Milano | Vigili urbani, dimissioni lampo per molti neo assunti

Numerosi vigili urbani di recente assunzione a Milano sembrano aver già presentato le dimissioni, come denunciato da Fratelli d’Italia e dalla Lega. Queste informazioni sono emerse durante un incontro informale tra i capigruppo del consiglio comunale e i sindacati della polizia locale, convocato da Riccardo Truppo, capogruppo di FdI, per comprendere la situazione effettiva del corpo di polizia di fronte alle numerose assunzioni annunciate.

Secondo i dati forniti da Truppo dopo l’incontro, il numero di agenti in servizio sarebbe di circa 2.650, compresi i 500 neo assunti. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dal rappresentante di FdI, “questi ultimi, dopo aver completato la formazione e integrati nel corpo, si sarebbero già dimessi”. Ciò significherebbe un notevole scostamento rispetto ai 3.200 vigili annunciati precedentemente dall’assessore alla sicurezza Marco Granelli e dal sindaco Beppe Sala.

I 500 nuovi vigili erano stati annunciati in tre fasi a partire da luglio 2022: 120 entro settembre dello stesso anno, altri 120 a novembre 2022 e ulteriori 260 nel corso del 2023. A questi annunci avevano fatto seguito bandi di concorso che avevano registrato un alto numero di candidature. Tuttavia, stando ai dati attuali, sembra che qualcosa sia andato storto, come affermato da Silvia Sardone della Lega, che ha dichiarato dopo l’incontro con i sindacati e i gruppi politici: “Non ci sono stati 500 nuovi assunti: dalla gestione del sindaco Gabriele Albertini mancano 600 agenti, e i nuovi assunti si dimettono in tempi record”.

Le cause di queste dimissioni sembrano ricondursi agli stipendi e all’organizzazione del corpo di polizia locale. I sindacati hanno lamentato anche la situazione dei mezzi e degli equipaggiamenti, sottolineando che talvolta agli agenti viene richiesto di pagare personalmente il proprio abbigliamento e di operare con veicoli non funzionanti. Inoltre, sembra che alcune parti del corpo di polizia locale non vengano impiegate nei turni serali.

Truppo ha annunciato la convocazione di un tavolo per il prossimo lunedì, aperto ai vigili e a tutti i politici interessati, per discutere ulteriormente della questione.