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Sport

Una buona notizia per il ciclismo, nel 2024 torna il Giro della Romagna

Parte da Lugo e arriva a Castrocaro Terme. Nell’anno in cui l’Emilia-Romagna sarà anche protagonista del primo storico Grand Départ del Tour de France dall’Italia, domenica 21 aprile torna il Giro della Romagna per ciclisti professionisti. Una buona notizia per gli amanti del ciclismo e dello sport in generale e una luce che rimane accesa sui Comuni sconvolti dall’alluvione del 2023 che sono al lavoro per la ricostruzione e per rendere il territorio più forte e sicuro. Nei due Comuni protagonisti i preparativi e il lavoro di coinvolgimento del territorio sono in corso da alcuni mesi come è attiva e proficua la collaborazione tra i due sindaci, Davide Ranalli e Francesco Billi, e le rispettive Amministrazioni Comunali con la Regione Emilia-Romagna per ridare lustro a una tradizione ciclistica di tutto rispetto, quella in programma il 21 aprile sarà infatti l’87esima edizione del Giro.

Il Giro della Romagna manca infatti da 13 anni ed è una delle classiche del ciclismo italiano con la più lunga tradizione, nata addirittura nel 1910. L’organizzazione tecnica è di ExtraGiro, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Sport Valley, Comune di Lugo, Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole e con la collaborazione di SC Francesco Baracca di Lugo, la storica società organizzatrice della gara, e di Oliviero Gallegati dell’azienda Somec Biciclette.

Il Giro della Romagna ha un albo d’oro di qualità pregiata: tra i vincitori figurano Fausto Coppi (unico a vincerlo per tre volte), Costante Girardengo, Alfredo Binda, Learco Guerra, Fiorenzo Magni, Ercole Baldini, Gianni Motta, Felice Gimondi, Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, Michele BartoliDavide Rebellin e i romagnoli Davide Cassani, Roberto Conti e Eddy Serri.

L’ultima edizione del Giro della Romagna, nel 2011, fu vinta da Oscar Gatto davanti a Simone Ponzi e Enrico Battaglin; nel 2013 si era poi svolto il Memorial Marco Pantani-Giro della Romagna, vinto da Sacha Modolo, prima dello stop definitivo fino alla ripartenza del 2024.

In Emilia-Romagna, Regione che nel 2024 sarà protagonista del primo storico Grand Départ del Tour de France dall’Italia insieme a Firenze e al Piemonte, si aggiunge così una ulteriore tappa di avvicinamento alla partenza della Grande Boucle con il ritorno di una gara storica del ciclismo professionistico italiano e internazionale.

Aprile è anche il mese in cui in Emilia-Romagna, nel percorso di avvicinamento verso il Grand Départ, si svolgerà per la prima volta L’Etape Parma by Tour de France, prima “tappa” italiana della serie di eventi ciclistici che negli ultimi 30 anni ha saputo legare il Tour de France ai cicloturisti e che oggi conta ben 29 “tappe” all’anno organizzate in 21 Paesi, con oltre 50.000 partecipanti ogni anno. Anche questo appuntamento è organizzato da ExtraGiro, in collaborazione con A.S.O., la Regione Emilia-Romagna, Sport Valley, il Comune di Parma e il Comitato Organizzatore della Grand Départ.

Abruzzo

Chieti | Provvedimenti di divieto di accesso per tifosi ultras dopo scontri violenti in Autostrada

In seguito agli scontri avvenuti il 25 agosto scorso lungo l’autostrada A-14 nei pressi dell’uscita Val di Sangro, tra tifosi delle squadre di calcio del Giulianova e del Teramo, il Questore di Chieti ha emesso cinque provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi delle manifestazioni sportive (Da.Spo.) nei confronti dei responsabili delle violenze.

Nel pomeriggio di quella domenica, numerose segnalazioni erano arrivate alla Questura di Chieti riguardo a violenti alterchi tra gruppi di tifosi, molti dei quali erano travisati e armati di bastoni, cinte e fumogeni. Gli scontri avevano causato il blocco del traffico e avevano provocato danni anche all’ambiente circostante, tra cui un principio di incendio estinto successivamente dai Vigili del Fuoco.

L’intervento della Polizia Stradale di Lanciano non aveva trovato i protagonisti degli scontri al loro arrivo, ma aveva recuperato diversi oggetti usati durante la rissa, come bastoni, cinte e resti di fumogeni. I danni includevano anche cocci di bottiglie di vetro sparsi sulle corsie di marcia.

La DIGOS di Chieti, in collaborazione con la DIGOS di Teramo, ha avviato un’indagine approfondita per ricostruire l’accaduto. Attraverso l’analisi di un video breve, divenuto virale online, e delle immagini di videosorveglianza, sono stati identificati alcuni dei partecipanti agli scontri. L’indagine ha permesso di risalire ai veicoli utilizzati e di identificare cinque tifosi ultras del Teramo coinvolti negli episodi violenti.

I cinque soggetti sono stati denunciati alla magistratura per i reati di rissa, porto di armi e oggetti atti ad offendere, attentato alla sicurezza dei trasporti e incendio. I provvedimenti Da.Spo. imposti hanno una durata variabile: due di 3 anni e tre di 5, 6 e 8 anni, a seconda delle recidive degli individui coinvolti.

L’adozione di tali provvedimenti mira a garantire la sicurezza durante le manifestazioni sportive e a prevenire futuri episodi di violenza tra tifoserie.

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Sport

Rivoluzione Roma: esonerato De Rossi, panchina a Juric. Cosa cambierà?

Rivoluzione in casa Roma: esonerato Daniele De Rossi e panchina affidata a Ivan Juric. La convulsa giornata in casa giallorossa inizia al mattino con l’annuncio un po’ a sorpresa del divorzio dall’ex centrocampista, una decisione “adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sarà sempre di casa nel club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra”. L’ex capitano, arrivato sulla panchina della Roma il 16 gennaio scorso al posto dell’esoneratro Josè Mourinho, al termine della scorsa stagione aveva firmato un contratto triennale con il club. Il suo esonero arriva dopo appena 4 giornate di campionato con un bilancio di tre pareggi e una sconfitta. In serata ecco poi il nome del sostituto, Ivan Juric.

Il tecnico croato classe 1975 ha firmato con i giallorossi fino al 30 giugno 2025. Juric, dopo una carriera da calciatore fra Croazia, Spagna e Italia, ha iniziato il suo percorso da allenatore nel calcio giovanile e poi da assistente tecnico al fianco di Gian Piero Gasperini. Ha esordito in Serie A nel 2016-17 sulla panchina del Genoa, dopo aver ottenuto – nella stagione precedente – la promozione nel massimo campionato con il Crotone, la prima nella storia della società calabrese. Dal 2019 al 2021 guida l’Hellas Verona, accompagnando i gialloblù a due salvezze consecutive, valorizzando inoltre diversi calciatori. Nel 2021 assume il ruolo di manager del Torino, restando in carica fino al 2024 e diventando il secondo tecnico con più panchine negli ultimi 20 anni di vita del club granata.
Juric farà il suo esordio domenica all’Olimpico contro l’Udinese.
– foto Ipa Agency –

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Sport

Il 22 settembre Sportcity Day in 162 città, edizione da record

E’ in programma domenica 22 settembre il nuovo appuntamento con Sportcity Day, quarta edizione dell’evento promosso da Fondazione Sportcity che coinvolgerà 162 città, pronte a trasformarsi in palestre a cielo aperto per dimostrare che la possibilità di alimentare il benessere psico-fisico dei cittadini può essere offerta anche dagli spazi urbani. Un’edizione record: dai 17 comuni che aderirono alla prima edizione del 2021 agli oltre 160 di quest’anno, dalle 30.000 persone attive al mezzo milione previsto per l’appuntamento del 22 settembre.

L’iniziativa, che coincide con la Giornata Nazionale per la Salute e il Benessere delle Città, è stata presentata in una conferenza stampa nella cornice della Sala Caduti di Nassiriya di Palazzo Madama. “Dobbiamo essere fieri e tutelare questa Repubblica del movimento, cercando di farla crescere”, ha detto il presidente della Fondazione Sportcity, Fabio Pagliara. “Oltre 500.000 italiani hanno voglia di riappropriarsi delle città e hanno deciso che qualsiasi luogo è luogo di sport e benessere perchè in qualsiasi parte della città si può esercitare la cultura del movimento”, ha aggiunto Pagliara. Presente il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente, Claudio Barbaro, secondo il quale l’obiettivo è “trasformare gli italiani in sportivi a prescindere dal raggiungimento del risultato”.

L’evento quindi “risponde alla domanda di sport registrata nel nostro paese per la quale c’è la necessità di mettere in rete le disponibilità dei comuni, che sono lo strumento più vicino ai cittadini e che sono indispensabili per far crescere la cultura sportiva che trova terreno fertile nelle modifiche di legge fatte e nell’inserimento dello sport in costituzione”. E aggiunge: “Per la prima volta esiste una delega in campo ambientale che fa esclusivo riferimento al mondo dello sport – spiega Barbaro -. Questa sensibilità sta crescendo e sta interessando molti addetti ai lavori all’interno delle tematiche ambientali. Questo percorso è stato favorito anche dalle medaglie ottenute dai nostri atleti a Parigi”. Soddisfatta anche la senatrice Daniela Sbrollini: “Sono convinta che questo movimento continuerà a crescere nei prossimi anni. E’ uno degli appuntamenti importanti del 2024, cui seguirà un’altra stagione fondamentale”.
– Foto Spf/Italpress –

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