Cronaca

Milano | Espulso l’imam della moschea abusiva: “vi taglio la gola”


Un uomo di 50 anni, Ahmed Kabir, presidente di un’associazione culturale islamica di Milano, è stato espulso dalla polizia su provvedimento del ministro dell’Interno, emesso per “motivi di ordine e sicurezza pubblica”, secondo quanto riportato in una nota della questura. Il 50enne, cittadino del Bangladesh, è l’imam di una moschea abusiva situata in via Zambelli, nel quartiere Dergano, nei locali stessi dell’associazione.

La polizia ha dichiarato che, nell’ambito della consueta attività di prevenzione e monitoraggio del radicalismo religioso, condotta dagli agenti della sezione antiterrorismo della Digos e intensificata dopo gli eventi del 7 ottobre dello scorso anno, si è notata un’attenzione particolare verso il cittadino straniero, già destinatario di un avviso orale da parte del Questore di Milano. Gli agenti hanno segnalato che il 50enne ha “numerosi precedenti penali e di polizia che indicano una non trascurabile pericolosità sociale, soprattutto nei confronti delle persone di sesso femminile”.

Inoltre, si è evidenziato che lo stesso individuo è stato recentemente protagonista di un servizio televisivo trasmesso durante un noto talk show politico, nel quale è stato sottolineato il presunto clima di “paura” instaurato tra gli abitanti del quartiere dove si trova il centro culturale islamico. Durante l’intervista, l’uomo avrebbe anche rivolto frasi minatorie alla giornalista che stava realizzando il servizio.

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