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Attualità

Dipendente AS ROMA licenziata dopo video hard, l’avvocato: “Nuovo attacco alla vittima”

Nel caso della dipendente della AS Roma, licenziata per un video hard insieme a un collega, la società ha rilasciato una dichiarazione che, secondo l’avvocato Francesco Bronzini, che assiste la dipendente licenziata, conferma la sottrazione del video senza considerare la posizione del calciatore coinvolto e attacca nuovamente la vittima.

La vicenda diventa pubblica il 14 marzo, quando il Fatto Quotidiano ne riporta i dettagli. Tuttavia, il tutto ha inizio nel settembre del 2023, quando i due dipendenti vengono convocati dalla dirigenza del club e apprendono di essere stati vittime di una grave violazione della privacy: un giovane calciatore della Primavera giallorossa ha diffuso un “sex tape amatoriale privato”, sottratto dallo smartphone dell’ex dipendente. Questi due dipendenti, che sono una coppia anche nella vita privata, comprendono finalmente le molestie e i commenti sessualmente inappropriati subiti da alcuni calciatori e membri dello staff dell’AS Roma nei mesi precedenti.

Lo stesso giorno, il calciatore è convocato e, alla presenza dei due dipendenti e dei dirigenti, ammette di aver sottratto il video dallo smartphone della lavoratrice, utilizzandolo per fare una telefonata al suo procuratore. Nel novembre del 2023, i due dipendenti vengono licenziati per “incompatibilità aziendale” durante una convocazione con il responsabile delle risorse umane e il legale del club.

Il sindacato Filcams Cgil Roma e Lazio fornisce supporto emotivo e legale ai due dipendenti, impugnando il licenziamento e avviando le procedure necessarie per la loro tutela. Nonostante il massimo riserbo mantenuto dal sindacato, l’AS Roma non ritira i licenziamenti, preferendo proteggere l’immagine del calciatore coinvolto piuttosto che difendere i propri dipendenti. La Filcams Cgil critica questa scelta, affermando che i dipendenti non hanno commesso alcun reato e avrebbero dovuto essere tutelati dalla società. La procura della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha avviato un procedimento sulla vicenda. Il giocatore responsabile della diffusione del video rischia di essere denunciato per revenge porn, un reato penale previsto dall’articolo 612-ter del codice penale. Questo reato consiste nella diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti, che possono comprendere immagini o video raffiguranti atti sessuali, organi genitali o altre parti erogene del corpo umano, come seni o glutei, sia nudi che in contesti che evocano la sessualità.

La nota dell’ AS ROMA

Nelle scorse ore l’As Roma ha diffuso un comunicato: “Con riferimento a quanto apparso nelle giornate di ieri e di oggi su alcuni organi di stampa in relazione a una vicenda, in realtà risalente nel tempo, che ha riguardato due dipendenti (un uomo e una donna) e un tesserato del Club, l’AS Roma, ravvisato il tono diffamatorio della campagna scaturita, ritiene che sia in atto un chiaro tentativo di attaccare e destabilizzare la Società e il suo Gruppo in un momento cruciale della stagione sportiva. La Società, nel ribadire la correttezza del proprio operato, intende evidenziare alcuni fatti rilevanti di cui è venuta a conoscenza nel novembre 2023, che hanno determinato la decisione aziendale assunta: Il licenziamento è la conseguenza di una circostanza che, oltre ad essere contraria al Codice Etico della Società, e ad aver riguardato indistintamente entrambe le persone che hanno registrato il video, ha oggettivamente determinato l’impossibilità di proseguire il rapporto lavorativo con il Club, anche alla luce delle mansioni svolte da entrambi che richiedevano un coordinamento diretto con i minorenni”. E ancora: “I fatti sono stati strumentalizzati ad arte per presumere un’inesistente discriminazione sessuale e disparità di trattamento, quando il provvedimento della Società ha riguardato contestualmente (¬lo stesso giorno e alla stessa ora) anche il ragazzo coinvolto nei fatti. È peraltro purtroppo vero che nel video emergeva la sussistenza di una trattativa privata riguardante corsie preferenziali lavorative. L’AS Roma comunica che intende fermamente tutelarsi a difesa dei propri interessi, in tutte le sedi competenti, al fine di proteggersi da attacchi gravi e spregiudicati, ristabilendo la verità oggettiva dei fatti”. Parole duramente contestate dall’avvocato della dipendente. 

Attualità

Siena | La Guardia di Finanza alla ricerca di una nuova sede operativa

GdF Siena

La Guardia di Finanza di Siena ha avviato una procedura per l’acquisizione di un immobile da destinare a caserma. L’iniziativa, resa pubblica tramite un avviso sul sito istituzionale dell’ente, ha l’obiettivo di individuare una struttura già esistente all’interno del comune di Siena che possa soddisfare le esigenze operative e logistiche dei reparti della sede locale.

La struttura ricercata dovrà avere una superficie compresa tra 7.000 e 8.500 metri quadrati, con spazi destinati sia ad uffici che ad alloggi, oltre ad aree tecniche e logistiche come magazzini, archivi e parcheggi interni. Tra le specifiche richieste figura anche la presenza di collegamenti con i principali mezzi di trasporto pubblico, a dimostrazione della necessità di una posizione strategica all’interno della città.

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Attualità

Napoli, il Miracolo di San Gennaro: il Sangue si è sciolto

Oggi, come ogni anno, si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro, un evento atteso con grande devozione dai fedeli napoletani. L’annuncio, dato dall’arcivescovo don Mimmo Battaglia alle 10, ha confermato che il sangue custodito nell’ampolla si era già sciolto prima dell’inizio della cerimonia. Il fenomeno, avvenuto nella Cattedrale di Napoli, ha attirato un gran numero di fedeli e personalità illustri, tra cui rappresentanti del mondo religioso e civile.

La tradizione vuole che questo evento miracoloso si ripeta tre volte l’anno: il 19 settembre, giorno del martirio del santo; il 16 dicembre, anniversario dell’intervento miracoloso contro l’eruzione del Vesuvio del 1631; e il primo sabato di maggio, in ricordo della traslazione delle sue reliquie. Secondo la leggenda, la prima liquefazione sarebbe avvenuta nel IV secolo, mentre le prime testimonianze storiche risalgono al 1389.

Nonostante vari tentativi scientifici di spiegare la liquefazione, per i napoletani resta un simbolo di protezione divina. Il modo in cui si presenta il sangue, che passa dallo stato solido a liquido, viene interpretato come un segno di buon auspicio per la città. Tuttavia, se il miracolo non dovesse avvenire o si verificasse con ritardo, viene letto come presagio di sventura.

Il rito è carico di significato non solo religioso, ma anche culturale, consolidando il legame tra la comunità napoletana e il suo patrono. Questo evento continua a rappresentare un punto fermo nella vita spirituale della città, che, anno dopo anno, si raccoglie con fede e speranza di fronte a una tradizione secolare.

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Cosenza | Vinto 1 Milione di euro con il MillionDay

Ieri, 17 settembre 2024, un fortunato giocatore di Cosenza ha vinto 1 milione di euro al MillionDay, diventando il 305° milionario dal lancio del concorso a febbraio 2018. I numeri estratti nel concorso delle 20:30 sono stati 7, 10, 51, 53 e 55. L’agenzia Agimeg ha sottolineato che il concorso ha distribuito fino ad oggi ben 305 vincite di prima categoria, confermandosi uno dei giochi più popolari in Italia per la possibilità di vincere il milione di euro indovinando la combinazione vincente.

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