Calabria

Vibo Valentia | Domani al via il processo per l’omicidio con cadavere dato in pasto ai maiali

Il processo a carico di Salvatore Ascone, accusato di concorso nell’omicidio dell’imprenditrice Maria Chindamo, inizia domani in Corte d’assise a Catanzaro. Maria Chindamo, 44 anni, di Laureana di Borrello, è scomparsa il 6 maggio 2016 a Limbadi, e secondo l’accusa della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, il suo corpo è stato dato in pasto ai maiali e i resti triturati da un trattore cingolato. Ascone, proprietario di un terreno vicino a quello della donna, è accusato di aver manipolato l’impianto di videosorveglianza situato all’ingresso dell’azienda dell’imprenditrice.

Il fratello della vittima, Vincenzo Chindamo, ha espresso la speranza che il processo possa portare alla verità e alla giustizia dopo otto anni di attesa. Ha ringraziato le associazioni, gli avvocati e la comunità locale per il sostegno ricevuto durante questo lungo periodo. Il processo è considerato parte della vasta inchiesta “Maestrale” e riguarda anche l’omicidio di Angelo Corigliano, avvenuto a Mileto nell’agosto 2013. Tra gli imputati per questo secondo omicidio figurano Salvatore Pititto, Domenico Iannello e Giuseppe Mazzitelli.

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