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Liguria

Portofino (GE) | Dolce & Gabbana mette gli occhi sul lussuoso Carillon

Un altro illustre brand della moda di lusso si aggiunge all’ormai folto gruppo di imprenditori del settore che ha investito in uno stabilimento balneare. Stiamo parlando di Dolce & Gabbana, che nei giorni scorsi ha ufficializzato l’avvio di una partnership con il Carillon di Portofino. La notizia è stata divulgata dal Secolo XIX. Noto locale notturno sul mare nell’esclusiva località balneare genovese, da sempre fulcro del jet set internazionale, il Carillon di Portofino è oggetto in queste ore di importanti lavori che lo renderanno un locale ancora più glamour e tutto brandizzato D&G. Come spiega il Secolo XIX, il contratto è oggetto di una clausola di riservatezza che impedisce di conoscere i dettagli, ma sia la maison di alta moda che la famiglia Rocca, proprietaria del Carillon, hanno confermato al quotidiano la veridicità della notizia. Quel che è certo è che non si tratta di una vera e propria acquisizione, bensì di una partnership che mantiene la proprietà del locale in mano alla famiglia Rocca, ma con una completa trasformazione per rendere il Carillon l’espressione scenografica sul mare di Dolce & Gabbana. L’operazione, in sostanza, è molto simile a quella fatta da Dior nei vicini Bagni Fiore di Paraggi. Dolce & Gabbana e Dior non sono però gli unici marchi della moda di lusso che hanno investito negli stabilimenti balneari italiani. Sempre in Liguria, il Tigù Beach di Sestri Levante è stato completamente brandizzato dalla casa di abbigliamento nautico Paul & Shark, mentre in Toscana ci sono l’Augustus Beach di Forte dei Marmi, tutto griffato Gallo, e il Panama Beach di Marina di Pietrasanta arredato da Louis Vuitton. Sono invece ben due i beach club italiani su cui ha investito il marchio di abbigliamento americano Guess: si tratta dell’Arienzo Beach Club di Positano (Campania) e del Phi Beach di Arzachena (Sardegna). 

Liguria

Savona | Lavoratori in nero impiegati in interventi in autostrada scoperti dalla Finanza

Una maxi multa da 128 mila euro è quto dovrà pagare una società che aveva impiegato 25 lavoratori irregolari nei cantieri per le manutenzioni in autostrada.

Oltre alla pesante sanzione della guardia di finanza, una parte già stata pagata dal datore di lavoro, altri provvedimenti verranno decisi dall’Ispettorato del Lavoro. Insieme hanno svolto un’attività di contrasto del lavoro sommerso e irregolare, con verifiche scrupolose del rispetto della tutela dei diritti dei lavoratori.

La società era impegnata nei lavori di manutenzione di un tratto autostradale in territorio savonese finita sotto la lente dei finanzieri della tenenza di Cairo Montenotte e dei funzionari dell’Ispettorato. Insieme hanno verificato i turni orari prestati dai lavoratori dipendenti e la documentazione della società.

E’ emerso che gli operai svolgevano turni oltre l’orario previsto, anche della durata di 11 ore al giorno, senza percepire l’indennità di straordinario spettante. Inoltre è anche emerso che i lavoratori svolgevano turni continuativi di lavoro senza usufruire del giorno di riposo settimanale oppure svolgevano esclusivamente turni in orario notturno, anche in questo caso senza usufruire di alcun riposo durante il mese. Condotte illecite che sono state contestate dalla guardia di finanza alla società per l’impiego di lavoratori ai quali non erano state riconosciute le indennità dovute per le ore effettivamente prestate e per i riposi settimanali non fruiti.

«L’attività investigativa – fanno sapere dal comando provinciale delle fiamme gialle – si inquadra nella più ampia azione operativa posta in essere dalla Guardia di Finanza di Savona in sinergia con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Savona, volta sia al recupero delle somme sottratte alle casse erariali sia alla verifica del rispetto dei diritti dei lavoratori dipendenti, con particolare riguardo alle condizioni economiche e alle prestazioni orarie previste dalla normativa di settore».

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Liguria

Alassio (SV) | Figlio violento maltrattava la madre e il compagno di lei, arrestato

Un uomo è stato arrestato dai carabinieri di Alassio per maltrattamenti nei confronti della madre e del compagno ai quali avrebbe chiesto somme di denaro. Dopo una prima denuncia l’uomo era stato messo in prova ma l’atteggiamento vessatorio si è poi trasformato in estorsione vera e propria e, dopo la richiesta del pm la pena è stata sospesa e l’uomo condotto in carcere.

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Liguria

Noli (SV) | Tre canti dell’Inferno per ricordare il soggiorno in Riviera di Dante Alighieri

Saranno i primi 3 canti dell’Inferno della “Divina Commedia”, recitati dall’attore Carlo Deprati con l’introduzione a cura del professor Stefano Casarino, a regalare emozioni al pubblico che sabato 21 settembre alle 21 parteciperanno alla nuova edizione di “Lectura Dantis”, evento promosso dalla Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli. A curare l’accompagnamento musicale sarà il pianoforte e tastiera elettronica del maestro Andrea Albertini, con Livia Hagiu al violino, mentre la direzione artistica della serata è affidata a Matteo Peirone.

Quella in programma sabato sarà una serata a “lume di candela” ad ingresso libero sino a esaurimento posti. «Un appuntamento speciale con “La Divina Commedia” per ricordare anche il soggiorno del Sommo Poeta a Noli a partire dal 1308», sottolineano dalla Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli. Un evento che vuole esaltare “Noli Città Dantesca”, aspetto fortemente voluto dal nuovo consiglio e presidenza della Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli.

Prima della “Lectura Dantis” di sabato, infatti, Noli aveva ospitato un altro evento altrettanto importante che aveva permesso di rispolverare una pagina importante della storia di Noli. E’ il progetto pluriennale “Dante in musica” con nuove composizioni sui versi di Dante. Il 27 aprile 2024 era andata in scena la prima edizione con eco internazionale e due nuove composizioni sul Canto I Inferno e Canto IV Purgatorio (il canto in cui si cita Noli). Sono stati chiamati due compositori di chiara fama: Francesco Lanzillotta, tra i più importanti direttori d’orchestra e compositori italiani, e Vincenzo Parisi, compositore noto per il suo eclettismo e genialità. La promozione della cultura e del turismo di eccellenza nel territorio di Noli, Città Dantesca, Antica Repubblica Marinara, uno dei Borghi più belli di Italia, passa attraverso questi eventi. «Infatti sono previsti progetti pluriennali e paralleli – fanno sapere dalla Fondazione – Due i mesi centrali delle iniziative culturali dedicate al sommo Poeta: a settembre e ad aprile di ogni anno».

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