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Liguria

Liguria | Si rafforza il progetto Interreg Italia-Francia marittimo 2021-2027

Regione Liguria ha presentato, presso la Sala Dante del Comune della Spezia, le opportunità in arrivo con il secondo avviso di Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027, il programma comunitario di cui è partner insieme a Regione Toscana, Regione Sardegna, Collettività Territoriale della Corsica e Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Con una dotazione di circa 85 milioni di euro (68,2 milioni del Fesr e 17 milioni nazionali) il secondo avviso intende sostenere la coesione economica e sociale dello spazio transfrontaliero nel: fronteggiare l’impatto della transizione industriale ed ecologica, accompagnando con l’innovazione la crescita e la competitività dei territori (27,8 milioni); proteggere e valorizzare le risorse naturali e culturali dell’area anche in un’ottica di economia circolare (36,5 milioni); promuovere una migliore connessione fisica e digitale tra i territori (8,8 milioni); rendere più efficiente ed inclusivo il mercato del lavoro transfrontaliero (12 milioni).

“Sono 16 i progetti che hanno ottenuto, con la programmazione Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, importanti risultati sul territorio spezzino. Il progetto MA.R.E, con la sua ‘Rete per il lavoro’, è stato un modello virtuoso di collaborazione istituzionale tra Regione Liguria e Comune della Spezia. Ma risultati significativi sono stati ottenuti anche nel campo della tutela dell’ambiente e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, del rafforzamento del tessuto imprenditoriale, del turismo sostenibile e accessibile, della sicurezza dei trasporti, dell’innovazione e delle politiche del lavoro. A questi si aggiungono i tre dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale approvati con il primo avviso della programmazione 2021-2027 (H2MOVE, GREEN BAY e Easy2Log) – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana – L’auspicio è che questo secondo avviso ci consenta di ottenere nuovi e importanti risultati su tutto il territorio. Come Regione Liguria ci candideremo come capofila di due progetti strategici di grande rilevanza sia per il sistema produttivo sia, in generale, per l’economia blu dei nostri territori. Mentre altri progetti legati alle politiche del lavoro, all’economia circolare e ai rischi legati agli incendi ci vedranno coinvolti insieme alle agenzie regionali (ARPAL, CIMA, ALFA), le Camere di Commercio, Filse, Liguria Digitale, i Poli di Ricerca e Innovazione regionali e l’Università degli Studi di Genova”.

“Siamo lieti di ospitare qui alla Spezia la presentazione regionale del secondo avviso del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027 – dichiara il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini – L’obiettivo di questa nuova programmazione è rafforzare la cooperazione transfrontaliera puntando su progetti dedicati a innovazione, sostenibilità ambientale, accessibilità e capitale umano. I territori coinvolti riguardano circa 7 milioni di abitanti e sono caratterizzati da un patrimonio culturale e naturalistico unico nel loro genere e da un tessuto imprenditoriale importante che dobbiamo valorizzare. Ringrazio Regione Liguria, l’assessore regionale Alessio Piana per la sua presenza qui alla Spezia e Anci”.

“Insieme agli uffici preposti di Regione Liguria stiamo portando avanti da tempo interventi e progetti sulle varie tematiche di Marittimo – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai – Abbiamo affrontato problemi di dissesto idrogeologico, puntato sull’antincendio, stiamo costruendo sviluppi culturali interessanti, anche sulla cooperazione e la coesione. L’approccio transfrontaliero è una sfida, perché non sempre è semplice trovare la quadra nella progettualità, ma ci stiamo riuscendo bene, e continueremo su questa strada con la prospettiva di affrontare al meglio le possibilità che il secondo avviso ci offre”.

“Come Camera – sottolinea il vice presidente vicario della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Davide Mazzola – siamo particolarmente coinvolti in tutte le azioni Interreg di diretto interesse per le imprese: abbiamo partecipato al primo avviso instaurando collaborazioni su vari progetti con Regione ed ente camerale di Genova e, attraverso la nostra azienda speciale Riviere di Liguria, siamo capofila e partner di due progettualità importanti nei settori del turismo e dell’economia circolare: “Smart Twin Transition, supporto innovativo alla doppia transizione delle imprese turistiche“ che mira a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle imprese del settore e “Open Circular, sostenere l’innovazione, il trasferimento di tecnologia, la cooperazione delle Pmi” con l’obiettivo di rendere disponibili modelli economici innovativi che hanno come punto di forza la circolarità. Questa seconda fase di Interreg Italia-Francia Marittimo – spiega Mazzola – ci vede attivi su diverse progettualità con particolare riferimento alla digitalizzazione delle imprese nonché su filoni quali formazione, ambiente e cultura. Notevoli le ricadute che i progetti attivabili potranno avere sulla crescita competitiva del territorio spezzino”.

I progetti vanno presentati entro il 30 maggio 2024. Sono ammessi a partecipare al bando (in qualità di capofila e/o partner) i soggetti pubblici, gli organismi di diritto pubblico e i soggetti privati (es.: centri di ricerca, università, associazioni, sindacati, enti pubblici, piccole e medie imprese, aziende di trasporto, Autorità Portuali, servizi per l’impiego, organismi di formazione).

Tutte le informazioni sono presenti sul sito del Marittimo (https://interreg-marittimo.eu/fr/) e su quello di Regione Liguria (https://www.regione.liguria.it/).

Liguria

Genova | Ha adescato una bambina via chat, la Procura chiede una pena di 7 anni ad un ventunenne

Ha agganciato una bambina genovese di nove anni su Snapchat e poi l’ha convinta a farsi mandare delle foto intime. Il tutto fingendo di essere minorenne, ma in realtà aveva 21 anni. Sul suo computer la polizia postale ha trovato altre immagini raccapriccianti di bambini anche più piccoli. L’uomo, residente in Abruzzo, è stato mandato a processo, celebrato con rito abbreviato, con le ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata, produzione e detenzione di materiale pedopornografico. I fatti risalgono a due anni fa. Per tre giorni avrebbe indotto la minore a compiere atti sessuali e a inviargli materiale. Un quadro di gravi accuse che ha condotto la Procura di Genova a formulare la richiesta di condanna a sette anni e a chiedere un risarcimento di duemila euro.

Attraverso l’applicazione social lui si è fatto mandare le foto intime della bambina di nove anni, che in realtà in chat gli scriveva di averne 16. Lei lo ha confermato anche lei agli inquirenti: “Mi vergognavo di dire che ero piccola”, ma questo non ha scagionato il 21enne che alla vista delle immagini avrebbe dovuto accorgersi della minore età dell’interlocutrice e invece ha continuato con richieste di natura sessuale sempre più esplicite.

È stata la madre della bambina ad accorgersi dell’orrore dopo aver preso in mano il telefono della figlia. Sulla chat di Snapchat ha letto i messaggi dell’adescatore e ha trovato lo scambio di foto. La donna sotto shock si è rivolta alla polizia che ha immediatamente avviato una perquisizione a casa dell’uomo trovando materiale pedopornografico su pc e cellulare.

L’uomo, una volta ricevuto l’avviso di conclusioni indagini, ha scelto il processo con rito abbreviato iniziato due giorni fa in tribunale a Genova. In aula si è difeso, come detto, sostenendo di essere all’oscuro dell’età della piccola. La Procura, ascoltate le parti, ha formulato le richieste di condanna e ora si attende la decisione del giudice fissata per il 17 ottobre.

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Genova | Invia agli amici video hard della ex, arrestato

Prima l’ha perseguitata perché lo aveva lasciato e non voleva tornare con lui e poi l’ha minacciata e picchiata per strada ed infine, quando lei si è nascosta in una struttura per la difesa delle donne vittime di violenza, ha diffuso video intimi, girati insieme a lei, agli amici. Una vera e propria persecuzione, culminata con le botte e il cosiddetto “revenge porn” quella organizzata da un 30enne nei confronti di una giovane donna residente in provincia di Genova. L’uomo è stato però arrestato con l’attivazione del codice rosso varato proprio per tutelare le donne vittime di violenze ma anche di stalking e di ricatti sessuali. La storia è da “manuale”. Dopo l’amore e la convivenza iniziano ad emergere delle criticità e la vita di coppia dei due diventa sempre più invivibile sino a quando lei, una giovane donna che vive nel genovese, non decide di chiudere la relazione e andarsene di casa.

Lui inizia a perseguitarla non accettando la fine del rapporto e dopo i pedinamenti e le piazzate arrivano le minacce, le aggressioni e infine un vero e proprio pestaggio, per strada, quando decide di andare a trascorrere qualche ore di relax con le amiche, in un locale del Porto Antico.

Lui si fa trovare sul posto, la afferra e la trascina via colpendola con pugni e schiaffi ed a quel punto scatta la denuncia. La giovane viene messa in sicurezza e per timore di altre aggressioni o peggio, viene attivato il codice rosso e la donna viene ospitata per un certo periodo in una struttura protetta e segreta. A quel punto l’uomo passa ai ricatti e comunica alla ex l’intenzione di diffondere filmati intimi girati insieme se la donna non accetta di riprendere la relazione.

Una minaccia che si concretizza con l’invio di almeno un filmato alla cerchia di amici dei due. A questo punto, però, scatta l’arresto e il trasferimento in carcere per l’uomo che ora dovrà rispondere di stalking, di minacce e lesioni e di revenge porn, la diffusione non autorizzata di materiale privato senza il consenso del partner.

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Sanremo (IM) | Spedizioni, dx, software tutto in un raduno per radioamatori

Le spedizioni in Chad, la stazione radio remota, tre campagne Antartiche-un anno nel Polo Sud e ancora BBlogger, il software per i radioamatori e gli strumenti per grandi e piccole spedizioni. Sono gli argomenti che verranno trattati nel corso del Meeting DX Liguria in programma sabato 5 ottobre a Sanremo. Il “Floriseum” di corso Cavallotti ospiterà radioamatori da tutta la regione per un appuntamento che sarà una buona occasione per conoscere i traguardi raggiunti dai radioamatori non solo in Italia, ma nel mondo.

L’evento ha lo scopo di riunire fisicamente i radioamatori che partecipano alle competizioni che si svolgono durante l’anno, ma anche per discutere attraverso una serie di conferenze le numerose tematiche che riguardano le trasmissioni radio.  

L’obiettivo del Meeting di Sanremo è quello di diffondere e incrementare l’attività radiantistica che non è solo svago e divertimento, ma componente anche della Protezione civile, attività che garantisce, nei casi di gravi calamità naturali, importantissimi collegamenti d’emergenza, installazioni in tempi rapidi di postazioni radio con le relative comunicazioni di soccorso.

“Come sempre è molto gradita la presenza di tutte le persone interessate al mondo delle telecomunicazioni, dicono gli organizzatori, che potranno trovare accoglienza, informazioni e risposte a tutte le loro curiosità e partecipare ai dibattiti”.

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