi”, ha avvertito, “aumenterebbe l’incertezza riguardo all’evoluzione futura dei conti pubblici; d’altra parte, rendere strutturali gli sgravi solleverebbe due questioni rilevanti. In primo luogo, ci sarebbe una perdita dell’equilibrio complessivo tra entrate contributive e uscite per prestazioni, che caratterizza il nostro sistema previdenziale nel medio periodo e ne costituisce un punto di forza. In secondo luogo, senza una ristrutturazione degli sgravi, i lavoratori con redditi prossimi alle soglie per ottenere il beneficio continuerebbero a essere penalizzati da alte aliquote marginali effettive, con possibili effetti distorsivi sull’offerta di lavoro”.

Economia

20-21 ottobre Vinitaly. USA a Chicago per crescere sul mercato americano

Occasione di consolidamento per il vino italiano sul mercato americano con Vinitaly.USA (https://www.vinitalyusa.com/), in programma al Navy Pier di Chicago i prossimi 20 e 21 ottobre. Dopo il numero zero dello scorso anno, il debutto fieristico oltreoceano di Veronafiere e Fiere Italiane, si presenta con un format b2b per un’Italia del vino che intende allungare sui propri diretti competitor francesi. Un testa a testa che nei primi 7 mesi del 2024 vede l’export italiano sul fronte del valore segnare un +8%, a 1,120 milioni di euro contro un -5,6%, a 1,264 milioni di euro delle esportazioni transalpine.

L’evento, realizzato in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, registra fin dal suo esordio la presenza di tutti i principali organismi a vario titolo impegnati nella crescita del made in Italy: dal ministero degli Affari esteri al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, dall’Ambasciata italiana a Washington al Consolato generale di Chicago, da Assocamerestero ai vertici di organizzazioni di categoria come Unione italiana vini, Federvini, Confagricoltura, Coldiretti, Filiera Italia, oltre alle presenze istituzionali delle regioni Veneto e Umbria e alle collettive regionali di Lazio, Sardegna, Campania, Calabria e Friuli Venezia Giulia.

Il palinsesto generale di Vinitaly.USA prevede oltre 30 eventi in due giorni (domenica 20 e lunedì 21) tra masterclass, tasting e focus di mercato, a cominciare proprio da quelle delle regioni presenti alla prima edizione della rassegna. Obiettivo primario per la compagine italiana sarà il matching con una domanda americana selezionata composta da importatori (tra questi la National Association of Beverage Importers, Terlato Wine Group, Banville Wine Merchants, Winbow Imports, Opici Wines and Spirits, Winesellers Ltd), distributori, grande distribuzione e ristoratori. Di rilievo anche la partecipazione di opinion leader, influencer e stampa di settore.

Dal lato mercato, protagonista assoluto nella giornata di domenica 20 è il Business forum promosso da ITA-Italian Trade Agency in collaborazione con NABI (National Association of Beverage Importers) sul tema “Fra tradizione e Innovazione: il futuro del vino italiano nel mercato USA” al quale sono attesi, gli interventi di analisti e dei principali player della domanda e dell’offerta.
Tra le numerose masterclass guidate, quelle di Decanter con Michaela Morris che firma la degustazione dei sei vini premiati ai World Wine Awards. Focus di prodotto anche con il walkaround tasting, in anteprima per l’estero, delle etichette insignite dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso nella 38^ Guida Vini d’Italia 2025 e con due masterclass a cura della principale testata italiana di settore dedicate rispettivamente ai “Best of the Best” (vini che hanno ottenuto uno special award nella Guida 2025) e ai “First Time Tre Bicchieri” (etichette entrate per la prima volta nella prestigiosa guida).

Spazio anche alle sessioni della Vinitaly international Academy (19, 20 e 21 ottobre) e all’Orient Express “La Dolce Vita”, con i vini selezionati tra gli espositori di Vinitaly Verona per la proposta di viaggi di lusso in Europa.

– Foto ufficio stampa Veronafiere –

Continua a leggere

Economia

Manovra, Durigon “Il taglio del cuneo fiscale diventa strutturale”

“Forse non è chiaro, ma il taglio del cuneo fiscale con questa manovra diventa strutturale. E ancora dobbiamo sentirci dire che questa manovra non dà prospettive…”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e vicesegretario federale della Lega.
“Questa è una manovra piena di futuro. E nonostante quel che dicono le opposizioni, tutti gli indicatori – inclusi quelli del Pnrr – certificano che il governo sta lavorando bene”, prosegue.
In merito ai tagli alle spese dei ministeri, il sottosegretario spiega: “Io non credo che per 3 miliardi di tagli complessivi vedremo ministri indossare l’elmetto. Una spending review, un riesame dei progetti nell’ottica di preservare quelli di maggior prospettiva, è normale, oltre che giusta”.

E sul fisco: “Noi pensiamo che non si possano alzare le tasse. Ma nel momento in cui ci siano attività con ricavi maggiori, dovuti magari a fattori come l’inflazione, credo ci possa essere una collaborazione per costruire una fiscalità più funzionale al Paese. Toglierei dal vocabolario l’espressione extra-profitti. Il dialogo è aperto, come è aperto con banche e grandi società su come partecipare a una fiscalità condivisa. Ovviamente, senza invadere il campo dei mercati economici e finanziari. Così come vogliamo la collaborazione anche con i giganti del web, che dal Covid in avanti hanno avuto numeri incredibili, per creare i presupposti per un regime diverso”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

Continua a leggere

Economia

Governo Italiano Punta a 3 Miliardi di Euro dalla Spending Review per la Manovra 2025

Il governo italiano sta puntando a una spending review con l’obiettivo di recuperare circa 3 miliardi di euro da destinare alla manovra finanziaria del 2025. Questa iniziativa è stata confermata da fonti della maggioranza, in seguito a un richiamo esplicito del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha sottolineato l’importanza di ottimizzare le risorse disponibili.

La spending review è una misura volta a rivedere e razionalizzare la spesa pubblica, con l’intento di eliminare sprechi e inefficienze. L’obiettivo di recuperare 3 miliardi rappresenta un passo significativo per garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche e sostenere le politiche economiche del governo.

Il ministro Giorgetti ha messo in evidenza come questa revisione della spesa sia fondamentale non solo per la preparazione della manovra 2025, ma anche per affrontare le sfide economiche attuali e future. Con l’aumento delle spese legate all’emergenza economica e sociale, la necessità di un’allocazione più efficiente delle risorse è diventata cruciale.

In questo contesto, il governo si prepara a presentare un piano dettagliato per la spending review, che dovrebbe includere misure concrete per il contenimento della spesa e l’ottimizzazione delle risorse statali. La riuscita di questa iniziativa sarà fondamentale per garantire una manovra finanziaria efficace e per sostenere la crescita economica del paese nei prossimi anni.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY